Theros Oltre la Morte: verdetto sull'espansione di Magic the Gathering Arena - Recensione
Per Theros è il momento delle valutazioni definitive: vediamo la recensione
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Wizards Digital Games Studio
- Produttore: Wizards of the Coast
- Distributore: Wizards of the Coast
- Piattaforme: PC , MOBILE , APPLE
- Generi: Gioco di carte
- Data di uscita: 26 settembre 2019
A qualche settimana dal lancio è tempo di tirare le somme su Theros Oltre la Morte, ultima espansione di Magic the Gathering. Come facciamo sempre sulle pagine di SpazioGames.it ci dedicheremo ad un’analisi relativa solamente ai formati disponibili su MTG Arena, e al potenziale che Theros è riuscito a sprigionare sulla piattaforma digitale del gioco di carte di Wizards of the Coast.
Come avevamo previsto nei nostri articoli preliminari, Theros Oltre la Morte ha fornito dinamiche e carte interessanti, ma non ha raggiunto il power level (esagerato, effettivamente) di Il Trono di Eldraine. Basta vedere effettivamente quali sono le liste che compongono il metagioco al momento, ovvero tutto ciò che c’era già in precedenza ma modificato, oppure potenziato, dai nuovi innesti di Theros.
Questo non è ovviamente un male in sé, sia chiaro. Anzi, tendenzialmente un’espansione di un gioco di carte che non sia devastante è in realtà un bene. Evita agli sviluppatori di ricorrere a ban o contromisure varie, così come è successo con la banlist generata da Il Trono di Eldraine, che ha visto ben tre carte dell’espansione al suo interno.
Tra la vita e la morte
Parliamo un po’ di numeri. Theros Oltre la Morte ripropone l’universo di Theros dopo sei anni dall’originale, e lo fa con 357 carte con ben 22 ristampe dal passato. Tra queste ultime le più interessanti sono Tutore Idilliaco, che è un ottimo modo per cercare Incantesimi in fretta; Mercante Grigio di Asfodelo, una delle migliori comuni del passato che nei primi giorni ha sorretto da solo una lista mononero molto performante; Campo della Rovina che si rivela una terra abbastanza importante per bloccare le terre non base avversarie; ed infine un grande classicone di Magic, ovvero Sogni dal Mondo Sotterraneo.
Come già spiegato in precedenza, ritornano le carte con in aggiunta il tipo Incantesimo, così come gli incantesimi Saga da Dominaria, la meccanica della Devozione per i permanenti, mentre la novità è Fuga, che consente di rigiocare dal cimitero alcuni permanenti sacrificando altre carte sempre dal cimitero. Una keyword perfettamente in tema con la storia dietro a Theros Oltre la Morte, che vede Elspeth in fuga dall’Ade e desiderosa di vendetta contro Ashiok.
Per quanto riguarda l’estetica e la costruzione delle carte dell’espansione, forse manca la freschezza dell’ispirazione fiabesca di Eldraine, ma di certo Theros non fa nulla per passare inosservato. C’è un forte lavoro per restituire l’idea della mitologia greca classica, con divinità da venerare e cieli da osservare in cerca di ispirazione, quest’ultima riproposta con la keyword Costellazione che attiva un effetto ogniqualvolta un Incantesimo viene messo in gioco. Per non parlare degli artwork per cui, non dobbiamo certo rimarcarlo nel 2020, gli artisti in forze a Wizards of the Coast continuano a fare un lavoro maestoso, soprattutto nelle full art o versioni promozionali.
Theros e il metagioco
Archiviate le prime due settimane in cui, come sempre, i mazzi aggressivi la fanno da padroni, al momento il metagioco di MTG Arena si è stabilizzato abbastanza da permetterci di poter fare un quadro generale su cosa funziona meglio e peggio dopo l’innesto di Theros.
Curiosamente, il mazzo più presente al momento è una lista molto antica, ovvero un Azorius Control di quelli molto statici, solidi, ed ovviamente difficili da giocare. La lista è quella che iniziava a farsi notare nella fase di vita finale di Eldraine, ma che adesso con un paio di innesti è diventata tra le più giocate del momento. Tra le nuove carte ci sono Pescatrice di Sogni, una creatura solidissima in grado di sostenere la fase finale della partita e, ovviamente, rappresentare una chiusura; Devastare il Cielo, praticamente una Ira di Dio con la sola sfortuna di far pescare una carta a chi possiede una creatura con forza pari o superiore a 4; ed infine Elspeth Vince la Morte, un Incantesimo Saga molto lento, ma in grado di ribaltare le partite soprattutto nei mirror match o in generale contro mazzi di controllo e lenti che siano.
A seguire, tra i mazzi più giocati al momento torna alla ribalta Temur Reclamation, il quale non ha innesti che cambiano la fisionomia del mazzo come per il citato Azorius, ma semplicemente lo rendono più veloce e solido nella chiusura (storicamente lenta e macchinosa). Intervento di Thassa è un Istantaneo clamoroso (nonché al centro di una lista simpatica auto-mill insieme a Oracolo di Thassa) perché è un counter, ma anche un modo per pescare velocemente e manipolare le carte in cima al grimorio; Ira della Tempesta è invece molto utile per rimuovere le minacce più pericolose tra creature e planeswalker, ed era effettivamente ciò che mancava al Temur per arrivare più sicuro alla fase finale della partita; ed infine Uyro, Titano dell’Ira della Natura, una carta oggettivamente forte come motore di mana e pescate.
E se Theros Oltre la Morte si è rivelato comunque efficace per rinfrescare il metagioco, considerando che nel fine settimana arriveranno i mondiali di Magic e potremmo vederne delle belle, anche in Draft si gioca molto bene. Come spesso accade molte carte comuni e non-comuni vengono rivalutate ampiamente nei formati Limitati, e Theros offre carte non-rare davvero molto divertenti da giocare, in questo caso più di quanto non offrisse Il Trono di Eldraine.
+ Alcuni archetipi ritornati in auge
8.0
Come immaginavamo, Theros Oltre la Morte non raggiunge (l’esagerato) power level di Il Trono di Eldraine, ma si è rivelata finora un’espansione capace di smuovere il metagioco, far tornare in auge archetipi un po’ in disuso, pur non accentrandone su di sé di nuovi (vedi il Fires con Fuochi dell’Invenzione). Certo c’è ancora tempo per poter testare con attenzione Theros, perché come sempre la fine del ciclo vitale di un’espansione è il momento in cui può emergere una lista innovativa dal cilindro. Le carte di Theros sono comunque presenti in tutte le liste ormai, sebbene alcune keyword e dinamiche siano risultate al momento meno efficaci del previsto, come Costellazione e Devozione. Il Draft, allo stesso modo, è un punto a favore perché risulta divertente quanto, se non di più, quello della precedente Il Trono di Eldraine.
Voto Recensione di Magic The Gathering: Arena - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Draft divertente
-
Alcuni archetipi ritornati in auge
Contro
-
Le nuove abilità non hanno lasciato il segno, almeno per ora
Commento
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