The Last of Us Part II è ancora un gioco maestoso a oltre un anno dall'uscita, grazie anche e soprattutto a un comparto tecnico e narrativo strepitoso.
L'avventura di Ellie ha fatto breccia nel cuore dei giocatori in tempi record, ottenendo anche una mole di premi come pochi altri videogiochi usciti nel corso degli anni.
Del resto, il clamore è tale da aver anche spinto un gruppo di ragazzi italiani a realizzare un vero e proprio cortometraggio dedicato al gioco.
La cosa più importante è però un'altra: alcune settimane fa Naughty Dog ha da poco confermato di essere al lavoro su un titolo standalone multiplayer, come vi abbiamo spiegato sulle nostre pagine.
Ora, come riportato da Game Rant, un nuovo annuncio di lavoro da parte dello studio americano suggerisce che il comparto multigiocatore di The Last of Us Part II includerà una feature che strizza l'occhio al singleplayer.
Sembra infatti che il presunto multiplayer sarà caratterizzato anche da veri e propri Bot avversari gestiti dall'intelligenza artificiale.
Gli avversari quindi non saranno controllati solo da altri giocatori, bensì anche dalla IA come quella mossa nella campagna per giocatore singolo.
L'annuncio di lavoro nello specifico recita:
Stiamo cercando programmatori concentrati sullo sviluppo e sull'iterazione dei sistemi di IA per dare vita ai giochi Naughty Dog.
Le responsabilità sono "architettare e implementare sistemi AI come la navigazione, il processo decisionale, la conoscenza e il dialogo".
Da quello che è stato rivelato tra le righe in questi mesi, la (presunta) mappa della modalità multiplayer collegherà vari luoghi visitati durante la storia (incluso il centro musicale di Jackson, il motel e tanti altri ancora).
Ma non solo: sul campo saranno pare recuperabili vari zaini, munizioni per le armi e armature, inclusi oggetti speciali come bussole e molto altro.
All’inizio dell’estate la stessa Naughty Dog affermò di essere intenzionata a «portare lo stesso livello di ambizione e qualità in un progetto multiplayer unico».
Ricordiamo che la modalità multiplayer era stata scovata già diversi mesi fa, grazie a un dataminer che aveva scovato una serie di asset che suggerivano proprio la presenza di una misteriosa modalità multiplayer che sarebbe poi stata rimossa dal prodotto finale.
Avete letto anche che di recente è stato svelato che Ghost of Tsushima e The Last of Us Part II hanno qualcosa in comune di realmente inaspettato (e non solo).
Ma non solo: a fine agosto il co-presidente di Naughty Dog Neil Druckmann ha affermato che, nonostante ad alcuni giocatori non sia piaciuto The Last of Us Part II, lui sembra avere le idee chiare al riguardo.
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