Il momento in cui anche noi europei avremo l’occasione di mettere le mani su Wii U è ormai alle porte. La nuova homeconsole di Nintendo, annunciata in quello che ormai sembra un lontanissimo 2011, ha generato fin da allora reazioni contrastanti nel popolo videoludico. Se da un lato, infatti, è fuor di dubbio che le innovative caratteristiche della macchina di Kyoto siano in grado di offrire esperienze di gioco fresche e un tipo di interazione tutta da scoprire, dall’altro molti esperti del settore si sono detti preoccupati per un hardware che potrebbe costringere la console a ritagliarsi un posto tra due diverse generazioni, con il rischio di non essere competitiva sul lungo termine. Tuttavia qualsiasi tentativo di delineare la personalità di Wii U a questo punto è decisamente troppo precoce. Quello che possiamo fare, invece, è raccontarvi tutto quello che c’è bisogno di sapere prima di catapultarsi il prossimo 30 novembre a compiere il grande acquisto.
Il SistemaPoggiato su un mobile di casa, Wii U ricorda nelle forme il suo caro predecessore, differenziandosi solo per una maggiore lunghezza (17,2 x 4,6 x 26,85 cm) e la presenza di bordi smussati e curvilinei. Questi ultimi rendono impossibile per la console stare in posizione verticale come accadeva per Wii, motivo per cui se proprio avete intenzione di risparmiare spazio dovrete procurarvi l’apposito accessorio presente nell’edizione Deluxe ma, purtroppo, non nel Basic Set. Diciamo che se non fosse per la presenza di una porta HDMI sulla parte posteriore, guardando il solo case dall’esterno si potrebbe quasi pensare di avere per le mani la stessa console che Nintendo vende dal 2006. In realtà le differenze, ben evidenti una volta premuto il tasto power, sono tutte all’interno della scatola. Ma andiamo per gradi.Wii U possiede un drive ottico destinato a un formato proprietario con dischi della capacità di 25GB per layer, vicinissima quindi a quella dei blu-ray. Le massime velocità di lettura sequenziale sono di 22mb/s, quindi piuttosto alte se confrontate con quelle delle altre console high definition. Il sistema utilizza 2GB di DDR3 (prodotta da Samsung) in grado di raggiungere un bandwidth di memoria di 12,8 GB/s, ovvero più del doppio rispetto a Wii (5,6 GB/s) ma comunque inferiore a quanto visto su Playstation 3 (25.6 GB/s senza eDRAM ) e Xbox 360 (22,4 GB/s+eDRAM).La produzione delle CPU multicore della console è stata affidata ad IBM e, in particolare, si basa sull’ultima tecnologica PowerPC (architettura POWER7) proponendo feature quali power-saver controls e multi-threading. In questo senso la possibilità di gestire simultaneamente più thread, ovvero più processi, è sicuramente l’aggiunta più importante. Basti pensare che la nuova CPU della casa di Kyoto è in grado di gestire 16 thread in contemporanea contro i 6 del vecchio chip di Xbox 360. La GPU, invece, pare sia un derivato dei chip RV7xx prodotta specificatamente da AMD, realizzata a 40 nanometri e in grado di supportare 1080p in definizione e 60 frame al secondo.
Scheda Tecnica:CPU: Processore basato su IBM Power multi-coreGPU ad alta definizione basata su AMD RadeonMemoria flash interna Compatibile con schede di memoria SD (2GB al massimo) e HDD esterni via USBSupporta schede SDHC con una capacità massima di 32GBCompatibile con quasi tutti i software disponibili per Wii e con tutti i dischi ottici Wii USupporta 1080p, 1080i, 720p, 480p e 480i Dimensioni: (L x A x P): Circa 17,2 x 4,6 x 26,85 cm Peso: Circa 1,6 Kg
Di seguito vi proponiamo i consumi della console tracciati sull’hardware da poco immesso sul mercato statunitense:Standby (Power Off) – 0.22WWii U Menu (No Disc in Drive) – 31.2WWii U Menu (Disc in Drive) – 32.8WSuper Mario U – 33.0WNetflix Playback – 28.5W
Il GamePadParlare di Wii U senza parlare di GamePad è come parlare di un automobile senza descrivere ciò che si trova sotto il cofano. Come ormai siamo certi sappiano un po’ tutti, il nuovo controller targato Nintendo non è altro che un ibrido tra tablet e pad, un vero controller che ingloba al suo interno un touch screen resistivo della misura di ben 6,2 pollici (854×480 di risoluzione con aspect ratio 16:9), fiancheggiato da due levette analogiche cui sottostanno un d-pad sulla sinistra e i quattro classici pulsanti X, Y, A e B sulla destra. Nella parte superiore troviamo due immancabili dorsali e trigger, mentre all’estremo inferiore troneggia il pulsante Home nelle cui immediate vicinanze troviamo il microfono e, dall’altra parte, il pulsante Power e quello utile per accendere/spegnere il collegamento con la TV. Ancora sulla parte frontale, troviamo una fotocamera digitale subito sopra il display e due speaker stereo ai suoi due lati. Sulla parte superiore del GamePad troviamo ancora il trasmettitore a infrarossi per comunicare con Wii U, la classica entrata per le cuffie da 3.5mm, un regolatore analogico per il volume, l’apposito ingresso per conservare la pennetta stilo e, ultima ma non ultima una porta mini-USB utile a caricare il dispendioso gamepad, che ricordiamo avrà dalla sua anche un accelerometro e un giroscopio.Se si escludono le forme inusuali del controller messo a punto dalla casa di Kyoto, uno dei quesiti più diffusi tra i videogiocatori di ogni dove è stato il tanto banale quanto fondamentale: “quanto dura la batteria?”. Ebbene, settando la luminosità al minimo, chiudendo l’audio e fermando il rumble, i GamePad raggiunge anche le 4.5 ore di autonomia, che diventano poco meno di 3.5 con un uso “normale” dello stesso. Una durata che, insomma, a seconda delle proprie abitudini in quanto a gaming potrebbe risultare sufficiente o assolutamente limitante, nonostante sia pur sempre possibile attaccare l’apposito trasformatore alla corrente e caricare il pad durante le normali sessioni di gioco per un uso prolungato dello stesso. In caso di prestazioni insoddisfacenti sarà comunque sempre possibile indirizzarsi al ben più classico Pro Controller, che con un’impostazione veramente molto simile al pad Xbox 360 e un’autonomia che stando alle stime raccolte in giro per il web si assesta tra le 6 e le 10 ore.
Edizioni disponibili al lancioDopo aver indugiato più che abbastanza sulle caratteristiche tecniche della console, ci prendiamo un piccolo spazio per parlare delle edizioni disponibili al lancio di Wii U.
– Basic Pack: La console contenuta in questa edizione offre 8GB di memoria flash interna ed è di colore bianco, allo stesso modo del GamePad. All’interno della scatola, oltre all’odore di “plastichina di nuovo“, troverete la stessa Sensor Bar resa celebre da Wii, un adattatore riservato al controller della console, un altro tutto per la console e un cavo HDMI (1.5m) di colore bianco. Niente giochi per questa versione di base che è possibile portarsi a casa sborsando “solo” €299,00.– Premium Pack: In questo pack la console offre invece 32GB di memoria flash interna ed è di colore nero, così come il GamePad. All’interno di questa confezione decisamente più completa troverete, oltre a tutti gli accessori presenti nell’edizione Basic, una base di appoggio per tenere Wii U in verticale, uno stand di ricarica per il mirabolante controller e il titolo di lancio Nintendo Land. Il tutto al prezzo di €349,00.– Zombi U Premium Pack: Il Premium Pack arriva inoltre in una versione dedicata a tutti quei giocatori che più che gustarsi i colorati minigiochi di Nintendo Land vogliono mettere alla prova le proprie capacità di sopravvivenza in situazioni disperate. All’interno di quello che è stato etichettato come Zombie U Premium Pack questi giocatori troveranno il gioco Zombi U al posto dello scanzonato Nintendo Land. Il prezzo è di €399,00.
Line-up di lancioI titoli disponibili al day one di Wii U spaziano da novità pensate appositamente per il nuovo hardware targato Nintendo ad alcuni tra i migliori multipiattaforma in circolazione ormai da un po’ di mesi su PC, Playstation 3 e Xbox 360.
– New Super Mario Bros. U (Nintendo): A inaugurare la nuova console casalinga di Miyamoto e compagni non poteva che essere l’idraulico baffuto più amato al mondo, pronto a tornare su schermo con una nuova avventura bidimensionale che, al solito, sfoggia un level design veramente sopra le righe.Nintendo Land (Nintendo): Già premiato sulle nostre pagine con un bell’8, Nintendo Land si è rivelato un titolo molto più profondo di quel che fu Wii Sports a suo tempo, presentando una serie di minigiochi in grado di sfruttare logicamente l’hardware della console. – Zombi U (Ubisoft): Il third-party a tema morti viventi che verrà per sempre ricordato come uno dei titoli in bundle con Wii U. Nelle nostre prove il titolo Ubisoft si è sempre dimostrato piuttosto godibile e dotato di una grande atmosfera, seppure non eccelso dal punto di vista tecnico. – Assassin’s Creed 3 (Ubisoft): Grazie a un setting mozzafiato e tantissime cose da fare esplorandolo, il terzo capitolo del credo dell’assassino si è conquistato di diritto un posto comodo tra le migliori release di questo 2012 videoludico. Per saperne di più, non fatevi scappare la recensione del buon Alessandro Zampini sulle nostre pagine. – Batman Arkham City Armored Edition (Warner Bros.): Perfino il Cavaliere Oscuro arriva su Wii U con una versione dotata di qualche bat-feature aggiuntiva. Tra queste ricordiamo la modalità Sonar utile per visualizzare punti d’interesse in gioco e la Battle Armored Tech Mode (BAT Mode), grazie alla quale Batman sarà in grado di accumulare energia durante il combattimento per poi infliggere maggior danno. – Call of Duty Black Ops 2 (Activision): Il nuovo shooter in prima persona targato Treyarch non poteva mancare all’appello. Con la sua ambientazione futuristica, l’equipaggiamento nuovo di zecca e naturalmente il solito gameplay veloce e immediato che caratterizza da tempo immemore la serie, Black Ops 2 è certamente un ottimo titolo da accaparrarsi al day one. – Darksiders 2 (THQ): Tra i futuri possessori di Wii U ce ne saranno sicuramente alcuni che non hanno mai avuto una console al di fuori di Wii. Ebbene, a questi “nintendari” sfegatati consigliamo caldamente di metteresubito le mani su Morte e sulla sua incredibile avventura. Darksiders 2 è semplicemente un capolavoro che nessuno merita di perdersi.FIFA 13 (EA): Se lo abbiamo reputato il miglior titolo calcistico sulla piazza, un motivo ci sarà. FIFA 13 vince il confronto con Pro Evolution Soccer grazie al suo gameplay profondo e ancora migliorato, cui fanno da ciliegina sulla torta le innumerevoli modalità pensate per gli amanti del genere. Mass Effect 3 Special Edition (EA): Comandante Shepard e compagni sbarcano per la prima volta su console Nintendo, in un’edizione speciale di Mass Effect 3 che probabilmente riuscirà ad avvicinare molti nuovi giocatori a quest’incredibile saga targata BioWare.
Ad affiancare le release succitate non dimentichiamoci poi titoli come Tekken Tag Tournament 2 Wii U Edition (Namco Bandai), Just Dance 4 (Ubisoft), lo spassosissimo Rabbids Land (Ubisoft), Sega & All-Stars Racing Transformed (Sega), Skylanders Giants (Activision) e molti altri che potete trovare consultando la line-up completa sulle nostre pagine.
E’ difficile fare previsioni sul futuro di Wii U. La console messa a punto dalla casa di Kyoto sembra senz’altro in grado di offrire spunti per nuovi approcci al gaming, cosa che non può far altro che bene a un panorama videoludico ultimamente sempre più povero di originalità. E’ ovvio, il successo di Wii U dipenderà tanto dalla quantità di titoli competitivi che Nintendo riuscirà ad accaparrarsi, quanto dalla risposta che i principali competitor, Microsoft e Sony, ci proporranno nel prossimo futuro. A chiunque stia per mettere le mani su questa nuova macchina di gioco rivolgiamo infine un augurio che, nonostante tutto, dovrebbe andar bene per i possessori di ogni piattaforma esistente, dallo smartphone economico al PC uber-pompato assemblato nei più segreti laboratori della NASA. Ovviamente: Buon divertimento!