Sembrerebbe che Bethesda non abbia intenzione di rinunciare a nulla, pur di garantire che Starfield sia l'opera qualitativa che i fan aspettano da tempo: sembra infatti che il videogioco sia destinato a restare vietato ai minori, data la presenza di tematiche adatte solo a un pubblico adulto.
Rispetto a produzioni come Skyrim (che trovate su Amazon) e Fallout, pare infatti che la compagnia abbia deciso di puntare tutto su tematiche dal forte impatto che, stando alla prima valutazione arrivata dall'ente di classificazione australiano, porterà il titolo a essere consigliato solo a un pubblico maggiorenne.
La scorsa settimana è stata finalmente annunciata la data d'uscita ufficiale di Starfield, che ha confermato un piccolo nuovo rinvio e anche la giornata in cui potremo assistere a un evento interamente dedicato: un chiaro segnale che la nuova IP è ormai quasi pronto al debutto sul mercato.
Come ulteriore dimostrazione della vicinanza del lancio ufficiale, è già arrivata la prima valutazione ufficiale dal mercato australiano: come riportato da Gamereactor UK, l'Australia ha deciso di vietarlo ai minori per le sue tematiche, tra cui segnaliamo una forte violenza e un elevato utilizzo di droghe.
La classificazione ufficiale, che potete consultare integralmente al seguente indirizzo, segnala anche che ci saranno tematiche e linguaggio con un «impatto moderato», ma non dovrebbero essere presenti alcune scene con tematiche di sfondo sessuale.
Sembrerebbe dunque che proprio l'elevato impatto che avrà l'utilizzo di droghe nella storia — e, presumibilmente, anche nel gameplay — abbiano spinto l'ente a vietare il gioco a un pubblico minore, portando Starfield a diventare una delle IP più mature presenti nel catalogo di Bethesda.
Ricordiamo infatti che l'Australia aveva infatti indicato per Skyrim e la serie Fallout valutazioni mai superiori al 15+, suggerendo dunque che le tematiche della nuova IP esclusiva Xbox saranno decisamente più adulte.
L'attesa per l'ultima fatica di casa Bethesda è davvero elevata, come dimostrato anche dagli ultimi dati arrivati da Steam: a distanza di mesi dal lancio ufficiale, è riuscito perfino a conquistare la vetta in classifica dei giochi più desiderati.
Restando in tema con Bethesda, a breve potrebbe essere chiarito una volta per tutte se anche The Elder Scrolls 6 sia destinato a restare un'esclusiva Xbox: gli avvocati della FTC hanno infatti chiesto a Microsoft di rendere noti tutti i loro piani sulle prossime produzioni del team.