I primi sei mesi del 2016 sono stati ricchi di uscite per il mondo PC e una delle esclusive di maggiore interesse è stata senza ombra di dubbio Total War: Warhammer. Basta dare un’occhiata ai titoli più venduti di Steam, per accorgersi del successo dell’ultimo strategico ambientato nell’universo creato da Games Workshop e sviluppato da Creative Assembly. Infatti, nonostante sia stato pubblicato da quasi due mesi e ci siano stati di mezzo i saldi, Total War: Warhammer è sempre lì saldo in cima all’elenco dei giochi più venduti.
Al di là delle sue intrinseche qualità – dai noi evidenziate in fase di recensione -, a mantenere viva l’attenzione dei fan contribuiscono in maniera importante le mod create dalla community e pubblicate pressoché immediatamente dopo il rilascio del gioco. Esplorando la pagina dello Steam Workshop dedicato a Total War: Warhammer, si corre il rischio di perdersi scorrendo le oltre 1000 modifiche sino ad ora sviluppate, e questo nostro speciale ha proprio il compito preciso di prendervi per mano e aiutarvi nella scelta delle migliori mod attualmente disponibili.
Prima di partire con i consigli, occorre spendere due parole sul launcher che da qualche tempo a questa parte il team di sviluppo ha affiancato ai vari Total War. Grazie a questa semplice schermata, è stata resa molto più intuitiva la gestione delle mod installate e vengono evidenziate ad esempio quelle non più compatibili con la versione del gioco, oppure quelle che creerebbero dei conflitti: in questo modo, il giocatore può in pochi passaggi selezionare, cancellare o sospendere l’utilizzo di una di esse. Insomma, niente più fastidiosi ma necessari backup o salvataggi corrotti a causa dell’installazione frettolosa di una modifica.
Gli indispensabili
Per rispettare il background narrativo di Warhammer, gli sviluppatori hanno introdotto alcune limitazioni, una fra tutte la possibilità di conquistare ogni insediamento a prescindere dalla razza selezionata. Questa scelta, seppur giustificabile, non è stata apprezzata da tutti e quindi la prima mod che consigliamo è proprio quella che elimina questa barriera: chiamata semplicemente Conquer Anywhere & Diplomatic Options (link), essa permette a tutte le fazioni – ad esclusione delle Orde del Chaos – di occupare qualsiasi città, creando in tal modo imperi nettamente più estesi. Gli stessi modder hanno poi provveduto a creare altre versioni di questa implementazione, ad esempio quella dedicata alle confederazioni o ai vassalli.
La seconda mod che vi segnaliamo è un must have, nonché un classico di tutti i Total War. Stiamo ovviamente parlando della Factions Unlocker Campaign & Custom Battle (link) che, come ben evidenzia il nome stesso, sblocca ad inizio campagna e nelle battaglie personalizzate molte delle fazioni che non erano selezionabili nella versione vanilla. In questo pacchetto aggiuntivo sono contenute le seguenti fazioni: Skaelings, Vargs, Tilea, Estalia, Nordland, Bretonnia, Necksnappers, Crooked Moon, Skull-Takerz, Top Knotz, Mousillon, Karak Norn, Kraka Drak che, nemmeno a dirlo, aumentano la longevità di un gioco già di per sé sconfinato. Nel caso in cui non foste interessati a sbloccare tutte le fazioni, esistono inoltre delle versioni light della mod, dedicate nello specifico ad esempio esclusivamente ai Nani, ai Vampiri o ai Greenskin.
Terminiamo la carrellata delle mod generiche esplorando una coppia che migliora in modo sensibile l’utilizzo della telecamera. La prima – chiamata Better Camera Mod (link) – agisce sulla camera all’interno delle battaglie in tempo reale e garantisce allo stesso tempo una visione più ampia o al contrario più ristretta del campo di battaglia, permettendo così uno sguardo più tattica o più cinematografico. La seconda – chiamata Olympian Campaign Camera (link) – è incentrata sulla mappa di gioco e permette di avere una visione a volo di uccello da un’altezza più elevata e così di tenere meglio sottocchio gli spostamenti delle truppe nemiche.
Fase #2
Nella prima parte del nostro speciale vi abbiamo consigliato il download della mod Factions Unlocker Campaign & Custom Battle, utile per avere una scelta molto più ampia in merito alle fazioni, che però non avranno in un primo momento nulla di specifico in merito ad unità, tech tree o modelli poligonali. Per fortuna, esistono molti pacchetti aggiuntivi che approfondiscono queste fazioni secondarie e che ne aumentano esponenzialmente la giocabilità, e la nostra carrellata volge le sguardo proprio verso queste modifiche.
Partiamo quindi con la Bretonnia by Prater (link), indispensabile per gli amanti della fazione medievaleggiante di Total War: Warhammer e per chiunque voglia avere un’esperienza di gioco piena ed appagante anche con Louen Leoncoeur o Adalhard of Lyonesse. Questo lavoro non si limita infatti ad introdurre molte nuove unità – alcune praticamente indispensabili per il late game – ma garantisce anche un albero delle tecnologie sviluppato appositamente per Bretonnia, inediti tratti per i leader della fazione, così come script event ed una lore unici. Insomma, se nella versione base Bretonnia è attiva solo per le battaglie online o quelle personalizzate e presenta un roster striminzito, con la mod Bretonnia by Prater è tutta un’altra storia. Inoltre, se non siete particolarmente interessati alla fedeltà con il mondo di Warhammer, vi segnaliamo anche la Glory to Bretonnia (link), che introduce ulteriori unità di elité ma che, come spiega l’autore stesso, non hanno molto in comune le truppe del gioco da tavola, se non l’estetica.
Da Bretonnia passiamo poi ai Principati di Confine, ad Estalia e Tilea, originariamente create da Creative Assembly come delle mere copie dell’Impero ma che, grazie alla mod Cataph_The Southern Realms (link), trovano linfa vitale ed una adeguata caratterizzazione. Come nel caso precedente, anche questo lavoro è molto più di un semplice unit pack, e assieme alle oltre venti nuove unità – ognuna con nuove texture e card – approfondisce le suddette fazioni tramite inediti generali con caratteristiche appositamente ideate, l’immancabile albero delle tecnologie e qualche ulteriore ritocco in merito agli insediamenti.
Chiudiamo questa seconda carrellata di modifiche con un paio dedicate a Mousillon, una fazione “sorella” dei Conti Vampiro, anche essa attivabile tramite il Factions Unlocker. Il punto di partenza deve necessariamente essere la Playable Vampire Faction: Mousillon (link), che rende al contempo giocabile e (teoricamente) priva di bug la fazione, introducendo anche nuovi lord leggendari. Purtroppo, a differenza dei due esempi precedenti, quest’ultima risulta meno approfondita, così come la Mousillon City Of The Damned vampire counts conversion /reskin (link), che si limita – si fa per dire – a un completo reskin di tutte le unità non-morte le quali vengono differenziate almeno visivamente dalle altre delle fazioni dei vampiri.
Radious è sinonimo di garanzia
La conclusione di questo appuntamento non poteva non focalizzarsi su una mod oramai ben nota a tutti gli appassionati della serie Total War. Per chi non lo avesse capito, stiamo parlando della Radious Total War Mod (link) – ovviamente valutata con 5 stelle su 5 – la quale non va a correggere singoli difetti, ritoccare la grafica o ad aggiungere delle truppe, bensì prende e ribalta l’intero impianto di gioco. Elencare in questa sede tutti i cambiamenti apportati dalla Radious Total War Mod equivarrebbe a scrivere un nuovo articolo, ma vi basti sapere che sia le battaglie in tempo reale, sia la campagna, sia l’IA e sia la grafica vengono nettamente migliorate da questa encomiabile e maniacale opera. Nel caso in cui vogliate invece approfondire tutti i singoli elementi su cui è stata messa mano, vi lasciamo qua di seguito il link dal quale recuperare il change log. Accanto a questa modifica, va obbligatoriamente tirata in ballo anche la Radious Total Units Mod (link) che in un colpo solo apporta oltre settanta unità per tutte le fazioni, aumentandone sensibilmente la profondità del roster. Giusto per farvi capire di che cosa stiamo parlando, basta andare sul seguente link per rifarsi gli occhi con i notevoli screen tratti da questa mod.
Prima della sua pubblicazione, il team di sviluppo aveva annunciato il pieno supporto per le mod e l’integrazione con Steam Workshop: dando uno sguardo a ciò che è stato creato fino a questo punto, si capisce facilmente l’entusiasmo dei fan per la notizia e possiamo quasi scommetterci che saranno ben pochi i possessori di Total War: Warhammer che non hanno ancora usufruito di queste aggiunte o migliorie. Vista l’abbondanza, speriamo che questa breve guida vi sia stata utile per scovare le migliori modifiche, ma state tranquilli che viaggiando nel Workshop ne troverete a bizzeffe, che vale la pena provare.