I videogiocatori ne hanno viste un po’ di tutti i tipi, quando si parla di vendere e soprattutto di rivendere: abbiamo visto aste per console storiche arrivate a prezzi astronomici, caccia alle cartucce di E.T. dopo che erano state seppellite dove nessuno avrebbe dovuto mai più trovarle e tante altre ricerche per cimeli preziosi. Ebbene, tra i cimeli preziosi del momento c’è anche l’accesso alla closed beta di Valorant, che apre oggi i suoi cancelli.
Vi avevamo già riferito le peculiari condizioni per l’ammissione, che chiedevano di registrare un account Riot Games, di collegarlo a Twitch e di seguire specifici streaming in evidenza sulla piattaforma – per segnalarsi in qualche modo come interessati. Ecco, chi c’è riuscito in alcuni casi non lo ha fatto per interesse nei confronti del gioco, ma perché voleva rivendere all’asta l’account su cui aveva sbloccato l’accesso alla closed beta.
Un nostro lettore ci ha segnalato diversi siti che stanno dando spazio a queste vendite: su PlayerAuctions si parla di accessi esauriti e venduti a $125, su MMOPlayStore il “bene” è andato a ruba e risulta al momento esaurito, mentre su eBay è possibile vedere ancora delle aste, come questa, in cui l’account con accesso alla closed beta viene addirittura venduto a 150€.
Nei giorni scorsi vi abbiamo riferito la nostra sull’ambizioso sparatutto di Riot Games, dopo averlo provato, in una video anteprima decisamente polposa che trovate sulle pagine di SpazioGames. Il titolo mira anche e soprattutto a farsi spazio nel panorama dei competitivi, forte di un supporto tecnico che ci ha davvero impressionato e di mire che non nascondono l’intento di prendere come riferimenti i grandi successi di Overwatch e Counter-Strike. Il risultato, dalla nostra prova, è un gioco che prende molto sul serio le sue meccaniche di gameplay, premiando i giocatori più abili.