E3 2018: il recap della conferenza Sony

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Senza nulla togliere alle altre grandi presenti a Los Angeles, da EA passando per Microsoft, Ubisoft e Nintendo (che terrà la sua presentazione oggi, alle 18 ora italiana), la conferenza Sony all’E3 2018 era sicuramente l’evento più atteso da tutti quelli desiderosi di svelare il futuro dei titoli PlayStation e di alcuni tra i franchise più importanti del colosso giapponese. Sarà stato per la presenza di Death Stranding, a cura di Hideo Kojima e di cui non si era ancora visto alcun frammento di gameplay, oppure per la promessa d’eccellenza di titoli come Ghost of Tsushima e Spider-Man, accompagnati giocoforza da quel The Last of Us – Part II che non solo promette di bissare il successo del predecessore, bensì di imporsi come uno degli action adventure più rappresentativi di questa generazione. Tutto ciò che i giocatori desideravano vedere è infatti stato mostrato (o perlomeno, quasi tutto), partendo proprio dal titolo Naughty Dog, il tutto in una cornice piuttosto inedita per un evento di tale portata. Una chiesa.

Niente sfarzi o comode poltrone per i presenti: il media showcase targato PlayStation ha infatti “costretto” in piedi i presenti in sala all’interno di quella che sembrava essere una tipica chiesetta americana. Il compositore Gustavo Santaolalla ha poi intonato una tipica melodia col banjo, lasciando così intendere che quella location così atipica non era casuale: il nuovo trailer di The Last of Us – Part II parte proprio da una chiesa del tutto identica a quella allestita a Los Angeles da Sony, con una Ellie desiderosa di lasciarsi andare alle emozioni più intime. Ciò fa scattare una sorta di flashback, mostrandoci quella che a tutti gli effetti era una sequenza giocata (nonostante ciò che si vedeva a schermo ci è parso non casuale e quindi precalcolato) in un ambiente urbano, all’interno del quale la giovane protagonista – armata di arco e frecce come da tradizione – era impegnata a fronteggiare una banda di furfanti del posto. The Last of Us – Part II è parso da subito incredibile: fasi stealth alternate a un crafting riveduto e corretto e a un sistema di combattimento corpo a corpo che non solo evidenzia un’IA avversaria ai massimi storici, bensì mette in risalto anche un’ottima interazione ambientale. Il tutto, con una fluidità d’azione e dei vari movimenti raramente vista in titoli del genere.

Neanche il tempo di riprendersi dal monumentale lavoro dei Naughty Dog, ed ecco che viene mostrato Ghost of Tsushima, la nuova proprietà intellettuale dei Sucker Punch (autori del ben noto inFAMOUS: Second Son), anche in questo caso sotto forma di un lunghissimo video gameplay che ha messo alla luce tutte le qualità di questa straordinaria avventura ambientata nel Giappone feudale, un titolo d’azione capace di proporre scontri all’arma bianca, fasi stealth e maestose fasi open world in sella al nostro cavallo. Da sottolineare un’accurata presenza di filtri a schermo, i quali sembravano trasformare il più delle volte il gioco in un vero e proprio dipinto giapponese in movimento. Se tutto andrà come deve andare, i possessori di console PS4 avranno tra le mani una nuova IP di successo da tenere assolutamente d’occhio nei mesi a venire.

In molti l’aspettavano, ma nessuno credeva venisse mostrato con un trailer di tale potenza. Stiamo parlando del remake di Resident Evil 2, finalmente confermato da Capcom e mostrato in occasione della conferenza Sony con un trailer che ha messo alla luce un character design sensibilmente diverso, non tradendo tuttavia l’atmosfera unica e opprimente della Raccoon City vista (e giocata) nell’ormai lontanissimo 1998. La visuale sembra ora poco sorprendentemente impostata dietro le spalle del protagonista, Leon Kennedy, il tutto con un occhio di riguardo alla ben nota stazione di polizia invasa dai non-morti.

Subito dopo, a lasciare di sasso i presenti in sala ci ha pensato Death Stranding, l’ultima ed enigmatica opera di Hideo Kojima. Finalmente, il trailer mostratoci al media showcase ha messo alla luce quello che sembra essere a tutti gli effetti il gameplay del titolo: Sam, il personaggio interpretato da Norman Reedus, si sposta in vaste lande deserte abitate da strane creature (e con la possibilità di usare strani gadget e il “neonato” visto nei trailer precedenti), accompagnato ora da un nuovo personaggio femminile interpretato dall’attrice Lèa Seydoux. Piuttosto che risolvere i dubbi, quest’ultimo filmato mostrato solo poche ore fa ne ha piuttosto aggiunti di nuovi.

Koei Tecmo ha poi annunciato a sorpresa NiOh 2, il seguito ufficiale del soulslike ambientato nel Giappone feudale, così come Remedy ha alzato il sipario sul suo prossimo titolo d’azione, Control, una IP che ricorda molto da vicino il precedente gioco della compagnia, ossia Quantum Break.

E dopo l’ennesimo trailer di Kingdom Hearts III, incentrato questa volta sul mondo dei Pirati dei Caraibi (con tanto di Jack Sparrow accompagnato dalla ciurma al gran completo) a fare la voce grossa è intervenuto l’attesissimo Spider-Man di Insomniac Games, con un trailer dal ritmo concitato e che ha visto il nostro Arrampicamuri vedersela con alcuni dei suoi nemici storici riuniti, da Electro a Rhino, passando per Scorpion e Mister Negativo.

Menzione a parte per alcuni titoli “minori”, ovvero Trover Saves the Universe (dal creatore di Rick and Morty) e Deraciné, un suggestivo titolo VR prodotto e sviluppato da From Software.

Per concludere vi lasciamo con il consueto speciale: il pagellone!

Nonostante la mole di annunci sia stata sicuramente più bassa rispetto alle annate precedenti, per questo E3 2018 Sony ha deciso di puntare su lunghi spezzoni di gameplay dei sui titoli di punta, in primis quel The Last of Us – Part II che promette davvero di bissare il successo del precedessore grazie a un carico emozionale senza precedenti. Anche Ghost of Tsushima è parso avere diverse frecce al suo arco, così come Death Strandnig – al netto delle stranezze – potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa. Resident Evil 2 e Spider-Man hanno inoltre distolto l’attenzione del pubblico dalla mancanza di Days Gone e Final Fantasy VII Remake, ma siamo sicuri che ogni cosa verrà mostrata a suo tempo.

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