Starfield si è «ispirato» a un grande classico del passato

Il direttore creativo Todd Howard parla di Starfield, comprese alcune delle influenze che hanno portato alla creazione dell'attesissimo RPG.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

L’uscita di Starfield, l'ambizioso RPG spaziale targato Bethesda, è attesa nel 2023, sebbene al momento non conosciamo ancora la data di uscita ufficiale del gioco.

Il titolo, in arrivo anche su Xbox Game Pass (il servizio in abbonamento che trovate su Amazon a prezzo davvero interessante), metterà sul piatto un gran numero di mondi da esplorare, oltre a molto altro ancora.

Sulla carta Starfield sarà infatti un videogioco contenutisticamente pauroso, considerata anche e soprattutto la mole di pianeti da visitare.

Ora, mentre all'orizzonte si staglia l'ombra di un nuovo rinvio, Bethesda ha pubblicato un breve video in cui il direttore creativo Todd Howard parla del gioco, comprese alcune delle influenze videoludiche che hanno portato alla creazione dell'attesissimo RPG.

Come riportato anche da Games Radar
, alla domanda circa le fonti di ispirazione per Starfield, Howard ha reso noto: «Vado indietro nel tempo. SunDog è uno dei più importanti. Un gioco incredibile, un po' come i giochi di fantascienza quando uscivano gli Ultimate. Aveva anche un'interfaccia priva di parser, uno dei primi giochi in cui si spostavano gli oggetti e li si metteva insieme. Ma era un gioco fantastico, in cui avevi la tua nave e potevi esplorare in giro, che ho adorato.»

SunDog Frozen Legacy è stato pubblicato da FTL Games nel 1984 per Apple II. Si tratta di un gioco legato al commercio in cui si vola da un pianeta all'altro comprando e vendendo merci, a volte assediati da pirati che si devono combattere.

Ci sono anche grandi città da esplorare, popolate da attività commerciali e da personaggi che appaiono casualmente, dai venditori ambulanti ai rapinatori (Richard Garriott, il leggendario creatore di Ultima, lo ha definito il suo gioco preferito di tutti i tempi).

Howard cita anche alcune ispirazioni non prettamente videoludiche per Starfield: «Si tratta di un gioco di ruolo su carta e penna all'epoca in cui D&D stava diventando popolare: questo gioco è Traveller».

Traveller è stato pubblicato per la prima volta nel 1977 da Game Designers' Workshop, e da allora è in circolazione in varie forme. Esistono edizioni più o meno moderne, come quella realizzata da Mongoose Publishing che si rifà alle regole originali.

Howard conclude dicendo che Starfield è «un ritorno a quei vecchi giochi di ruolo che amavamo», sperando che la qualità sarà all'altezza.

Se volete sapere tutto – ma proprio tutto – ciò che è stato reso noto sul titolo in questione, potete sempre recuperare il nostro ricchissimo recap, sempre e solo sulle pagine di SpazioGames.

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