La serie TV di The Witcher targata Netflix è cosa nota, tanto che i fan sono in trepidante attesa per i nuovi episodi. Ciò nonostante, sembra che qualcuno abbia dato vita a una sorta di film dark fantasy anni '80 dedicato al franchise, grazie alle IA.
Henry Cavill tornerà a vestire i panni di Geralt di Rivia nuovamente per la terza stagione, ispirata al franchise di The Witcher (che trovate anche su Amazon nell’eccellente terzo capitolo), ma a quanto pare i fan non se ne sono rimasti con le mani in mano.
Mentre il flop di The Witcher Blood Origin ancora brucia, sono infatti emersi alcune interessanti immagini di un ipotetico lungometraggio in stile anni ottanta dedicato alle avventure dello Strigo.
No, niente a che vedere con la Stagione 3 (la quale potrebbe essere spezzata in due parti), bensì in un progetto dei fan realmente sorprendente.
Il bravo Mateusz Choruży ha infatti utilizzato un programma per l'intelligenza artificiale per creare da zero un film anni '80 dedicato proprio a The Witcher.
«La cosa triste è che non c'erano abbastanza film dark fantasy degli anni '80 e alcuni di questi facevano abbastanza schifo. Questo è una visione di ciò che avremmo potuto avere», commenta un utente.
Poco sotto, il video in questione (la musica è tratta dalla colonna sonora originale del primo The Witcher).
«Di tutti gli adattamenti di film fantasy degli anni '80, questo è probabilmente il più verosimle. Mostri, eroi moralmente discutibili, tanta e tanta sessualizzazione: ha tutte le caratteristiche giuste», spiega un altro utente.
Parlando del "vero" The Witcher su Netflix, a prendere il posto dell’attore a partire dalla Stagione 4 sarà Liam Hemsworth, una scelta che ancora oggi fa molto discutere.
Ma non solo: sono in molti a chiedersi se possa esistere una sorta di Multiverso con più versioni di Geralt, tanto che è arrivata la risposta ufficiale.
Per concludere, nella nostra recensione di Blood Origin vi abbiamo raccontato che lo show «è il proverbiale passo falso, la serie TV che non serviva e che di fatto non aggiunge nulla di nuovo a un franchise già di suo ricchissimo e sfaccettato»: un parere condiviso anche dalla critica internazionale, che ha permesso allo show di raggiungere il minimo storico di consensi nella storia del franchise.