Abbiamo dato alla conferenza un 6, giusto per Anthem. Ritmo soporifero, siparietti poco sopportabili, gestione dei tempi discutibile, così come la scelta dei reveal. I migliori voti Cornelia Geppert (e la sua t-shirt) ed Andrew Wilson con 10, i peggiori l’animazione in 3D di Anthem e Command & Conquer Rivals con 3.
La conferenza Microsoft ha meritato un 8. Ritmo perfetto, tanti annunci ed approfondimenti su giochi che già conoscevamo. La media è bassa rispetto alla qualità perché tanti annunci comportano una forbice più ampia. Voti più alti Phil Spencer e Captain Spirit con 10, poi i 9 di Forza Horizon 4, il DCL di Cuphead e Cyberpunk 2077.
Conferenza strana quella di Bethesda, con un 6 nella media ma begli annunci e chicche che alzano la media totale. Voto più alto è il 10 della Skyrim Very Special Edition, il più basso è il 5 del concertino rock prima di Rage 2.
Conferenza scarsina per Square Enix ed il suo 5, che con pochi annunci però ha una media anche decente. Miglior voto il 10 alla voce narrante di Keith David, i peggiori i 5 di Octhopath Traveler, Just Cause 4 e Kingdom Hearts 3.
Una conferenza dal ritmo brillante che abbiamo apprezzato, dandogli un 9 (che forse a mentre fredda potremmo portare a 8), ed una media rispettabile. Voto più alto per Il flash mob di Just Dance, l’emozione di Gabrielel Shrager e la follia degli sviluppatori di Trials con un 10, il più basso è il 2 per l’assenza di Splinter Cell e poco sopra il 3 per il momento insopportabile dedicato alla webstar di University of Trials.
Conferenza strana quella di Sony, che ha viaggiato tra molti alti ed alcuni bassi clamorosi (per capire il voto così alto dato alla conferenza, vi invitiamo a leggere l’articolo originale prima di esprimere un vostro giudizio). Voti più alti sono i 10 dell’esibizione di Santaolalla e della sequenza di The Last of Us Part II. I più bassi i 4 dell’attimo di nulla assoluto necessario al cambio di palco (che rispecchia un po’ il tono a livello logistico dell’evento) e per Trover Saves the Universe.
Stando ai nostri pagelloni, la media dei voti totale delle conferenze è 6.86, diciamo 7 per comodità. Un E3 2018, quindi, in generale poco sotto il distinto. Un giudizio che ci sentiamo di confermare col senno di poi perché, tra annunci preventivi e leak, questa edizione dell’E3 non ha garantito troppi colpi di scena, con alcuni platform holder come Sony e Nintendo che hanno lasciato parzialmente l’amaro in bocca.