Nella giornata di ieri, a sorpresa, Bethesda ha annunciato un nuovo titolo incentrato su Indiana Jones in sviluppo presso Machine Games.
Sebbene se ne stia occupando lo studio di Wolfenstein, i fan si stanno preoccupando per il coinvolgimento nel progetto in qualità di produttore di Todd Howard.
Il fatto che il director di The Elder Scrolls VI e Starfield sia della partita, seppur soltanto in veste di producer, potrebbe rallentare in qualche modo lo sviluppo dei due attesissimi RPG, è la tesi degli appassionati.
Sul tema è intervenuto il responsabile del marketing di Bethesda Pete Hines, che ha precisato come non ci sia nulla da temere in tal senso.
Todd is currently EP on many BGS and other projects, such as the Fallout TV show. His main focus remains Directing the upcoming Starfield and TES6 games, which aren't affected by today's news.
— Pete Hines (@DCDeacon) January 12, 2021
«Todd è attualmente produttore esecutivo su tanti progetti di Bethesda Game Studios e altri, come la serie TV di Fallout», ha spiegato Hines.
«Il suo focus principale resta la direzione dei prossimi Starfield e The Elder Scrolls VI, che non sono toccati dalla notizia» di Indiana Jones.
Curiosamente, proprio Howard si era divertito ad anticipare con alcuni elementi della scenografia usata per le sue ultime interviste l'esistenza del gioco.
Sta di fatto che, proprio come i due titoli di cui sopra, quello in cantiere presso Machine Games richiederà ancora un bel po' di tempo.
Su The Elder Scrolls VI sembrava invece essere arrivata una scossa durante le vacanze natalizie, quando Bethesda ha lanciato quello che a molti è sembrato essere un teaser per l'ambientazione del gioco.
L'atteso RPG a mondo aperto non ha ancora una finestra di lancio ma dovrebbe comunque arrivare dopo Starfield, la prima nuova IP di Bethesda Game Studios in oltre 25 anni.
Se volete portare a casa uno dei recenti lavori di Machine Games, mettete le mani su Wolfenstein: Youngblood.