In ambito videoludico, gli zombie sono i nuovi nazisti. Così Jeff Strain, la mente dietro al MMORPG Guild Wars, commentava poche settimane fa il dilagare di titoli che contrappongono al giocatore orde di non morti affamati di carne fresca. La sua analisi chiamava in causa l’essenza degli zombie che ne fa dei nemici perfetti, senza regole e dunque imprevedibili, senza colpe e dunque al di là di ogni possibile critica e polemica. Certo è che i morti viventi hanno visto crescere esponenzialmente il loro successo mediatico negli ultimi 15 anni, arrivando oggi ad una diffuzione senza precedenti nell’intrattenimento casalingo e cinematografico. Complice l’idilliaca atmosfera natalizia, Spaziogames vi da oggi la possibilità di eleggere il vostro gioco o saga videludica zombie preferito, proponendovi una scelta tra i migliori titoli o brand di genere finora visti su console, PC ed in sala giochi, per una battaglia all’ultimo arto strappato.
Zombie Ate My NeighboursComincia dal più anziano della nostra selezione, che chiaramente non comprende tutti i giochi a tema zombie mai realizzati, ma un carnet di 10 titoli tra i più rappresentativi. Zombie Ate my Neighbors risale al lontano 1996: sviluppato da Konami e lucasarts per Super Nintendo e Sega Megadrive il titolo è caratterizzato da una forte vena umoristica, che si prende gioco con affetto di tutti i B movies a sfondo horror e zombie. Nei panni dei due protagonisti prncipali occorrerà salvare quanti più civili possibili da un’invasione di non morti, semplicemente passandoci sopra, mentre si combatte con un assortimento di armi incredibile, dai pomodori da tirare alle pistole aliene.
House of the Dead (saga)Il 1996 è l’anno in cui nasce House of the Dead, serie destinata ad incontrare un notevole successo interrottosi poi nel 2005, con il canto del cigno rappresentato da quell’overkill uscito quest’anno su Wii. Rail shooter da sala giochi, il titolo è stato convertito anche per Sega Saturn e PC, anche se la versione arcade rimane la più apprezzata per l’utilizzo delle immancabili light gun.Nei panni di due agenti speciali ci si ritroverà ad esplorare la magione del dottor Curien, medico impazzito surante la sua ricerca sui perché della vita e della morte. Forte di 4 seguiti ufficiali, oltre ad Overkill su Wii, questa serie si è meritata un posto nel cuore di tutti gli zombie lovers, arrivando addirittura a essere trasposta su pellicola in due terrificanti tie in cinematografici; piuttosto che vederli, ci faremmo mangiare vivi dagli zombie.
Resident Evil (saga)Il 1996 è senza dubbio l’anno più zombie della storia videoludica: a fianco della casa dei morti, presso Capcom nasceva un titolo destinato a diventare una delle saghe leggenda della videludica. Resident Evil è considerato il capostipite dei survival horror, e stregò il pubblico con il suo gameplay fatto appunto di sopravvivenza, di immersione in un ambiente sconosciuto, ostile e popolato di famelici non morti. Dal quarto capitolo in avanti la saga ha abbandonato il tema degli zombie, proponendo una sorta di infetti forse più consoni al pubblico odierno, anche se dei cari vecchi cadaveri ambulanti noi sentiamo una fortissima mancanza.
Onechanbara (saga)Il 2000 è l’anno di nascita delle ragazze in bikini di Onechanbara, che hanno visto la luce su Playstation 2 grazie a Tamsoft. L’anima trash del titolo mette una o due ragazze decisamente poco vestite ed armate di katane contro orde di zombie, regalando un’immensa quantità di sangue a schermo. Guidato da un cattivo gusto tanto esplicito da risultare quasi apprezzabile e da un gameplay pessimo, la serie non ha certo incontrato i favori della critica, ma si è quantomeno ritagliata uno spazio nel cuore degli amanti del trash e delle produzioni di serie B. Di certo, se dovessimo trovarci invasi dagli zombie, qualche ragazza in bikini in più non guasterebbe.Rilasciato nel 2005 su Xbox e poi convertito per PC e Mac, Stubbs the Zombie Rebel Without a Pulse mette il giocatore nei panni di un non morto affamato di cervelli umani. L’action adventure in terza persona permetterà di combattere, guidare veicoli, convertire gli umani in zombie, ed ovviamente gustarsi un gran numero di cervelli. Chi volesse provarlo, lo troverà da scaricare anche presso gli Original di Xbox 360.
Dead RisingIl grande legame di Capcom con gli Zombie torna fortissimo nel 2006, con il lancio di Dead Rising. L’anticonformista action in terza persona mette eil giocatore nei panni di un fotoreporter che rimane bloccato in un centro commerciale di una cittadina infestata di zombie, e gli lascia 6 ore reali per fare letteralmente ciò che vuole. Massacrare indiscriminataente gli zombie con le centinaia di armi improvvisate, salvare altre persone in epricolo o semplicemente esplorare, la scelta sarà tutta vostra.Ricordiamo che il secondo atteso capitolo sarà ambientato a Las Vegas, e verrà rilasciato nel 2010.
Left 4 Dead (saga)Il 2008 ha visto Valve entrare nell’univeso zombie, come sempre con la grande personalità che la contraddistingue. Riutilizzando per l’ennesima volta il suo versatile motore Source, la software house ha sviluppato una delle migliori esperienze cooperative di sempre. 4 giocatori contrapposit a orde di velocissimi zombie ed ai pericolosissimi infected speciali, e la necessità di rimanere sempre vicini per sopravvivere hanno fatto di questo titolo un incredibile successo. Da notare che tramite la modalità versus è inoltre possibile giocare dalla parte degli zombie, per un’esperienza gustosamente crudele.
Nazi ZombiesNello stesso anno Activision e Treyarch hanno rilasciato world at war una curiosa espansione per il quinto capitolo di World at War. Grazie a meccaniche di gameplay convincenti, ispirate alla modalità Orda di gears of War 2, ed alla necessità di cooperare contro una buona Intelligenza Artificiale, Nazi Zombies continua a riscuotere un eccezionale successo, unendo tra l’altro due delle nemesi preferite dai videogiocatori in un’unica disgustosa soluzione.
Plants vs ZombiesI famosissimi PopCap sono invece le menti dietro a Plants versus Zombies, rilasciato per PC Mac ed Iphone nel 2009. Classico tower defense, il titolo incarica il gicoatore di schierare una serie di piante dotate di caratteristiche difensive uniche contro un’orda di zombie. Il gameplay bilanciato e molto vario e l’assurdo ma simpatico setting ne hanno fatto un successo di critica ed un campione d’incassi.
Shellshock 2Il 2009 è invece l’anno di uno dei peggiori sparatutto della storia, che proprio per il suo incredibile demerito e trashismo non può non ottenere un posto in questa classifica, anche se sarà probabilmente l’ultimo. Shellshock 2 è un FPS ambientato in Vietnam, caratterizzato da una grafica imbarazzante e da un gameplay terribilmente banale. Non si capisce nemmeno perché ci siano degli zombie in Vietnam, ma ci sono, e dunque non resta che farli tutti a pezzi.
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