The Last of Us, scoperta una particolarità dei Clicker che sicuramente vi è sfuggita

Ai Clicker non piacciono le farfalle, letteralmente.

Immagine di The Last of Us, scoperta una particolarità dei Clicker che sicuramente vi è sfuggita
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Senza nulla togliere al sequel, il primo The Last of Us è sicuramente un titolo seminale, uno dei più importanti tra quelli appartenenti alla galassia PlayStation.

Il capolavoro Naughty Dog è infatti un’esperienza unica per chiunque abbia deciso di vivere la grande avventura di Joel ed Ellie.

Proprio in queste settimane il gioco originale ha fatto di nuovo parlare di sé per la prima foto ufficiale arrivata dal set della serie TV firmata HBO.

Sempre su SpazioGames abbiamo del resto da poco pubblicato le 10 curiosità che forse non conoscevate sul titolo, in modo da recuperare qualche chicca che magari avete perso per strada in questi anni.

Ora, via Reddit, un giocatore particolarmente attento ha notato una curiosità realmente sorprendente relativa proprio al primo The Last of Us.

Durante una sessione di gioco nei panni di Joel, l'utente in questione ha infatti notato che i temibili Clicker, ossia la tipologia di infetto più famosa e pericolosa del mondo di gioco.

Questi costituiscono infatti il terzo stadio dell'infezione cerebrale da Cordyceps e sono noti per aver sviluppato un senso dell'udito profondamente sviluppato (nonostante siano totalmente ciechi).

Stando quindi al video pubblicato dal redditor "monstroze", sembra proprio che i Clicker siano sensibili anche alle farfalle che svolazzano per l'ambiente circostante.

Poco sotto, una breve clip che confermerebbe la cosa in maniera inequivocabile:

Davvero incredibile constatare come, a molti anni dell'uscita del gioco originale su PS3 (inclusa anche la notevole remastered su PS4), The Last of Us riesca ancora oggi a nascondere sorprese e tocchi di classe come questo.

Anche il sequel non scherza quando si parla di chicche nascoste, visto che un fan ha scovato un commovente segreto nascosto nella stanza di Abby, un dettaglio in grado di aumentare l’impatto emotivo del gioco.

Per non parlare del “mistero” del braccialetto di Ellie, il quale dimostra come nulla sia lasciato a caso nel titolo sviluppato da Naughty Dog.

Infine, ricordiamo che il multiplayer dedicato a The Last of Us Part II è effettivamente in arrivo, come confermato dagli stessi sviluppatori solo alcuni giorni fa.

Non avete ancora giocato al bellissimo The Last of Us Part IIPotete acquistarlo su Amazon a un prezzo scontato.
Leggi altri articoli