Diversi mesi fa, Ubisoft ha annunciato che il primo e storico capitolo di Tom Clancy’s Splinter Cell avrebbe ricevuto un vero e proprio remake, titolo poi sparito dai radar.
Non parliamo infatti di un sequel diretto di Splinter Cell Blacklist (ancora avvistabile su Amazon), bensì un rifacimento di nome e di fatto del titolo action/stealth divenuto un vero cult.
Ad eccezione di un primo trailer, il ritorno di Sam Fisher è poi rimasto nell'ombra per svariati mesi, tanto che ad oggi non si hanno né video né tantomeno foto del gioco in azione.
Dopo che il nostro Luca Ward potrebbe aver anticipato una sua eventuale partecipazione come doppiatore, sono ora emersi alcuni dettagli specifici sul gioco.
Come riportato anche da PSU, sembra proprio che i membri di Ubisoft Toronto abbiano intenzione di rivedere la storia del gioco, adattandola a un pubblico moderno.
Un annuncio di lavoro del team di sviluppo canadese cerca infatti un nuovo sceneggiatore da impiegare proprio su Splinter Cell Remake.
Da quello che si legge, il candidato dovrà contribuire alla riscrittura e all'aggiornamento della storia per un pubblico moderno, sebbene Ubisoft Toronto intenda mantenere lo spirito e le tematiche del gioco originale ma allo stesso tempo approfondire personaggi e ambientazioni.
Non è chiaro se e quanto verranno apportati stravolgimenti alla trama originale, sebbene i fan storici potrebbero avere qualcosa da ridire nel caso di cambiamenti fin troppo marcati.
Ricordiamo che Splinter Cell Remake utilizzerà il motore Snowdrop e promette di offrire una grafica all'avanguardia e un gameplay stealth rinnovato, preservando in ogni caso il cuore dell'esperienza vista nell'originale.Ubisoft non ha annunciato una data di uscita per il gioco, il quale resta quindi ancora in fase di produzione. Avete letto che gli sviluppatori hanno voluto chiarire che, nonostante il remake non sarà un open world, l’esplorazione e l’innovazione saranno punti chiave dell’esperienza?