Ubisoft Digital Days

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a cura di Mugo

Parigi – Si chiamano free to play, F2P per gli amanti delle abbreviazioni, giocabili gratis nella lingua di Dante. Possiamo chiamarli un po’ come ci pare, ma il succo non cambia: si tratta di produzioni distribuite gratuitamente agli utenti che si basano su un modello di business fondato sulle microtransazioni. I critici, proprio per questo, li chiamano “pay to win“, paga per vincere, ma la filosofia di Ubisoft mira a creare la stessa identica esperienza ludica indipendentemente dai soldi sborsati, con l’unica differenza di una maggiore velocità nel progredire magari sbloccando in anticipo oggetti e capacità o ottenendo personalizzazioni estetiche. Non ci sentiamo di criticare questa forma di offerta, del resto quei giochi qualcuno li ha sviluppati e qualcuno li ha pagati, sarebbe sbagliato pretendere di non aprire il portafogli per prodotti che, come vedremo, oramai non hanno più niente da invidare ai cugini a pagamento. Proprio per tastare il polso di questa particolare forma di distribuzione siamo volati a Parigi per partecipare agli Ubisoft Digital Days, e in questo speciale vi presentiamo la loro offerta di titoli free to play in arrivo nei prossimi mesi. 

Per gli amanti dell’azione 
Cominciamo col dire che Ubisoft ha in arrivo prodotti veramente per tutti i gusti, sia che si prediliga l’azione, o che si sia amanti della strategia si potrà giocare gratis con i titoli della casa d’oltralpe. Per prima cosa possiamo citare The Mighty Quest For Epic Loot, titolo che ci è piaciuto talmente tanto da meritarsi una trattazione più approfondita in un articolo a parte, per chi non l’avesse letto ci limitiamo a dire che si tratta di un gioco che mette il giocatore in condizione di creare il proprio castello ricco di trappole e creature ostili così da permettere agli altri di esplorarlo alla ricerca del tesoro. Un concept veramente intrigante che non mancherà di regalare (e questa volta è proprio un regalo) ore di divertimento. Per chi invece volesse un hack ‘n slash più tradizionale consigliamo di avvicinarsi a Might & Magic: Raiders, titolo sulla falsariga del più blasonato Diablo, forte di un nome che ha fatto la storia del videogioco di ruolo.La licenza di Might & Magic, infatti, viene sfruttata da Ubisoft per immergere il giocatore in un mondo fantasy da esplorare impersonando un curatore, un dps o un tank, come siamo soliti fare in questo genere di giochi. Le ambientazioni ci sono sembrate abbastanza diversificate e realizzate in uno stile semplice, ma piacevole e molto colorato. Mentre per quanto riguarda il gameplay non possiamo sbilanciarci visto che non abbiamo potuto provarlo con mano, diciamo solo che abbiamo intravisto un sistema di skill interessante e la possibilità di scegliere diversi alberi dei talenti per ogni classe, ma che tutto sommato possiamo dire di trovarci davanti ad un titolo che non fa nulla per sfuggire dai canoni del genere. 
Tattica e strategia 
La serie di Anno è una delle più amate dagli appassionati di strategici gestionali, potete immaginare dunque il nostro interesse quando ci siamo avvicinati alle postazioni preparate da Ubisoft per farci provare Anno Online, ultimo titolo arrivato nella serie che sfrutta il modello del free to play. Il primo dato che dobbiamo comunicare è l’incredibile lavoro tecnico svolto dagli sviluppatori: Anno Online, infatti, è un browser game che si basa su Flash 12, ma se non lo avessimo saputo probabilmente non ci saremmo mai arrivati visto l’alto livello di pulizia sul fronte grafico. 
Il gameplay è quello tipico della serie: si devono sviluppare diverse isole a seconda delle risorse che queste producono con l’obiettivo di creare una civilità florida ed autosufficiente, o quasi, perché per le richieste più complesse dei nostri cittadini non si potrà fare a meno di appoggiarsi all’aiuto di altri giocatori. Per ora si tratta solo di aiuto, ma non escludiamo che in futuro sarà possibile anche un multiplayer competitivo, anche se al momento ci è stato detto che il focus sarà sulla creazione di una colonia di successo senza il timore di vedersela distrutta.Tornando a Might & Magic abbiamo potuto vedere un’altra produzione particolarmente curata: Might & Magic: Duel Of Champion, un gioco di carte collezionabili forte di meccaniche profonde e interessanti. La scelta tra i mazzi disponibili avviene all’inizio della campagna da affrontare in solitaria, e col procedere nelle partite verranno sbloccati dei crediti per comprare nuove bustine dalle diverse dimensioni. Ci è particolarmente piaciuto il fatto di dovere acquistare a scatola chiusa, un po’ come succede nelle cartolerie del mondo reale, così da mantenere il brivido della scoperta all’apertura del pacchetto, così come ci è piaciuto il fatto che anche i giocatori paganti debbano sottostare a questo meccanismo, con in più solo la possibilità di ottenere buste più velocemente con i crediti comprati. Dal punto di vista tecnico non ci sono particolari guizzi, del resto si tratta di un card game, ma va comunque segnalata la possibilità di giocare sia su PC che con iPad con funzionalità crossplatform, permettendo dunque le sfide online tra i possessori delle diverse piattaforme. 
Quantità e qualità 
Così potremmo riassumere la nostra giornata in compagnia del free to play secondo Ubisoft: dopo le carte, Anno e gli hack ‘n slash, siamo passati a gdr e simulazioni di sottomarino. 
Might & Magic: Heroes Online è il terzo titolo che vediamo appoggiarsi alla blasonata licenza passata nelle mani della società francese, si tratta di un gioco di ruolo completamente giocabile attraverso browser. Come abbiamo già detto per Anno Online, anche in questo caso non possiamo che sottolineare la cura riposta nella realizzazione tecnica, grazie agli ambienti di sviluppo di ultima generazione infatti i browser game hanno perso quell’aria da tabelle di testo e schermate statiche, acquisendo un aspetto non dissimile da quello dei titoli tradizionali. In Might & Magic: Heroes Online potremo, in compagnia di altri giocatori, esplorare il mondo di Ashan personalizzando il nostro eroe e reclutando decine di creature per il nostro esercito personale da posizionare nel mondo di gioco. Da ultimo, sempre nel mondo dei browser games, passiamo a trattare un titolo sensibilmente differente da tutti quelli già esaminati: Silent Hunter Online. Nei panni di un giovane marinaio tedesco dovremo cercare di ottenere la supremazia nell’Atlantico grazie al sapiente utilizzo dei temibili U-boat al servizio del Terzo Reich, potremo controllarne fino a sei contemporaneamente (aprendo una finestra strategica particolarmente interessante) e soprattutto giocare le nostre partite con altri utenti in coperativa. La possibilità di governare ben dieci diversi tipi di sottomarini, accompagnata ad una discreta profondità tattica, ci sembra in grado di garantire una giocabilità varia e ragionata, aspettiamo dunque che il titolo entri in fase di beta per metterne alla prova tutte le meccaniche. 

La diffidenza verso il free to play può essere comprensibile, ma con questo articolo speriamo di avere fatto cambiare idea anche ai meno convinti di voi. Certo, non siamo ancora al livello di produzioni distribuite tradizionalmente, ma Ubisoft ci sembra lontana da quell’odioso fenomeno del pay to win ed in grado di fornire gratuitamente prodotti completi e interessanti con giusto qualche scorciatoia per gli utenti che decidessero di pagare.

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