Streammare videogiochi più diventare un lavoro molto remunerativo, se si riesce a raggiungere un pubblico davvero ampio. Lo sa bene lo streamer Mizkif, che conta oltre 2,1 milioni di follower su Twitch e che nel corso di una diretta streaming di pochi giorni fa ha deciso di rispondere ai fan che gli domandavano a quanto ammontasse l'ultimo assegno incassato dalla piattaforma di streaming di proprietà di Amazon.
Con una notevole trasparenza, lo streamer ha catturato lo screenshot degli incassi del suo canale, che fa riferimento al solo mese di luglio, facendo sapere di aver portato a casa $106.755. Una cifra a dir poco impressionante, soprattutto se consideriamo che subito dopo Mizkif ha definito quello di luglio un mese sottotono, perché si è preso molti giorni liberi in cui non ha trasmesso nulla.
La cifra «è molto, molto, molto, molto, molto bassa. [...] Ricordatevi che ho preso molti giorni liberi, questo è solo per luglio» ha spiegato sul suo canale, invitando anche la community a non fare donazioni agli streamer perché non ne hanno bisogno, a suo dire. Probabilmente, i piccoli content creator potrebbero essere discordi, su questo punto.
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Tuttavia, Mizkif secondo Dexerto è nello 0,1% dei top streamer di Twitch, il che fa capire che queste non sono affatto cifre facilmente raggiungibili da chiunque in poco tempo.
L'incasso è stato maturato solo da abbonamenti, donazioni di bit e pubblicità sulle sue trasmissioni, e non tiene conto di partnership commerciali o pubblicitarie che invece esulano dal contatore delle entrate di Twitch. Secondo il tracker SullyGnome, a luglio Mizkif ha trasmesso per 73 ore, il che significa che ha incassato $1.462/ora.
In precedenza, lo streamer aveva fatto parlare di sé anche per lo streaming in cui si era mostrato semplicemente mentre dormiva, incassando $5.500 in abbonamenti e donazioni in quella sola diretta.
Oggi, Mizkif, classe 1995 che streamma Fortnite, Rocket League e Minecraft (ma soprattutto chiacchierate), è co-proprietario di OTK, un'organizzazione di gaming che mette insieme altri content creator in un unico network. Le sue dichiarazioni in merito alla cifra incassata nel solo mese di luglio hanno fatto rapidamente il giro del web e stanno ovviamente generando molte discussioni – basti vedere i commenti alla notizia riportata da Dexerto su Twitter.
Diversi appassionati ritengono la cifra in qualche modo "immorale" rispetto a quanto guadagna un professionista specializzato in mansioni diverse dall'intrattenimento, altri fanno notare che quello di Mizkif è un impiego a tutti gli effetti e che ha anche delle persone stipendiate che lavorano per lui, per cui reinveste una buona parte di quel denaro.
Altri ancora, invece, hanno sottolineato che i piccoli streamer hanno bisogno delle donazioni, perché non contano su decine di migliaia di spettatori come Mizkif, né su importanti partnership commerciali.
Difficile immaginare che i due estremi che discutono della cosa possano trovare un punto d'incontro.