La serie TV HBO di The Last of Us è riuscita a conquistare i cuori di tantissimi telespettatori, aumentando le vendite dei videogiochi originali targati Naughty Dog.
Inclusa la Part I da diverse settimane disponibile nei negozi (che potete trovare anche su Amazon), il sequel delle avventure di Ellie avrebbe infatti ricevuto una spinta non indifferente lato vendite.
Nella versione americana di Amazon, The Last of Us Remastered è arrivato sia al terzo che al quinto posto, grazie a due inserzioni differenti.
Ora, però, sembra proprio che il record dei giorni scorsi sia già stato stracciato: come riportato anche da Push Square, lo show di successo di HBO ha catapultato le vendite del gioco di oltre il 300%.
Ora che finalmente sono stati resi noti i dati di vendita delle versioni digitali, sembra proprio che la nuova strategia crossmediale di PlayStation abbia portato i frutti sperati.
Lo show di HBO ha infatti avuto un impatto colossale sulle vendite di The Last of Us Part I e la versione Remastered, con un aumento delle vendite rispettivamente del 305% e del 337% su base settimanale nel Regno Unito.
Si tratta di un balzo assolutamente gigantesco, tanto che sarà affascinante vedere se i numeri cresceranno ulteriormente da qui in poi, con l'arrivo dei restanti episodi della serie.
Del resto, se lo show ha battuto perfino Breaking Bad nel gradimento dei fan, significa che il futuro del franchise — e della stessa serie televisiva — è più roseo che mai.
Ma non solo: per promuovere il lancio della serie TV di TLOU, Sky ha deciso di fare un regalo molto interessante per tutti i fan: da ora potete infatti vedere integralmente la prima puntata in italiano, senza alcun abbonamento o costo aggiuntivo.
Infine, nella nostra recensione della serie vi abbiamo spiegato che «con The Last of Us, HBO ha portato a casa la serie perfetta tra quelle ispirate a un videogioco, senza trascurare il fatto che anche chi non ha mai sentito parlare di Joel ed Ellie prima d’ora rimarrà travolto da uno show di rara bellezza, che in appena nove episodi riesce a tratteggiare una storia ancora più ricca e sfaccettata di quella narrata in origine nel 2013.»