Un ruolo fondamentale nel gameplay di Star Wars Jedi: Fallen Order sarà ricoperto dalla astronave, The Stinger Mantis, che utilizzeremo per gli spostamenti e non solo.
La nave è blu e argento a livello di colorazione base ma può essere personalizzata sotto il profilo estetico, e l’interno è scuro con arancione e nero sui sedili e sui muri.
Al centro, come in Mass Effect, c’è una mappa galattica con cui poter interagire per scegliere la prossima location verso cui viaggiare.
Il capitano è Greez Dritus, di una specie aliena (hanno quattro braccia) che è canonica come il resto del gioco, creato nel rispetto della mitologia di LucasFilm. Cal si accomoda nel posto di co-pilota, mentre il personaggio di Cere si occupa delle comunicazioni.
I viaggi che si possono intraprendere sono sia legati ai progressi della storia che al backtracking libero: c’è “un buon numero di pianeti” anche se non conosciamo la quantità precisa, metà di nuovi e metà di già esistenti.
Ciascun mondo ospita un hub su cui far atterrare la nave: qui si può tornare per riposare, salvare, applicare punti abilità e conversare con i personaggi oltre che altre attività non specificate.
Il volo viene gestito in tempo reale, senza schermate di caricamento, dando il tempo ai giocatori di eseguire le varie attività disponibili a bordo.
Star Wars Jedi: Fallen Order arriva il 15 novembre su PC, PS4 e Xbox One. Per iil gameplay di EA Play date un’occhiata qui.