Lo scontro Musk vs Zuckerberg è passato dall’essere un meme a una proposta reale e una possibilità sempre più concreta. Stando alle ultime notizie, la scazzottata (?) tra i due magnati della tecnologia dovrebbe essere organizzata proprio in Italia, ma non più nel Colosseo.
Elon Musk e Mark Zuckerberg passeranno dalle scaramucce sul web alla resa dei conti, a quanto pare. L’equivalente social del “ti aspetto fuori”, dove i due contendenti non sono due ragazzi delle scuole medie ma due bambinoni miliardari che hanno il mondo come parco giochi.
Come riporta La7, gli ultimi dialoghi tra Musk (il più belligerante dei due magnati, va detto) e il Governo Italiano hanno portato degli aggiornamenti importanti su questo scontro, riferite dal proprietario dell’ex-Twitter sulla piattaforma:
«L'incontro sarà gestito dalle fondazioni mie e di Zuck (non UFC). Il livestream sarà su questa piattaforma e su Meta. Tutto ciò che verrà inquadrato sarà l'antica Roma, quindi niente di moderno.
Ho parlato con il Primo Ministro italiano e con il Ministro della Cultura. Hanno concordato una location epica. Tutto ciò che verrà fatto sarà rispettoso del passato e del presente dell'Italia Elon Musk. E tutti i proventi andranno ai veterani.»
Ora, sapendo come vanno di solito queste cose è probabile che tutto finirà a tarallucci e vino. Al massimo i due sfidanti si prenderanno un po’ a insulti e via.
Però visto l’impegno nell’organizzazione che ci sta mettendo Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, c’è una possibilità che lo scontro Musk vs Zuckerberg possa essere effettivamente realizzato. Il che significa un investimento di soldi che, nonostante lo scontro dovrebbe diventare un evento benefico, verrà inizialmente profuso per organizzare tutto il baraccone.
Pensare che l’Italia spenda soldi per mettere in scena una scazzottata da Elon Musk e Mark Zuckerberg è… surreale, almeno. La speranza è che almeno ne incassi altrettanti dal Dinamico Duo dei social – e, se l’iniziativa benefica verrà confermata, che possa riuscire a creare una raccolta fondi degna di questo nome.
Sarebbe divertente vedere i due darsele di santa ragione, quasi liberatorio, ma secondo me può fare di meglio.
Visto che viviamo in un mondo che è ben più grottesco e distopico di quello descritto da serie come Black Mirror, vogliamo fare cinque proposte al Ministro Sangiuliano per degli scontri epici a tema videoludico.
Eventi con videogiochi di combattimento che il Ministero potrebbe patrocinare, mettendo in mano ad Elon Musk e Mark Zuckerberg un controller, facendo scoprire anche vari luoghi italiani. Tanto ormai vale tutto, no?
Dragon Ball FighterZ ai laghetti di Marinello
Quando ho visto le foto dei laghetti di Marinello di Tindari, in provincia di Messina, mi è venuta subito in mente la Kame House di Dragon Ball, la dimora del Maestro Muten.
La riserva dei laghetti di Marinello si trova in provincia di Messina, sotto il promontorio del santuario di Tindari. Insieme ai laghi di Ganzirri (anch’essi in provincia di Messina), costituisce uno dei pochi sopravvissuti esempi di ambiente salmastro costiero nella Sicilia di nord-est. È un’area lagunare, questa, il cui territorio è sottoposto a variazioni morfologiche che, modificando la costa, hanno creato laghetti salmastri incredibili da vedere.
Allora perché non mettere in scena un Musk vs Zuckerberg con Dragon Ball FighterZ? La location è perfetta per il picchiaduro ispirato al manga di Akira Toriyama, e darebbe quel gusto esotico allo scontro pur facendo conoscere una zona italiana, e della Sicilia, diversa dal solito.
Battaglia Pokémon al Parco dei Mostri di Bomarzo
Anche qui abbinamento facilissimo tra i giochi delle creature collezionabili e il Parco dei Mostri, che per altro si presta ad una serie di eventi differenti.
Il Sacro Bosco, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale, è il più antico parco di sculture del mondo moderno. La compostezza classica lascia il passo al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura.
Un luogo perfetto per una battaglia Pokémon, che sia nei videogiochi della saga (come Scarlatto e Violetto che potete trovare su Amazon) oppure con una partita al gioco di carte collezionabili, che da qualche anno va particolarmente di moda.
Magari Musk si appassiona al collezionismo e comincia a spendere soldi nei Charizard in prima edizione, invece di comprare social network per metterci un X sopra.
Super Smash Bros. Ultimate a La Scarzuola in Umbria
Il picchiaduro di Nintendo ha molte arene evocative e non è facile sceglierne una, ma La Scarzuola in Umbria sembra uscita direttamente da Fire Emblem, quindi perfetta per Super Smash Bros. Ultimate.
La Scarzuola è una località rurale dell'Umbria, ubicata nella frazione Montegiove del comune di Montegabbione, in provincia di Terni. È ben conosciuta per l'antico convento dove, secondo tradizione, avrebbe dimorato san Francesco d'Assisi, e per la villa sotto forma di "città-teatro" concepita e costruita dall'architetto milanese Tomaso Buzzi come personale interpretazione del tema della "città ideale".
Peraltro negli angoli de La Scarzuola ci sono alcuni luoghi quasi simmetrici che sembrano davvero delle arene di Smash Bros., in cui inscenare uno scontro rigorosamente a stock di vite senza oggetti tra i due magnati.
Come riscaldamento, però, Musk e Zuckerberg devono giocare con dei modificatori assurdi che gli renderanno la partita impossibile. Giusto per avere un pizzico di sensazione di vita da persone normali.
Elden Ring a Civita di Bagnoregio
Se “La Città che Muore” non è il nome ideale per uno scenario in cui giocare ad Elden Ring, allora non esiste altra città nel mondo degna di ospitare un duello nel soulslike di FromSoftware, con buona pace del Colosseo inserito in una delle ultime patch.
Civita è una frazione di undici abitanti del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio, facente parte dei borghi più belli d'Italia, famosa per essere stata definita "La città che muore” dallo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la sua giovinezza.
La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora nel Ventunesimo Secolo, rischiando di far scomparire la frazione, per questo si è guadagna il suo evocativo soprannome.
Con un background del genere gli scontri PvP di Elden Ring assumono un fascino del tutto nuovo, immaginando un DLC all’interno di Civita. Con la speranza di un bel git gud per entrambi i contendenti, già che ci siamo.
Street Fighter 6 al Colosseo
Il Colosseo sembra che sia stato scartato dal Ministro Sangiuliano come scenario dello scontro Musk vs Zuckerberg ma, se proprio dobbiamo rimetterlo in gioco, è meglio farlo nel migliore dei modi.
Si potrebbe prendere il picchiaduro più famoso del momento, ovvero Street Fighter 6, che peraltro ha dalla sua anche un personaggio italiano – Marisa, la lottatrice italiana ispirata proprio ai gladiatori della storia romana, con cui Capcom ci dà l’assist per uno scontro perfettamente coerente.
Così, magari, Musk e Zuckerberg posso cogliere l’occasione per imparare un po’ di storia e prendersi a pugni nel modo più culturale possibile, per uno scontro trash del genere.