La lunga attesa per il sequel di Breath of the Wild sembra stia finalmente per finire: Nintendo ha infatti ufficializzato negli scorsi mesi non solo che The Legend of Zelda Tears of the Kingdoms sarà il nome ufficiale del secondo capitolo, ma anche la data di lancio ufficiale.
Considerando però che nelle precedenti settimane si erano moltiplicati i rinvii per il successore di Breath of the Wild (lo trovate in offerta per il Black Friday su Amazon), la comprensibile paura dei fan era che anche la nuova data di lancio potesse subire nuove modifiche.
Ricordiamo che il trailer ufficiale di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom ha svelato che il lancio ufficiale avverrà il 12 maggio 2023: fortunatamente, proprio in queste ore sono arrivate conferme importanti al riguardo, anticipando che non dovrebbe essere previsto alcun rinvio.
Come riportato da Gematsu (via Nintendo Life), è infatti arrivata la prima classificazione ufficiale per Tears of the Kingdom dall'ente di valutazione coreano: un processo che solitamente viene avviato quando la produzione di un titolo sta per essere ultimata.
Secondo quanto riportato all'interno del sito ufficiale dell'ente di classificazione, The Legend of Zelda Tears of the Kingdom sarebbe stato valutato come adatto dai 12 anni in su, contenente alcuni elementi legati alla violenza.
Una valutazione dunque in linea con il suo predecessore, anche se naturalmente più che la classificazione in sé ciò che interessa maggiormente i fan è l'implicazione in termini del suo lancio: i preparativi sembrerebbero dunque essere ormai quasi terminati.
Cannot get X.com oEmbed
La valutazione per il mercato coreano dovrebbe essere la prima di una lunga serie prevista in tutto il mondo, che probabilmente arriveranno solo nelle prossime settimane, come preparazione al lancio globale che dovrebbe avvenire senza alcun intoppo il prossimo maggio.
I fan non possono dunque fare altro che incrociare le dita e augurarsi che non capitino ulteriori imprevisti, per vivere la nuova avventura open world di Link: un titolo così atteso da essere riuscito a battere perfino Final Fantasy XVI.
Per un lungo periodo di tempo, la casa di Kyoto si era rifiutata di svelare il nome ufficiale per paura che potesse causare anticipazioni: ora che è arrivato l'annuncio ufficiale, Nintendo ci ha svelato il suo significato.