Super Monkey Ball: Banana Blitz HD - Recensione
Le scimmiette di Sega sono tornate
Advertisement
a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: SEGA
- Produttore: SEGA
- Piattaforme: PC , PS4 , SWITCH , PSVITA , WII
- Generi: Piattaforme
- Data di uscita: 8 dicembre 2006 (Wii) - 30 maggio 2012 (Vita) - 29 ottobre 2019 PC, PS4, Xbox One e Switch
Strana sorte quella di Super Monkey Ball. Questa serie, nata nel lontano 2001, ha conosciuto un grande successo durante la sesta generazione di console, con molteplici capitoli rilasciati su GameCube, Xbox e PlayStation 2. Dopodiché la serie è praticamente sparita sui radar: ad eccezione di due capitoli su Wii e di qualche spin-off portatile, non si è più sentito parlare delle simpatiche scimmiette ideate da Sega. Ovviamente, nell’epoca delle remastered era lecito aspettarsi anche un loro ritorno; e così è stato, con l’annuncio di Super Monkey Ball: Banana Blitz HD, revisione del titolo uscito originariamente su Wii nel 2006. Il gioco, a dire il vero, non aveva ottenuto un grande successo di critica all’epoca, dunque la scelta di questo specifico capitolo potrebbe stupire; Sega e Ryu Ga Gotoku Studio saranno riusciti a farci cambiare idea con questo remake su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch?
Scimmiette rotolanti
Quella di Super Monkey Ball è una serie platform piuttosto particolare. Solitamente, infatti, siamo abituati a controllare direttamente il nostro personaggio, facendolo muovere liberamente dall’inizio alla fine del livello. Qui, invece, il nostro personaggio, una scimmietta a scelta tra quelle disponibili, è rinchiuso all’interno di una palla, e il nostro scopo è quello di inclinare il piano di gioco per farla arrivare sana e salva alla fine del livello. Può sembrare strano, ma pad alla mano il sistema di gioco si rivela davvero intuitivo anche per chi non ha mai provato la serie.
La modalità storia è il piatto principale di questo Super Monkey Ball: Banana Blitz HD. Qui, troviamo una narrativa semplice ma simpatica che fa da collante ai vari mondi disponibili (otto, più due da sbloccare). Ciascun mondo ha una sua tematica ambientale (giungla, deserto, paesaggio invernale, etc.) e si divide a sua volta in diversi livelli. In ogni livello, l’obiettivo rimane lo stesso: portare la nostra scimmietta al portale di fine livello entro lo scadere del tempo. Per farlo, come dicevamo, dovremo inclinare il piano di gioco, stando attendi a non far cadere la nostra scimmia fuori dal piano, perché in tal caso perderemo una vita e dovremo ricominciare da capo.
I comandi sono davvero semplici e intuitivi: con l’analogico si inclina il piano, mentre con X (nella versione PS4 da noi giocata) si fa saltare la scimmietta. Sono proprio i comandi, probabilmente, che hanno fatto ricadere la scelta proprio su questo capitolo, da rimasterizzare: l’originale Banana Blitz era uscito infatti al lancio di Wii, in esclusiva per la console Nintendo. Come molti dei primi titoli per la console, era afflitto da un eccessivo affidamento sui motion control che, allora, erano ancora troppo imprecisi, rendendo il gioco eccessivamente frustrante. Fortunatamente, il problema non si pone in questa riedizione, che consente finalmente di godere del gioco come avrebbe dovuto essere.
I livelli sono piuttosto lineari, anche se ci sono brevi sezioni esplorative; esse servono a raccogliere un maggior numero di banane, che consentono di aumentare il proprio punteggio e, magari, raccogliere qualche vita extra. Lo spirito del gioco ricorda quello degli arcade, e non è un caso, perché è proprio nelle sale giochi giapponesi che la serie è nata, nel 2001. La linearità del gioco non deve però essere confusa con semplicità: i livelli, mano a mano che si va avanti, diventano sempre più ostici, e riuscire a terminare un mondo senza subire un game over, ottenendo così la medaglia d’oro richiesta per sbloccare i mondi segreti, richiederà di sudare le proverbiali sette camicie. Il level design, dopo qualche schema introduttivo, diventa davvero interessante, con livelli che sapranno mettere alla prova i vostri riflessi.
Rispetto agli altri capitoli della serie, questo è stato il primo (e finora anche l’unico) ad introdurre la possibilità di far saltare la pallina: può sembrare una novità secondaria, ma cambia profondamente il modo in cui ci si approccia ai livelli. Perché se da un lato un salto eseguito con il giusto tempismo può salvare i peli della nostra scimmia, dall’altra un salto eseguito al momento sbagliato può catapultarci fuori dal livello, facendoci così perdere una vita. A chiudere ciascun mondo sono presenti delle boss fight: si tratta di variazioni sul tema divertenti, seppur non siano certo indimenticabili. Peraltro, è proprio nelle boss fight che si nota maggiormente uno dei difetti del gioco: la telecamera, infatti, non è controllabile. Se per la maggior parte del gioco ciò non rappresenta un problema, durante le boss fight, a causa degli spazi chiusi, può capitare di non riuscire a intuire correttamente la nostra posizione, cosa che può portare alla perdita di una vita in caso di attacco da parte del boss. Fortunatamente, come dicevamo, questo difetto è piuttosto circostanziale, ma è comunque fastidioso quando si presenta. Un altro appunto, inoltre, dobbiamo farlo all’improvvisa inclinazione del livello di difficoltà che si ha nei livelli più avanzati: passerete dal completare i livelli con semplicità a morire più e più volte nello stesso schema, senza un reale passaggio intermedio.
Piatto ricco… o no?
Una volta terminata la modalità storia, abbiamo altre due modalità su cui tuffarci. La prima è la prova a tempo: essa dispone di tre sfide, sbloccabili mano a mano che si prosegue nell’avventura principale. Di difficoltà crescente, le tre prove sono completabili nel giro di pochi minuti, ma offrono la possibilità di piazzarsi nelle classifiche online, che le renderà estremamente rigiocabili per chi è appassionato di questo genere di sfide.
Abbiamo poi i minigiochi, disponibili in due modalità: la classica “minigiochi”, dove è possibile sceglierne uno tra i dieci disponibili, e la modalità decathlon, dove invece ci troviamo ad affrontare una sequenza di dieci minigiochi. Anche in quest’ultimo caso, sono disponibili classifiche online per comparare il nostro punteggio a quello di amici e giocatori di tutto il mondo. I minigiochi sono simpatici e divertenti, e costituiscono un buon diversivo rispetto alla modalità principale. Ciò nonostante, rimane l’impressione che il gioco sia piuttosto povero a livello contenutistico, anche perché i livelli delle prove a tempo sono sempre gli stessi della modalità storia. Da questo punto di vista, avrebbe avuto più senso proporre una versione rimasterizzata di Super Monkey Ball Deluxe, titolo davvero ricco che raccoglieva gli stage dei primi due capitoli della serie, oltre ad una sequela davvero infinita di contenuti extra. Purtroppo, così non è stato, ed anche se le nuove modalità (le prove a tempo e il decathlon erano infatti assenti nella versione originale) sono certamente aggiunte gradite, il gioco finisce comunque troppo presto; avrebbe davvero giovato aggiungere qualche altro livello originale, magari in una modalità a parte.
Dove invece questo remake riesce a colpire nel segno è sotto il profilo tecnico: il gioco, essendo uscito su Wii, non si discostava troppo dai capitoli usciti su Gamecube, Xbox e PlayStation 2; adesso, invece, l’aspetto grafico è stato completamente rivisto, ed il gioco – pur non potendo competere con i tripla A di questa generazione – sicuramente non sfigura sulle nuove console. Anche la colonna sonora è stata rivista, a causa di problemi di licenza: fortunatamente, le nuove tracce inserite sono comunque molto buone.
- Migliora in tutto e per tutto l'originale
- Più contenuti non avrebbero guastato
7.5
Questo remake di Super Monkey Ball: Banana Blitz, uscito su Wii, risolve i molti problemi dell’originale, che erano legati soprattutto al pessimo sistema di controllo, e ne rispolvera completamente il comparto estetico, adeguandolo alle produzioni odierne. Il gioco rimane davvero divertente da giocare e costituisce un’interpretazione ancora oggi originale del genere platform, che consigliamo di provare a tutti gli appassionati. Peccato per alcuni problemi che avrebbero necessitato di una revisione e per una generale povertà di contenuti che non ci permettono di promuovere Super Monkey Ball: Banana Blitz HD con un voto più alto.
Voto Recensione di Super Monkey Ball: Banana Blitz - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Formula di gioco incredibilmente divertente
-
Migliora in tutto e per tutto l'originale
Contro
-
Telecamera talvolta problematica
-
Più contenuti non avrebbero guastato
Commento
Advertisement