Con un comunicato rilasciato a sorpresa, Square Enix ha annunciato la fusione del gruppo con Luminous Productions, il team di sviluppo noto per aver recentemente rilasciato Forspoken.
L'esclusiva console PS5 (che trovate in sconto su Amazon) è stata accolta sul mercato con pareri contrastanti, ma il lavoro svolto anche e soprattutto in termini grafici, grazie all'omonimo Luminous Engine, ha convinto il gruppo giapponese a puntare fortemente sul team di sviluppo.
Come riportato da Gematsu, la fusione tra Square Enix Holdings e Luminous Productions avverrà a partire dall'1 maggio 2023: l'intento è naturalmente puntare tutto non solo sul brand Forspoken, ma anche su futuri giochi tripla-A del gruppo.
Il merger tra entrambi i gruppi è stato ufficializzato con comunicati congiunti da entrambi i lati, ma sarà dunque necessario attendere ancora qualche mese prima che la fusione avvenga a tutti gli effetti.
Nel comunicato rilasciato da Square Enix, che potete leggere integralmente in lingua inglese al seguente indirizzo, il colosso giapponese spiega come mai hanno scelto di puntare tutto su Luminous:
«La fusione fa parte degli sforzi della compagnia di sostenere ulteriormente le abilità degli studi di sviluppo del gruppo, un obiettivo che fa parte dell'attuale strategia di business a medio termine.[...] Combinare le due entità migliorerà ulteriormente l'abilità del gruppo di sviluppare giochi HD».
Con questa fusione, Square Enix metterà a disposizione tutto il suo catalogo di IP, mentre Luminous offrirà le sue competenze non solo in termini di sviluppo effettivo, ma anche l'esperienza nella creazione di engine di gioco.
Anche Luminous Productions ha scelto di rilasciare un comunicato direttamente ai suoi fan su Twitter, sottolineando che questo accordo non cambierà nulla per il futuro di Forspoken, che riceverà ben presto una nuova patch correttiva e un DLC.
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Nella nostra recensione dedicata vi avevamo raccontato che Forspoken si era dimostrato una piacevole sorpresa, pur essendo un titolo composto da molti alti e bassi: gli aspetti in cui il titolo riesce ad eccellere devono aver convinto definitivamente Square Enix a concludere quella che, con molta probabilità, era una manovra programmata da tempo.
La doppiatrice della protagonista Frey aveva recentemente commentato alcune delle critiche più comuni arrivate sulla produzione, sostenendo anche di essere stanca di sentire determinate discussioni.
Vedremo se questa strategia servirà a risollevare le sorti del gruppo: recentemente abbiamo infatti assistito a fin troppi inciampi che non hanno affatto premiato i numeri di Square Enix.