I manuali dei giochi sono difficili da trovare al giorno d'oggi, soprattutto perché l'industria ha iniziato da tempo a puntare sul digitale e sullo streaming via cloud.
Prima che servizi come PlayStation Plus prendessero piede (trovate diverse offerte a tema su Amazon) in molti rimpiangono i bei tempi in cui le scatole dei videogiochi erano accompagnate da voluminosi opuscoli da sfogliare prima di lanciarsi nel gioco vero e proprio.
Ora, un giocatore di nome Kirkland ha deciso di preservare quella nostalgia per i posteri creando scansioni di alta qualità dei manuali di un tempo.
Come riportato anche da Kotaku, il singolare fan ha appena finito di caricare la serie completa di scansioni dei manuali della PlayStation 2 statunitense, per un lavoro realmente sorprendente.
Lanciata negli Stati Uniti nell'ottobre 2000, la PlayStation 2 di Sony è stata una delle console più popolari di sempre. Con oltre 4000 giochi pubblicati in tutto il mondo e circa 158 milioni di unità vendute in tutto il mondo, quasi tutti avevano una PS2 dentro casa.
Giochi come Jak & Daxter e Sly Cooper hanno contribuito a rendere popolare la console tra i bambini e i ragazzi, mentre titoli come Metal Gear Solid 2 e Onimusha hanno continuato a far crescere un mercato più "maturo".
Senza contare giochi come Devil May Cry 3, Final Fantasy X, Kingdom Hearts, Ratchet & Clank, Silent Hill 2, Okami, Tony Hawk's Pro Skater 3, in grado di allungare la lista di capolavori usciti su PS2.
Kirkland ha deciso di conservare poco più di 1900 manuali di gioco, caricando ogni singolo file su Archive.org ad una risoluzione 4K. Il set ha una dimensione di circa 17 GB (prima della compressione era di 230 GB).
Ogni manuale è bello come lo ricordavate a inizio anni 2000, con scansioni di alta qualità che mettono in risalto gli artwork e le immagini presenti.
«L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sugli sforzi per la conservazione dei giochi», ha dichiarato Kirkland a Kotaku.
«Molti giochi, crescendo, hanno plasmato il nostro modo di vedere e vivere il mondo. Naturalmente, una volta 'cresciuti', passiamo ad altre cose, ma molti di noi hanno nostalgia di questi titoli e vogliono che i loro figli possano godere di ciò che abbiamo fatto noi».
Quello della conservazione dei videogiochi è sempre un tema molto scottante, per il quale tempo fa è intervenuto anche Hideki Kamiya per dire la sua.