The Last of Us, la serie TV ha quasi avuto un finale alternativo «più lungo e triste»

Il finale di stagione di The Last of Us avrebbe potuto essere leggermente diverso e più malinconico.

Immagine di The Last of Us, la serie TV ha quasi avuto un finale alternativo «più lungo e triste»
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Il finale di stagione di The Last of Us ha riacceso inevitabilmente le discussioni sulla scelta di Joel e su quello che sarà il futuro della saga, ma stando alle rivelazioni degli autori avrebbe potuto essere «più lungo e triste» rispetto alla versione andata in onda su Sky e Now in Italia.

La serie TV si è dimostrata particolarmente fedele al videogioco originale di Naughty Dog (trovate The Last of Us Part I su Amazon), emozionando gli spettatori per come è riuscita a sviluppare il rapporto tra Joel ed Ellie nel corso delle varie puntate.

Ed è proprio questa relazione che sarà messa duramente alla prova nell'episodio finale, che insieme alla celebre scena della giraffa ha incluso anche la controversa decisione finale che aprirà le porte a Part II e alla seconda stagione.

In un'intervista rilasciata a GQ (via GameSpot), l'autore Craig Mazin ha però ammesso che la scena finale avrebbe potuto essere leggermente diversa da quella vista nell'episodio 9, che avrebbe potuto rivelarsi più malinconica e meno "improvvisa" per gli spettatori.

Attenzione: da questo momento troverete spoiler sul finale di The Last of Us.

Se non avete ancora finito di vedere la serie TV — o non avete completato il videogioco originale — sconsigliamo di proseguire la lettura.

Dopo la scena più iconica dell'ultima puntata, che ha visto Joel scegliere di non sacrificare la vita di Ellie e uccidere qualunque persona si potesse opporre al suo cammino, la giovane protagonista interpretata da Bella Ramsey è chiaramente insospettita dalla bugia che le è stata raccontata poco dopo il suo risveglio in auto.

Ellie chiede dunque a Joel di giurare che la sua storia fosse vera e, dopo aver ricevuto rassicurazioni — false — sulla veridicità, la protagonista risponde con un malinconico «Okay»: secondo quanto narrato da Craig Mazin, l'idea del director Ali Abbasi era però leggermente diversa.

Nel finale alternativo proposto dal director, dopo aver pronunciato questa frase, Ellie avrebbe dovuto voltarsi dall'altra parte e allontanarsi, con Joel che poteva solo osservarla rimanendo distante.

Il finale avrebbe dunque implicato che, dopo le sue azioni e quella bugia, i due protagonisti erano diventati più distanti, ma alla fine è stato deciso di chiudere la stagione con un semplice close-up sul volto della protagonista:

«Non sapendo che cosa succederà dopo. Non sapendo che cosa farà lei. Sceglierà di camminare distante da lui o insieme a lui? Come si sente davvero?

Questo momento rimane sospeso per sempre».

Concludere il tutto con un cliffhanger è stato più semplice rispetto al videogioco: quando venne prodotto il primo The Last of Us, Neil Druckmann ha ricordato che Naughty Dog non aveva ancora idea se si sarebbe realizzato o meno un sequel.

Con la serie TV, sappiamo già che la storia proseguirà non solo in Part II, ma anche in una seconda stagione che sarà ben diversa: un finale "sospeso" aveva dunque decisamente senso, per lasciare gli spettatori in dubbio fino alla fine su come proseguirà il rapporto tra i due protagonisti.

La puntata finale ha visto anche l'apparizione a sorpresa della "vera" Abby, che anticipa non solo gli eventi della seconda stagione ma ci riporta anche a un curioso retroscena sul primo videogioco.

Leggi altri articoli