In un tweet condiviso alla fine del The Last of Us Day che si è celebrato ieri, Neil Druckmann, mastermind della serie, ha tirato le somme sulla giornata e fatto il punto su quello che rimane da annunciare a proposito della saga.
Thank you to all the wonderful fans for an incredible #TheLastofUsDay ! Your positivity and love is incredibly inspiring. Oh... and about that other thing... be patient. It’ll be worth it. ❤️
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) September 27, 2020
I fan si aspettavano ieri notizie sulla serie TV annunciata qualche mese fa insieme a HBO, e queste non sono arrivate; e lo stesso può dirsi circa il gioco multiplayer che è stato scorporato da The Last of Us Part II quando Naughty Dog si è resa conto che le dimensioni del prodotto originale stavano acquisendo proporzioni esagerate.
Nonostante non se ne sia parlato, pure a poche settimane dai diversi leak che hanno fatto capolino in rete, Druckmann ha voluto rassicurare gli appassionati sullo stato dei lavori, che a quanto pare procedono comunque spediti.
«Grazie a tutti i meravigliosi fan per un'incredibile The Last of Us Day!», ha condiviso il creatore del franchise post-apocalittico PlayStation. «La vostra positività e il vostro amore son incredibilmente d'ispirazione».
«Oh... e riguardo a quell'altra cosa... siate pazienti. Ne varrà la pena», ha chiuso, aggiungendo l'emoji di un cuoricino per i fan. Non ci sono particolari da aggiungere, insomma, a quello che già sappiamo, ovvero che il multiplayer sarà un'evoluzione di Fazioni del primo The Last of Us e costituirà un titolo a se stante.
Considerando che il titolo non è stato ancora annunciato, è plausibile che si tratterà di un'esclusiva PlayStation 5 e che non se ne parlerà prima del prossimo anno per vederla in azione. Quanto a giocarla, le tempistiche non sono chiare, ma lo sviluppo è già in corso da tempo, per cui la pazienza richiesta non dovrebbe essere poi troppa.
Un altro gioco single-player insospettabile come Ghost of Tsushima, del resto, ha ricevuto di recente l'annuncio di una modalità multiplayer standalone, l'espansione gratuita Legends, segno che Sony sta in ogni caso dirottando i propri sforzi almeno in parte anche sul multigiocatore.
Parrebbe la stessa strada assunta da The Last of Us Part II, che non riceverà, salvo grosse sorprese, DLC single-player, nonostante la strada sia stata in tal senso inaugurata ai tempi del gioco originale con l'acclamato Left Behind.
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