La generazione che sta per concludersi ha dato sicuramente delle importanti soddisfazioni a Ubisoft, gigante francese dei videogiochi. Come sottolineato da Daniel Ahmad, analista di mercato per Niko Partner, la compagnia di Yves Guillemot ha infatti piazzato numerosi colpi importanti sul mercato, con sei diversi franchise che hanno visto giochi vendere più di 10 milioni di copie. Parliamo, nello specifico, di undici diversi prodotti.
Il primo franchise, più prevedibile, è Assassin’s Creed. A superare il muro dei 10 milioni di copie sono stati non solo i più recenti Origins e Odyssey, ma anche il precedente Unity – che pure aveva attirato su di sé alcune polemiche, ai tempi dell’uscita.
Bene anche The Division, con entrambi gli episodi sopra i dieci milioni, così come Far Cry con il quarto e il quinto capitolo. Entrano nella speciale classifica anche Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege e i due Watch Dogs.
La compagnia della famiglia Guillemot, che promette acquisizioni per il suo futuro, in questi giorni è protagonista sulle pagine delle testate videoludiche soprattutto grazie ad Assassin’s Creed Valhalla, atteso ritorno del franchise di grande successo commerciale – che questa volta si sposterà su scenari britannici e norreni.
Ubisoft ha anche anticipato che terrà una conferenza in digitale in sostituzione all’appuntamento che avrebbe avuto all’E3 e sta preparando anche un grande ritorno, per ora misterioso.
Fonte: Daniel Ahmad