THQ Nordic è uno dei publisher più attivi nel panorama videoludico: l’offerta proposta spazia tra generi estremamente diversi tra loro, e di anno in anno il loro catalogo si è arricchito di nuove IP, tra vecchie glorie ereditate da altri studi e nuove produzioni originali.
Negli scorsi giorni, siamo stati invitati dal publisher ad una presentazione volta a mostrare, per la prima volta, quattro nuovi titoli che andranno ad arricchire il già corposo catalogo del prossimo futuro. Tra le novità, dopo le tantissime indiscrezioni dei giorni scorsi, spicca sicuramente il ritorno di Alone in the Dark, a suo modo preannunciato proprio da alcuni rumor recenti.
Senza indugiare oltre, ecco quello che ci è stato mostrato e tutto quello che possiamo aspettarci dal futuro di THQ Nordic.
Alone in the Dark
Partiamo subito con l’annuncio più atteso: Alone in the Dark è finalmente pronto a tornare, dopo che THQ Nordic ha acquisito la storica IP horror.
Lo sviluppo è stato affidato al team di Pieces Interactive, e subito ci è stato chiarito il proposito del gioco: riportare Alone in the Dark ai suoi giorni di gloria, dopo un (lungo) periodo fatto di titoli dimenticabili (per usare un eufemismo, in alcuni casi).
Il gioco sarà un re-imagining del classico degli anni ’90, e ritroveremo lo stesso incipit narrativo, sebbene con alcune differenze.
Dopo aver scoperto che suo zio è scomparso, Emily Hartwood cerca di mettersi sulle sue tracce, reclutando l’aiuto del detective privato Edward Carnby. Le loro indagini li porteranno a Derceto Manor, un centro di igiene mentale, dove troveranno creature e pericoli che vanno oltre la dimensione umana.
La trama del gioco sarà completamente originale, ma conterrà degli spunti provenienti dalla prima trilogia di titoli. Potremo inoltre affrontare l’avventura nei panni di Emily o di Edward; a seconda della nostra scelta, la storia ci verrà presentata in modo completamente diverso, dunque una volta terminato il gioco potremo affrontarlo di nuovo per scoprire nuovi dettagli.
L’ambientazione storica sono gli anni ’20 del XX secolo; fin dal trailer che ci è stato mostrato, è percepibile chiaramente un’influenza lovecraftiana, che ben si sposa con quest’epoca (che era poi quella in cui il solitario di Providence scriveva).
Ancora non è stata fornita una finestra di lancio, ma sappiamo che il gioco è in arrivo su PlayStation 5, Xbox Series X|S (se dovete ancora passare alla next-gen trovare Series S ad un ottimo prezzo su Amazon) e PC; i partecipanti alla Gamescom di quest’anno, inoltre, potranno provare un’esclusiva demo che permetterà di vedere contenuti che non saranno presenti nel gioco finale.
Ovviamente è ancora presto per pronunciarsi sulla bontà di questo (ennesimo) reboot della saga, ma sicuramente non mancano le buone intenzioni; THQ Nordic e Pieces Interactive sembrano essere ben consci del fatto che c’è molto lavoro da fare per ripulire il nome di Alone in the Dark, e questo ci fa essere cautamente ottimisti sul futuro del progetto.
Space for Sale
Dopo gli abissi dell’orrore lovecraftiano, alziamo lo sguardo verso lo spazio.
In Space for Sale ci ritroveremo ad esplorare inediti mondi generati proceduralmente, alla scoperta di nuove forme di vita e, soprattutto, di luoghi da colonizzare, pronti per vendere al miglior offerente e fare una montagna di soldi.
Il gioco, sviluppato da Mirage Game Studios, viene presentato come un misto tra esplorazione e survival, e ci vedrà ricevere richieste sempre più esose dai nostri futuri clienti.
Dal trailer l'atmosfera sembra piuttosto scanzonata, quasi parodistica; rimaniamo in attesa di avere ulteriori dettagli sul titolo, il cui arrivo è al momento previsto solo su PC.
Tempest Rising
Passiamo ad un altro genere, gli RTS. Tempest Rising, sviluppato da Slipgate Ironworks, ci è stato presentato come un esplicito richiamo agli anni d’oro del genere, a cavallo tra gli anni ’90 e gli anni ’00. Ovviamente, il gioco intende tenere in considerazione i decenni passati da allora, rivisitando in chiave contemporanea lo standard classico di RTS.
L’ambientazione è moderna, ma basata su una versione alternativa della nostra storia. Avremo a disposizione tre fazioni, ciascuna con il suo metodo di approccio al combattimento e all’economia.
Nella mappa di gioco troveremo basi e popolazioni neutrali che potremo contendere alle altre fazioni; ovviamente, sarà fondamentale un approccio strategico per spuntarla sugli avversari, con il gioco che premierà la nostra inventiva e la nostra capacità di sfruttare a nostro vantaggio le abilità della fazione scelta.
Il gioco, oltre alle classiche modalità PvP, proporrà anche due distinte campagne per giocatore singolo, e sarà anche giocabile in co-op.
Gli RTS potranno non essere uno dei generi più popolari nel panorama videoludico attuale, ma sicuramente Tempest Rising sembra avere tutte le carte in regola per costituire un nuovo punto di riferimento per gli appassionati.
Wreckreation
Sviluppato da Three Fields Entertainment, Wreckreation è rappresentato benissimo dalle due parole che compongono il titolo: wreck e creation. Il gioco, infatti, ci darà la possibilità di creare il nostro mondo in cui sfrecciare a bordo di numerosi bolidi, forte di un team di esperti che ha lavorato in passato su serie come Burnout e Need for Speed.
Ovviamente, il gioco metterà a nostra disposizione ogni possibile “arma di distruzione”, per mettere i nostri mezzi nelle situazioni più disparate e, neanche a dirlo, al limite della follia.
Da qui il "wreck" del titolo: distruggere le nostre macchine nei modi più creativi sarà sicuramente uno dei modi in cui potremo divertirci nel gioco (e se volete immergervi maggiormente nell'azione, potete recuperare già da ora un buon volante come il Logitech G29, disponibile su Amazon).
Potremo sbizzarrirci anche nel creare veicoli, personalizzandoli fin nei minimi dettagli. A quanto sembra, avremo accesso a tutte le opzioni fin da subito, dunque non dovremo attendere di sbloccare qualche elemento per poter realizzare il bolide dei nostri sogni. Per quanto riguarda le corse, potremo anche creare eventi e regole personalizzate, dando libero sfogo alla nostra fantasia.
Oltre a cimentarci da soli nella creazione del mondo di gioco, potremo anche collaborare con altri giocatori online, e sembra essere prevista anche una modalità multigiocatore a schermo condiviso, feature ormai sempre più rara nei titoli di nuova generazione.
Wreckreation uscirà su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.