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a cura di FireZdragon

Minsk – Il modello free to play sembra ormai essere diventato il vero e proprio punto di riferimento per gli sviluppatori emergenti e il mercato lo ha accolto in maniera più che positiva. I maggiori titoli di successo, infatti, riescono a offrire prodotti validissimi su base completamente gratuita e a guadagnare con skin o modifiche estetiche dei nostri alter ego virtuali, compiacendo i giocatori e facendo girare davvero una quantità inimmaginabile di denaro.Wargaming.net in tutto questo ci sguazza allegramente da quando il fenomeno World of Tanks è letteralmente esploso non più di tre anni fa. Da casa semi sconosciuta l’azienda bielorussa si è evoluta a tal punto da divenire un vero e proprio punto di riferimento e non potevamo ovviamente farci scappare l’occasione di partecipare ai festeggiamenti  per il loro quindicesimo anno di attività, prendendo parte al più grande party mai organizzato nell’ampia vallata di Minsk.

Fuoco e fammeUna due giorni di fuoco è quanto abbiamo vissuto in Bielorussia. La celebrazione dell’evento ci ha infatti visti dapprima indossare cotta di maglia e tunica per combattere e recitare su un set medioevale tra cavalieri, spade, balestre e scudi, per poi passare a un setting futuristico nel quale mostrare espressioni di vittoria e sconfitta, e poi concludere con una grandissima rappresentazione della seconda guerra mondiale, tra copertoni che bruciavano, compagni che cadevano a terra colpiti dai proiettili e carri armati che schiacciavano qualsiasi cosa si trovasse sulla loro strada. Il motivo di tutto ciò? Girare un vero e proprio cortometraggio della durata di quindici minuti che ci vedrà protagonisti e che speriamo di potervi mostrare nel giro di qualche settimana. Probabilmente faremo una figura davvero barbina date le nostri doti recitative, ma il divertimento e qualche risata saranno assicurati: per ora è tutto nelle mani dei registi di Wargaming.net.Con la seconda giornata le cose invece hanno iniziato a farsi interessanti e Viktor Kislyi, dopo i dovuti ringraziamenti di rito per la nostra partecipazione all’evento, ha iniziato ad illustrare il percorso della sua compagnia, dai primi passi sino all’arrivo al vero apice del successo.La piccola Wargaming.net ricorda molto come concetto i primi passi di Blizzard, con un gruppo di nerd in cerca di successo pronti a gettarsi anima e corpo nello sviluppo dei videogiochi. Purtroppo però le cose per i bielorussi non sono andate esattamente per il verso giusto e l’investimento iniziale è risultato ingiustificato, tanto che i videogiochi prodotti non hanno riscontrato nel pubblico un grosso successo. Tra tentativi, sbagli e caparbietà da parte di Viktor e i suoi, Wargaming tira fuori dal cilindro nel 2008 un gioco dal concept completamente nuovo, un gioco sui carriarmati, con un modello free to play, che convince gli investitori e gli permette di rimettere sui binari giusti la compagnia.Lo sviluppo è rapidissimo e nel 2010 la prima versione del titolo arriva nelle case dei giocatori decretandone l’immediato successo. Milioni di carristi si riversano sui server di tutto il mondo e la società fiorisce esattamente come nei sogni del magnate. I piccoli dipendenti di Wargaming vengono messi in breve tempo a capo di migliaia di dipendenti e ben quindici studi vengono aperti in tutto il mondo, in location quali Tokyo, Parigi, la stessa Minsk, Singapore e Sydney tanto per citarne qualcuno. Wargaming ormai è inarrestabile e l’aggiunta del sedicesimo studio ad Austin in Texas permetterà alla compagnia di velocizzare ulteriormente i tempi di aggiornamento per i propri giochi e soprattutto di acquisire maggior confidenza con lo sviluppo per piattaforme mobile e console: il prossimo obiettivo da conquistare.Con World of Tanks Generals, Wargaming vuole infatti portare sulle piattaforme mobile il proprio brand principale, con un twist decisamente più strategico, inserendo oltre ai turni per il combattimento anche l’implementazione di tutta una serie di carte per modificare in maniera attiva la battaglia. Non dimentichiamoci poi che all’E3 di quest’anno è stato annunciato l’arrivo di World of Tanks anche su Xbox 360 che, nonostante l’obbligo del’iscrizione al gold, dovrebbe portare ancora più persone in contatto con Wargaming.

Espandiamo gli orizzontiIl brand principale tuttavia non può reggere da solo tutti i sogni della società, ed ecco che ad affiancarlo arriverà nel giro di qualche mese World of Warplanes, che presenterà al momento del lancio gli ambiti aerei britannici, tra i quali lo Spitfire MK1 e il Blenheim. Nel 2014 invece toccherà ai marinai scendere in guerra con World of Battleships, titolo nettamente più lento in termini di sistema di gioco ma molto più ragionato. Speravamo in un hands on, cosa che purtroppo dovremo rimandare con tutta probabilità a Colonia.Quando diciamo che Wargaming sta crescendo in maniera importante ci riferiamo non solo ai titoli di punta, ma anche a tutta una serie di brand che via via vanno ad aggiungersi al suo Portfolio. E’ di qualche mese fa infatti la notizia dell’acquisizione in toto dello studio di Chrys Tailor che a quanto pare è al lavoro su un progetto ultra segreto del quale non si sa ancora veramente nulla, mentre è di oggi la notizia che i brand di Master of Orion e, soprattutto, Total Annihilation avranno un seguito sotto la bandiera bielorussa: le aspettative sono quindi altissime.Viktor ha infine concluso la conferenza, piuttosto scarsa in quanto a rivelazioni, annunciando gli obiettivi futuri della compagnia, che punterà in tutti i modi a sviluppare prodotti leggendari che schiacceranno la concorrenza sotto ogni aspetto e ovviamente punteranno tantissimo sul modello Free to Win, un free to play così ribattezzato perché i pagamenti non influiranno in alcun modo sulle possibilità di vincere in gioco, dove solo la skill del giocatore sarà l’unica cosa importante.Un progetto sicuramente interessante e a lungo termine, dato che ognuno dei nuovi titoli verrà supportato per almeno dieci anni con grossi aggiornamenti ogni sei mesi e patch minori aggiunte sui server su base regolare. Vi segnaliamo infine che l’acquisto di un solo account premium lo sbloccherà su tutti i titoli della serie World of, e che gli stessi punti esperienza, così come la moneta virtuale, potranno essere passati da un titolo all’altro senza restrizioni di sorta.L’obiettivo è quindi quello di far giocare alle persone il gioco a cui veramente tengono di più: un’idea originale che ci lascia completamente soddisfatti.

Una festa d’altri tempiWargaming è nota per le sue feste esageratissime e ovviamente questa non poteva essere da meno. Per l’anniversario i bielorussi si sono veramente superati organizzando il più grosso party nella storia di Minsk. 3000 persone da tutto il mondo tra giornalisti e dipendenti sono stati invitati per celebrare l’evento e le attività messe in piedi sono state davvero sbalorditive. Un’area immensa è stata affittata per l’occasione e qui più di venti attrazioni erano a disposizione del pubblico. Era possibile sparare con fucili e mitragliatori della seconda guerra mondiale, farsi un giro a cavallo di un carroarmato nel fango, pilotare motoscafi e aerei radiocomandati e, perché no, anche tirare con l’arco e prendere parte a tutta una serie di giochi minori pensati per le famiglie.Lo spettacolo dei jet a volo radente con acrobazie a bassa quota ci ha lasciato a bocca aperta, così come l’organizzazione perfetta.Ovviamente alcool e cibo gratis e in quantità, ed uno spettacolo pirotecnico finale davvero di altissima scuola, preceduto da laser sparati nella notte bielorussa. Il pezzo forte? Ovviamente gli ospiti, con un concerto lungo più di due ore che ha visto alternarsi sul palco celebrità locali (e cantanti a noi sconosciuti) che hanno alzato l’asticella fino all’arrivo degli OFFSPRING che si sono esibiti con un repertorio delle loro canzoni più celebri per sessanta minuti di pogate: davvero un evento memorabile.

Inutile dire che ci aspettavamo una conferenza diversa, basata su annunci grossi e qualche prova pratica in più. Wargaming.Net ha invece preferito dedicare questa due giorni celebrativa per il suo quindicesimo anno di attività per fare il punto sulla situazione, e spiegare nel dettaglio i progetti della società e gli obiettivi futuri con scelte decisamente lungimiranti che speriamo possano attecchire a fondo tra i gamer. Colonia sarà sicuramente terreno fertile per affondare i denti sui titoli in sviluppo e, vista la quantità di carne messa sul fuoco, restiamo veramente in trepidante attesa. Ricordate: se qualcuno vi dovesse invitare mai ad una festa di Wargaming annullate tutti gli impegni che avete, i loro party sono davvero memorabili.

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