The Last of Us Part II sarà "più divisivo del primo", secondo Neil Druckmann

«So che persino nello studio abbiamo avuto un sacco di discussioni filosofiche riguardo ad alcuni degli eventi e ciò che succede nel gioco»

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a cura di Paolo Sirio

Nel nuovo video pubblicato oggi da PlayStation e Naughty Dog si discute della storia di The Last of Us Part II, che la software house californiana si aspetta essere estremamente controversa – sia tra i fan che fuori dalla cerchia degli appassionati.

Neil Druckmann, director di questo secondo capitolo, si aspetta in particolare che l’esclusiva PS4 finisca con il risultare «più divisivo del primo».

«So che persino nello studio abbiamo avuto un sacco di discussioni filosofiche riguardo ad alcuni degli eventi e ciò che succede nel gioco», ha spiegato Druckmann.

«Penso che questo potrebbe essere più divisivo del primo gioco, in un modo molto eccitante che penso sollevi quelle domande filosofiche e chieda ai giocatori di interpretare un po’ del materiale che c’è al suo interno e vedere che posizione prenderanno rispetto a quelle domande».

L’ingrediente interpretativo era probabilmente emerso già nell’ultimo trailer, che aveva mostrato alcune sfaccettature diverse, per così dire, della natura dei personaggi principali.

La co-writer Halley Gross ha dal canto suo sottolineato come da un punto di vista narrativo The Last of Us Part II sarà diverso a confronto con l’originale.

Ellie «ha una vera community ora. Ha persone che la amano e l’hanno a cuore, e sono disposti a sacrificarsi per lei. Anche Joel si è davvero sistemato». 

The Last of Us Part II è in uscita il 19 giugno.

Fonte: GamesRadar+

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