Da quando Naughty Dog ha iniziato a discutere delle tematiche del suo The Last of Us – Part II, non ha mai nascosto il fatto che il gioco punterà fortemente su temi maturi, raccontando il loop della violenza che chiama violenza. Si tratta di una tematica che abbiamo visto venire introdotta anche solamente dai trailer, con una Ellie determinata a «uccidere ciascuno di loro», probabilmente in seguito a qualcosa di decisamente brutto accaduto a qualcuno a lei molto caro.
A esprimersi sulla sceneggiatura e le tematiche del gioco, dopo l’autore Neil Druckmann, è stato anche Troy Baker, celebre attore e doppiatore che nel titolo avrà di nuovo il ruolo di Joel. Sulle pagine di Fandom, l’artista ha spiegato alcuni aspetti narrativi della prossima fatica di Naughty Dog, tra cui anche l’approfondimento dei suoi protagonisti. Ma attenzione ai danni che potreste farvi con le vostre aspettative.
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Subito dopo, Baker aggiunge anche che «voglio che le persone affrontino questo gioco tenendo la mente aperta, che consentano a Ellie e Joel di raccontare la loro storia, e non la storia che le persone pensano che loro due dovrebbero raccontare. Se le persone approcceranno questo gioco con la mente aperta, allora penso che avranno un’esperienza completamente diversa da chi avrà una mentalità chiusa.»
Anche gli autori, ricordiamo, avevano anticipato che TLOU – Part II non mira a offrire un’esperienza «divertente» nel senso tradizionalmente inteso, ma qualcosa che sia estremamente coinvolgente, capace di farvi porre delle domande e di mettere in discussione le azioni che voi stessi sarete chiamati a compiere.
Vi ricordiamo che The Last of Us – Part II nelle scorse ore è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi. In un’intervista per PlayStation Blog, il director Neil Druckmann ha detto che la situazione è in divenire e che PlayStation non sa ancora se pianificare o meno un’uscita digitale anticipata per il gioco. Ha però precisato con certezza che non vedremo l’arrivo di una demo.
Fonte: Fandom