Nei giorni scorsi Epic Games ha dato il via alla fase di accesso anticipato (su autorizzazione) per il suo Unreal Engine 5, e ha pubblicato una demo scaricabile tramite Epic Games Launcher (per un peso complessivo di 100 GB).
La software house creatrice di Fortnite si è già curata di far «girare la versione dimostrativa su PS5 e Xbox Series X al massimo delle performance» e sappiamo che il motore grafico avrà delle caratteristiche distintive, responsabili della sua natura next-gen.
La nuova demo, dal suggestivo nome di Valley of The Ancient, è stata mostrata solo pochi giorni fa, con alcuni frammenti di gameplay di notevole impatto.
Un utente dedito alla ricerca di dettagli ha scoperto che, digitando il Konami code, un comando apparso in molti titoli del publisher giapponese (ma non solo), è possibile imbattersi in un'esilarante animazione che ha come protagonista il mastodontico robot.
In seguito alla pubblicazione del nuovo contenuto, MAWI United, società che si occupa di sviluppare e vendere asset di ambienti naturali, ha mostrato una demo ambientata in una foresta nella quale sono stati applicati i sistemi Nanite e Lumen.
Nel primo caso si tratta di una tecnologia di geometria micropoligonale virtualizzata, che consente di importare asset di alta qualità senza inficiare le performance del frame rate.
Il Lumen, invece, è un nuovo tipo di approccio che permette di applicare un'illuminazione globale a livello dinamico con degli effetti davvero sbalorditivi.
Potete notare l'applicazione di queste feature dell'Unreal Engine 5 grazie al video sottostante (via DSOG).
Come avrete notato, si tratta di una resa grafica di altissimo livello, in grado di restituire un feeling prossimo al fotorealismo.
Il comportamento della luce e il colpo d'occhio generale sono davvero degni di nota, e lasciano ben sperare su quello che sarà possibile vedere in futuro sfruttando adeguatamente il motore grafico degli autori di Fortnite.
In merito a ulteriori approfondimenti tecnici vi segnaliamo che, nel contributo di MAWI United, il Nanite è stato applicato su ogni mesh statica, ovvero su tutti gli oggetti tridimensionali privi di animazioni.
Per quanto riguarda il Lumen, la tecnologia è stata inclusa in unione con il ray tracing, con un frame rate generale ancorato ai 30 fps, elemento che dovrebbe essere risolto con la versione definitiva dell'Unreal Engine 5.
Il risultato finale è comunque incredibile e permette di nutrire delle grandi aspettative sulle performance dell'engine targato Epic Games.
Sappiamo già che Gears of War 6 girerà sullo stesso motore grafico, ma la notizia non costituisce del tutto una sorpresa se guardiamo al passato del franchise, che ha sempre avuto uno stretto rapporto con l'Unreal Engine.
Il team al lavoro sulla quinta versione del prodotto di Epic Games ha espresso parole di grande apprezzamento per PS5, definendo la console «un capolavoro del design dei sistemi»
La tech demo era stata infatti inizialmente mostrata in tempo reale solo sulla console di Sony, scelta che aveva dato il via a qualche inevitabile polemica sulle sorti di Xbox Series X, risolta in seguito direttamente da Tim Sweeney, fondatore di Epic Games.
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