Sembrerebbe ormai quasi certa l'esclusività console di The Elder Scrolls 6 in casa Xbox: il prossimo capitolo dell'amata saga di GDR di casa Bethesda dovrebbe rivelarsi uno dei punti di forza delle IP di Microsoft.
Dopo l'acquisizione di Bethesda erano infatti emersi notevoli dubbi sulla possibile uscita multipiattaforma del successore di Skyrim (trovate la Anniversary Edition in sconto su Amazon), anche se da parte della casa di Redmond erano arrivate dichiarazioni poco rassicuranti per i fan di Sony.
Per giustificare la maxi operazione di mercato che porterebbe Activision Blizzard tra gli Xbox Game Studios, Microsoft aveva infatti sottolineato che The Elder Scrolls 6 come esclusiva Xbox «non recherebbe alcun danno» a Sony, dato che a differenza di IP come Call of Duty sono passati tantissimi anni dall'uscita del precedente capitolo.
Un'ulteriore conferma delle intenzioni della casa di Redmond è arrivata nelle scorse ore direttamente dalla Federal Trade Commission, l'antitrust americana che ha dichiarato ufficialmente guerra all'acquisizione, con quella che si preannuncia essere una potenziale lunga battaglia tra le aule del tribunale.
Come riportato da MSPoweruser, l'FTC ha infatti utilizzato l'acquisizione di Bethesda come esempio per spiegare come mai l'operazione Activision Blizzard non dovrebbe essere autorizzata, bollando le promesse di Microsoft come inaffidabili:
«Microsoft aveva rassicurato la Commissione Europea durante la revisione antitrust dell'acquisizione di ZeniMax che non avrebbero avuto alcun incentivo a trattenerne i giochi dalle console rivali.Tuttavia, pochi istanti dopo che la Commissione Europea ha autorizzato la transazione, Microsoft ha reso pubblica la decisione di rendere i nuovi titoli di ZeniMax esclusive Microsoft, inclusi Starfield, Redfall e The Elder Scrolls 6».
In realtà, andrebbe sottolineato che la dichiarazione della FTC non è del tutto esatta: la dichiarazione di Microsoft si riferiva a giochi già esistenti di ZeniMax e ad accordi già presi, come i recenti Deathloop e Ghostwire Tokyo, che effettivamente sono stati rilasciati anche sulle console rivali.
La casa di Redmond non aveva però fatto alcuna promessa riguardante ulteriori nuovi titoli in sviluppo, a differenza dell'operazione Activision Blizzard, come recentemente ricordato proprio dalla stessa Commissione Europea:
In an unexpected turn of events, the EU dissents with the FTC's main and misleading argument to block the merger.
— Klobrille (@klobrille) December 9, 2022
EU: "Microsoft didn't make any commitments to EU regulators not to release Xbox-exclusive content following its takeover of ZeniMax Media".https://t.co/VgkTheJNBv pic.twitter.com/3f74MEojgw
Tralasciando però queste discussioni squisitamente tecniche, che verranno naturalmente discusse in altre sedi, ciò che più interessa ai fan è la conferma che The Elder Scrolls 6 farebbe parte delle nuove produzioni confermate come esclusive Xbox. A meno che non ci siano improvvisi cambi di idea, sembra dunque che il destino della serie sia ormai stato deciso.
Ad ogni modo, ci vorrà ancora molto tempo prima di scoprire novità sul prossimo capitolo della serie: l'uscita è infatti molto lontana e prevista non solo dopo Starfield, ma anche dopo un altro grande big in arrivo.