Quella che poteva essere considerata la moda del gaming fino all’anno scorso, ora è sempre più una certezza destinata a rimanere. Il settore videoludico in ambito PC e notebook è cresciuto al punto che nessun produttore vuole rimanere fuori dai giochi, e prodotti sempre più accattivanti vengono presentati mese dopo mese per offrire il meglio a noi giocatori.
Acer in questa missione si declina in Predator: il brand nato per identificare tutti i prodotti nati sotto la stella dei videogiochi. Abbiamo avuto modo di vedere la sua lineup in occasione di un evento locale destinato alla stampa all’Aero Gravity di Milano, dove tra una caduta libera e l’altra ci siamo paracadutati su questi esemplari tecnologici all’ultimo grido.
Il Sole e Orione sono gli astri a cui Acer si ispira per la nomenclatura: il primo per i portatili, mentre il secondo per i Desktop.
Di questi abbiamo tre modelli, Orion 9000, 5000 e 3000: forti di un’estetica graffiante e travolgente, cercano di esibire in case aggressivi la filosofia della potenza. Non senza controllo, vista l’attenzione dedicata ai flussi d’aria interni secondo la tecnologia IceTunnel 2.0. Il primo monta un i9, mentre gli altri due giocano facile facendo sponda sull’i7 8700k, il miglior rapporto tra spesa e resa dell’ottava generazione intel.
Grande attenzione anche alla parte video, supportata da Nvidia GTX1080 (anche in configurazione SLI) e 1070, e audio con SoundBlaster, marchio di fabbrica Creative, che garantisce per le prestazioni sonore, di cui abbiamo già avuto prova a più riprese. Non meno trascurati troviamo anche un quantitativo di RAM invidiabile (dati i costi attuali dei moduli) che viaggia da un minimo di 16GB per arrivare a 64 in alcune configurazioni e la connettività affidata all’immancabile supporto di Killer.
Come terminali Acer non lesina una gamma di monitor incentrata sull’esperienza da giocatori, con i curvi X34, Z301 e Z1 che vanno a definire una fetta interessante della proposta della casa americana.
Soluzioni con una diagonale ampia, refresh-rate sostenuti e una resa cromatica garantita dalla tecnologia IPS che oramai è sbarcata a pieno titolo oltre i 60Hz di poco tempo fa. Non mancano soluzioni classiche con monitor TN ancora più veloci e altre che seguono il filone dell’ultra-wide screen. Il G-Sync è oramai onnipresente e si adatta alla proposta desktop e notebook figlia della scelta di prediligere NVIDIA come main contributor lato schede video.
Nell’aggiornamento del segmento notebook torna rinvigorita la linea Helios, che ripropone in soldoni tecnici il segmento ricoperto dalla generazione precedente di Predator, impreziosita da un aggiornamento tutto rispetto. Le punte si chiamano Helios 500 ed Helios 300: offrono al pubblico on-the-road delle interessanti rivisitazioni del solito schema hardware, in particolare il fratello maggiore. Processori Desktop fino all’intel i9 e Ryzen 2700, ma scheda video limitata alla GTX1070 da una parte o alla Radeon RX Vega dall’altra. Una macchina che nelle sue dimensioni non gigaboliche strizza l’occhio, oltre al gaming senza limiti, anche e soprattutto a una multimedialità senza rivali. Anche a livello di monitor non si scherza, pur rimanendo in una situazione più normale, con possibili soluzioni da 17” che vanno dal 4K a 60Hz, fino a FullHD a 144Hz (ovviamente tutti IPS).
Concludiamo con i prodotti più mainstream, ma anche quelli che si avvicinano alle tasche di un’utenza meno spendacciona, ovvero i Nitro. Essi mantengono il logo Acer, come da tradizione, ma abbracciano la filosofia Predator, nelle limitazioni di una macchina più comune. Si passa dai colori freddi degli inserti dei precedenti al caloroso rosso. L’immancabile i7 8700 si affianca, nel fisso, al compagno AMD Ryzen 2700, mentre la componente grafica è spinta dalla solidissima RX580, che garantisce il massimo in FullHD e buone performance anche in 1440p. Il nome del Desktop è Nitro 50 e arriverà nei negozi italiani ad agosto. Il portatile invece, già in vendita, si chiama Nitro 5 e con l’accoppiata i7 e 1050Ti (nella sua configurazione più performante) garantisce un buon compromesso tra peso, spesa e potenza.
A presenziare in una categoria completamente diversa, quella dei pesi piuma, segnaliamo nella divisione Swift (ovvero quella degli ultrabook), un Swift 7 in grande spolvero. Meno di nove millimetri di spessore per un computer che ha dell’incredibile. Non vi lasciamo altro che un’immagine, perché noi avremmo poco altro da dirvi.
Acer con questo evento porta in Italia il frutto della revisione della sua lineup targata 2018. L’offerta del brand Predator ha raggiunto la piena maturità e i prodotti mostrati hanno tutte le carte in regola per fare breccia nel cuore dei videogiocatori. Gli astri sembrano propiziare il corso autunnale della casa americana, anche se ovviamente solo una prova sul campo potrà dircelo in maniera più approfondita. Nel frattempo, per ingannare l’attesa rimanete sintonizzati per tutte le novità videoludiche sulle pagine di Spaziogames.it.