Star Wars, cosa vorremmo dagli spin-off

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a cura di Antron93

Nei piani di Lucasfilm rimane sempre l’idea di un terzo spin-off di Star Wars. Alcuni rumor riferivano di un probabile film su Boba Fett diretto da Josh Trank ma, complice la debacle di F4, tutto si è concluso in un nulla di fatto. Da allora nessuna notizia, con Gli Ultimi Jedi in uscita a Dicembre e il successivo Han Solo, Lucasfilm non ha ancora annunciato chi sarà il regista né quale sarà l’argomento del terzo spin-off di Star Wars. Vista la voglia di prendere a piene mani dal vecchio Universo Espanso, vedi Thrawn in Rebels, ecco cinque storie che ben si adatterebbero ad un film spin-off.

Star Wars Republic Commando
Republic Commando è un videogame del 2005, uscito per PC e Xbox. La storia ruota attorno alle missioni speciali della squadra Delta: un team di cloni altamente addestrati che si fan strada attraverso le guerre dei cloni. Dopo il gioco per PC è stata pubblicata una serie di libri per continuare le storie del team così popolare tra i fan.
Il film potrebbe ricordare un classico lungometraggio di guerra, in stile Rogue One, ma anche questa volta sarebbe molto interessante vedere dei personaggi comuni diventare protagonisti. Perché, così come Rogue One, questo tono bellico potrebbe essere perfetto per uno spin-off “diverso”.

Star Wars: Le Cronache dei Jedi
C’è una cosa che il nuovo canone ha messo in chiaro fin da subito: tutto quanto ruota attorno alla trilogia sequel. Tutti i fumetti, o quasi, rimangono ben ancorati al periodo post Yavin. Solo ultimamente, sono usciti dei fumetti dedicati a Darth Maul, Obi Wan e Anakin o Poe Dameron. 
Le Cronache dei Jedi andrebbe a situarsi migliaia di anni prima rispetto all’opera di George Lucas. Sullo schermo sarebbe difficile portare l’intera serie, quindi il primo film potrebbe essere incentrato solo sul primo volume della serie: I Cavalieri della Vecchia Repubblica. Lasciando così aperta la porta per una possibile trilogia prequel con Gli Oscuri signori dei Sith e La Guerra dei Sith. Tutti i fan, così, potrebbero conoscere le avventure di Exar Kun e Uliq Qel Droma. 

Darth Bane
“Sempre due ce ne sono, un maestro e un apprendista”. Una frase che ogni fan di Star Wars conosce a memoria. Ma chi l’ha detto? Lo si accenna in Star Wars Clone Wars, ma tutta la genesi del detto viene spiegata nella trilogia dedicata al primo signore dei Sith del rinato ordine. 
Bane è colui che distrusse l’ordine dei Sith per purificarlo. Prima di lui, i Sith erano migliaia e in guerra coi Jedi. Ma tutto questo non aveva senso per Bane, che pensava ad un ordine nascosto, nel buio, pronto a distruggere i Jedi attraverso la furbizia, la corruzione e la forza di un semplice duo. Anche qui, la storia da raccontare potrebbe cominciare con il primo romanzo “Il sentiero della distruzione” per poi concludersi con un’altra trilogia.

Darth Plagueis
Voi conoscete la storia di Darth Plagueis il saggio? Palpatine era il suo discepolo. Fu lui ad ucciderlo. Un romanzo dedicato al Signore dei Sith è stato pubblicato nel 2012, scritto da Luceno. La storia copre la crescita di Palpatine come apprendista del Signore Oscuro, il potere consolidato nel Senato e la morte del Maestro per mano del discepolo. Tutto questo potrebbe ampliare i retroscena di Episodio I, andando a collocarsi quasi in contemporanea con quello che è universalmente riconosciuto come il film peggiore dell’intera saga.

Boba Fett: Morte, bugie e tradimenti
Con morte, bugie e tradimenti, si ritornerebbe all’idea originale di un film dedicato a Boba Fett. La storia si basa sulla missione di Boba Fett più amata dai fan dei fumetti. 
Il clone di Jango Fett, scampato dalle grinfie del Sarlacc, ha ripreso la sua attività di cacciatore di taglie e viene coinvolto in una spirale di complotti orditi dal gangster Gorga de’Hutt e dalla furia omicida del criminale Ry-Kooda. 
Sebbene la serie originale fosse ambientata dopo la trilogia di Lucas, il fumetto potrebbe essere tranquillamente riutilizzato come storia di formazione del cacciatore di taglie mandaloriano e dare ai fan quella pellicola che tutti quanti avevano sognato fin dall’annuncio degli spin-off da parte di Lucasfilm.

Come già detto, Lucasfilm ha intrapreso la strada giusta per rimanere nella comfort zone. L’idea ormai chiara è quella di non osare più di tanto. Lo si è visto con Rogue One e successivamente con Han Solo. Se il primo film era visto con un po’ di sospetto, ma si è rivelato un successo di pubblico e critica, lo spin-off su Han Solo, ultimamente, ha avuto qualche problema: dalla recitazione del protagonista (che pare sia stato affiancato da un tutor) al licenziamento del duo di registi, sostituiti col sempreverde Ron Howard. La speranza dei fan dell’EU e, più in generale, anche degli altri è di tentare di sfruttare altre storie, altri personaggi, altre situazioni dell’universo di Star Wars. Il periodo della vecchia trilogia è ormai fin troppo inflazionato, pieno di storie e personaggi, non rimane più alcun alone di mistero. Ed è proprio quello che, molto spesso, non funziona più.

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