Proprio durante la giornata di oggi, vi abbiamo reso noto che l’aumento dei prezzi per i titoli next-gen non ha - al momento - diminuito in alcun modo le vendite dei videogiochi.
I dati di NBA 2K21, primo gioco a passare dai classici 70 euro a ben 80 euro su PS5 e Xbox Series X|S, sembrano confermare che non vi è un trend negativo (grazie anche alle 8 milioni di copie registrate alla fine del mese di dicembre 2020).
Ora, a intervenire sulla questione dei prezzi ci pensa Ubisoft, la quale sembrerebbe essere indecisa sul da farsi.
Durante il report sugli utili del terzo trimestre, alla casa di Assassin's Creed è stato chiesto se prevede di aumentare i prezzi dei giochi tripla A a 70 dollari (i nostri 80 euro) durante il prossimo anno fiscale, che va da aprile 2021 a marzo 2022.
«In termini di prezzo, abbiamo analizzato le dinamiche competitive dell'ultimo trimestre e stiamo ancora guardando a nuove opportunità, ma non abbiamo ancora preso alcuna decisione», ha affermato il direttore finanziario Frédérick Duguet (via VGC).
Ubisoft aveva precedentemente affermato che la sua prima ondata di giochi per PS5 e Xbox Series X / S non avrebbe visto prezzi maggiorati rispetto alle versioni last-gen, sebbene ciò non escluda che le versioni future possano proporre un prezzo "premium".
Far Cry 6, che dovrebbe essere lanciato entro il 30 settembre prossimo, è attualmente disponibile per il preordine al costo di 60 dollari/sterline su tutte le piattaforme, incluse quelle di prossima generazione: resta da vedere se Ubisoft deciderà di mantenere questo prezzo anche a ridosso del Natale.
L’idea di un aumento dei prezzi ha in ogni caso sfiorato anche Sony, mentre Microsoft ha confermato che se ne riparlerà più avanti.
Assassin’s Creed Valhalla è disponibile dal 10 novembre 2020. Il gioco è arrivato anche su console di nuova generazione, vale a dire PS5 e Xbox Series X|S.
L’avventura Ubisoft è offerta anche in una edizione limitata esclusiva per Amazon, comprendente il gioco completo e un contenuto scaricabile!