Qualche mese fa Yoshinori Ono e Katsuhiro Harada hanno sconvolto gli appassionati di piacchiaduro annunciando un progetto da anni sospirato e temuto, l’incontro tra i due picchiaduro più giocati di sempre: Street Fighter e Tekken. Al recente Gamescom di Colonia abbiamo avuto il privilegio di fare due chiacchiere con gli eccentrici producer e carpire qualche informazione in più sul loro ambizioso lavoro.
Ono X HaradaCome molti di voi già sapranno, Ono e Harada sono al lavoro insieme ai rispettivi team su due titoli diversi. Il primo vedrà i personaggi di Tekken “ospitati” all’interno dell’universo di Street Fighter, mentre il secondo sarà l’esatto opposto. Dalle prime immagini rilasciate in rete abbiamo potuto osservare come i lottatori verranno adattati ai diversi design, con un inedito Kazuya disegnato nel caratteristico stile di Street Fighter IV e Ryu renderizzato nel motore poligonale di Tekken. Quando abbiamo chiesto agli sviluppatori per quale motivo avessero scelto di lavorare separatamente, i due ci hanno spiegato che il progetto è nato più che altro come una sfida frutto della loro volontà di dimostrare una volta per tutte chi è il migliore. Sono entrambi d’accordo nel dire che il momento fosse quello giusto e visto il revival che i picchiaduro stanno vivendo in questi ultimi anni è difficile dar loro torto. Il focus del loro lavoro non sarà stupire la massa con feature particolari, ma creare due titoli dedicati alla community dei lottatori di tutto il mondo, quindi adatti in tutto e per tutto ad essere utilizzati nei tornei.Molto interessante, ci ha spiegato Harada, sarà riuscire ad avvicinare gli appassionati dei due mondi, da sempre in antitesi tra loro, ma il producer è convinto che questo sarà un obiettivo che insieme ad Ono riuscirà a centrare. Il loro sogno è che si crei un vero scambio culturale tra due comunità che altrimenti non avrebbero nulla da raccontarsi.
Incontro possibile?A livello concettuale Capcom e Namco stanno lavorando per dare vita ad un progetto pensato per soddisfare gli appassionati, che potranno così fare affidamento su due titoli creati con in mente proprio le competizioni. Ma è evidente come ci sia da risolvere un problema a monte non da poco, ovvero coniugare i gameplay diversissimi tra loro delle due serie. In Street Fighter X Tekken non sarà troppo complicato ridurre il numero di mosse di Kazuya e soci; inoltre Ono ha ben pensato di introdurre il “Tag” nel gameplay tipico della serie, al fine di proporre una giocabilità che si discosti sensibilmente da quella di Street Fighter IV e non creare così un doppione. Non abbiamo potuto resistere e abbiamo chiesto ad Harada come pensa di poter adattare personaggi caratterizzati da capacità sovrumane (come lanciare palle di fuoco e simili) all’interno di un contesto da sempre considerato “realistico”. Il producer non si è purtroppo sbottonato, affermando che anche Tekken presenta elementi fantastici e che non crede sia impossibile l’unione tra i due mondi. Ha concluso sorridendo e rassicurandoci su come le idee alla base dei lavori in corso non deluderanno i fan. Non è stato ancora deciso se introdurre anche in Tekken X Street Fighter una modalità Tag, ma visto il recente annuncio di Tekken Tag Tournament 2 i due avranno modo di approfondire le meccaniche a sufficienza e decidere con cognizione di causa.Nel corso della nostra intervista abbiamo cercato di strappare qualche informazione in merito ai roster, chiedendo quanti personaggi vedremo e se i due giochi presenteranno il medesimo cast. Purtroppo lo stadio ancora molto arretrato dei lavori non permette di fornire informazioni precise in proposito, ma anche in questo i due producer ci hanno sorriso affermando che il risultato sarà all’altezza delle nostre aspettative e che non mancheranno delle sorprese.
Il progetto dei due “big” di Capcom e Namco è ancora alle fasi iniziali, soprattutto per quanto riguarda Tekken X Street Fighter, che a detta di Harada arriverà sugli scaffali dopo l’antagonista. Quanto rivelato fin’ora dimostra comunque come i due, partendo dalla volontà di concretizzare una competizione che di fatto esiste già da anni, abbiano a cuore la community, soggetto al quale il frutto dei loro sforzi sarà principalmente destinato. A livello di gameplay è ancora tutto molto nebuloso, ma visti i trascorsi dei due producer ci sentiamo fiduciosi: restate con noi per non perdervi tutti gli aggiornamenti.