Ubisoft chiude ben 15 giochi, bloccando anche i DLC acquistati

Capita di frequente che i server di vecchi giochi vengano chiusi, ma Ubisoft ha deciso stavolta di bloccare anche l'accesso ai DLC acquistati.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Da quando i videogiochi, anche single-player, hanno iniziato ad avere sempre più funzionalità online siamo abituati a vederne i server chiusi, come ha fatto Ubisoft con ben 15 giochi.

Se la saga di Assassin's Creed procede comunque a gonfie vele, alcuni titoli del passato (come quelli che sono nella collection su Amazon) sono ovviamente stati abbandonati dai fan.

Per questo motivo è stata chiusa anche una delle piattaforme più amate dai fan della saga degli Assassini, come specificato da Ubisoft qualche tempo fa.

Come in passato sono stati abbandonati ben 90 giochi, con un annuncio che ha coinvolto titoli delle vecchie generazioni di console.

Proprio oggi Ubisoft ha deciso di staccare la spina ai server di altri 15 giochi ma, come riportato da Resetera, c'è un dettaglio ulteriore che non farà piacere ai giocatori.

È normale che i vecchi server vengano chiusi, perché rappresentano un costo e uno spreco di risorse lavorative per le aziende.

Quello che è meno normale è che venga bloccato anche l'accesso ai DLC, inclusi quelli relativi alle attività single player, regolarmente acquistati dai giocatori.

Come potete vedere dal sito Ubisoft nella pagina che comunica la decisione, c'è la lista dei titoli i cui server verranno abbandonati, con alcune particolarità.

I titoli in questione sono i seguenti:

  • Anno 2070
  • Assassin's Creed II
  • Assassin's Creed 3
  • Assassin's Creed Brotherhood
  • Assassin's Creed Liberation HD
  • Assassin's Creed Revelations
  • Driver San Francisco
  • Far Cry 3
  • Ghost Recon Future Soldier
  • Prince of Persia: The Forgotten Sands
  • Rayman Legends
  • Silent Hunter 5
  • Space Junkies
  • Splinter Cell: Blacklist
  • ZombiU

I server di questi giochi verrano chiusi a partire da settembre 2022, ma per quelli che abbiamo evidenziato in grassetto verrà bloccato l'accesso a tutti i DLC. Non potranno essere né scaricati di nuovo né installati.

Una pratica che sicuramente farà discutere, perché tra quei contenuti aggiuntivi ci sono anche quelli completamente single player, che quindi non richiedono necessariamente l'accesso ad un server.

Speriamo che Ubisoft possa chiarire la situazione in qualche modo, mentre si prepara all'evento durante la Gamescom 2022.

In un momento che non è senz'altro dei migliori per l'azienda, talmente tanto che anche Yves Guillemot ha dovuto fare un gesto molto forte.

Ubisoft non certo l'unica che abbandona i suoi giochi, perché di recente DICE ha tagliato i ponti con tutto quello che non sia Battlefield 2042.

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