In un’intervista concessa a GamesIndustry, Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, ha rivelato che è stata Dontnod a rivolgersi a Microsoft per la partnership di Tell Me Why.
Booty ha spiegato che “Dontnod è venuta da noi per la storia di Tell Me Why”, e che “è una storia molto coinvolgente e la amiamo, è inclusiva e ha un suo approccio allo storytelling moderno”.
“Volevamo che andassero a fare quel gioco. Che ci siano due persone o due milioni di persone che lo giocheranno, volevamo andare oltre quell’aspetto”, ha aggiunto.
Altro appunto interessante del dirigente è che “li avremmo supportati a prescindere” da Xbox Game Pass, e che dunque la volontà di lanciare tanti piccoli titoli e con un buon ritmo non ha influenzato sulla decisione di stabilire una collaborazione.
“Tuttavia, spero che Game Pass apra ad un pubblico molto più grande che riuscirà a provare il gioco”, ha comunque precisato Booty, dal momento che tratta tematiche sociali delicate.
Tell Me Why sarà infatti il primo gioco da un publisher tripla-A ad includere un protagonista transgender.