Speciale iPad

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a cura di ViKtor

Alla presentazione californiana dell’iPad, Steve Jobs è arrivato sfoggiando il consueto abbigliamento casual e si è seduto su una poltrona. Tra le mani stringeva la sua nuova creatura e l’ha subito presentata agli ospiti con lo stesso orgoglio con cui si presenta una fidanzata o una moglie. In realtà, se vogliamo metterla metaforicamente sulla parentela, questo iPad è il suo ambizioso ultimogenito. Talmente ambizioso da essere marchiato come “la miglior web experience che possiate avere”.Sulla carta, in effetti, è il naturale anello di congiunzione tra l’iPhone e il classico Mac; ma lungi da voi paragonarlo ad un netbook, il papà si arrabbierebbe.L’iPad non vuole essere né un telefono né un PC, ma un prodotto a metà strada che racchiude in un piccolo tablet ciò che di meglio il web offre attualmente.Non è un PC perché, innanzitutto, non ha una tastiera fisica (almeno non nella confezione base) ma rimane fedele allo splendido multi-touch già fiore all’occhiello dell’iPhone, e quando vorrete scrivere qualcosa apparirà a schermo una grossa qwerty utilizzabile tranquillamente a due mani. Non è un PC, poi, perché pur avendo software da “lavoro”, è nato per divertire, per intrattenere in qualunque momento e ovunque voi siate. “Anzi” – ha detto Jobs – “è anche meglio di un PC”.

L’ esaltazione di alcuni…Effettivamente, connesso a internet, l’iPad sarà in grado di fare pressoché tutto ciò che fa un normale netbook: navigazione veloce, gestione e-mail, riproduzione ad alta qualità di audio e video, esecuzione di videogiochi e miriadi di altre cose con l’innegabile vantaggio della portabilità: lo schermo da 9,7 pollici è protetto dalla solita piccola cornice nera Apple-style e lo spessore è di appena 1,3 centimetri: dimensioni da far impallidire qualunque netbook.L’hardware stesso non ha nulla da invidiare ad altre piattaforme, sempre che lo si consideri per quello che è, cioè una serie di componenti studiati e implementati ad-hoc: il processore “Apple A4” da 1GB gestirà al meglio tanto le nuove applicazioni che invaderanno iTunes, quanto quelle attuali per iPhone e iPod Touch, per le quali è stata garantita la retrocompatibilità. La memoria interna andrà dai 16 GB flash (insufficienti) ai 64 GB a seconda del modello scelto, così come la connettività godrà o meno del supporto al 3G in base alle vostre esigenze (e alle proposte commerciali dei provider nostrani).Il web, dunque, come requisito fondamentale per godersi appieno la nuova experience made in Cupertino. Se le idee e le mosse commerciali previste negli Stati Uniti saranno trasportate anche in Europa allora ci sarà di che divertirsi: l’iPad sarà anche un e-book a tutti gli effetti, con quotidiani acquistabili e leggibili con un click (già confermati gli accordi con il New York Times) e libri digitali venduti a prezzi molto più vantaggiosi rispetto ai corrispettivi cartacei. Sempre che non siate tradizionalisti fino all’osso e accettiate il fatto di abbandonare la carta stampata.Sarà anche TV in streaming e un piccolo cinema portatile grazie alla risoluzione nativa di 1024×768, che di fatto garantirà una qualità dell’immagine in HD 720p (no, non full, ma è pur sempre uno schermo da neanche 10 pollici).Tutto ciò sarebbe perfettamente inutile senza un’autonomia decente della batteria, peraltro una delle più grosse pecche dell’iPhone. Anche in questo caso, il buon Steve ha rassicurato tutti parlando di un utilizzo intenso senza problemi per 10 ore consecutive. Siamo pronti a scommettere che non riusciremo mai a vedere cinque film di seguito, però una più plausibile durata di 5/6 ore è già un traguardo accettabile.Gioie anche dagli accessori ufficiali (naturalmente acquistabili a parte): in molti gradiranno la commercializzazione di una piccola tastiera fisica da utilizzare al posto della querty-touch, a cui si aggiungeranno altre chicche come un connettore TV Vga e un kit per interfacciarsi con le macchine fotografiche digitali.

…e i dubbi di altriTutto rose e fiori, quindi? Beh, qualcuno alla fine della presentazione ha storto il naso di fronte ad alcune mancanze. Prima e non di poco conto quella del supporto ai filmati Flash, che i guru Apple continuano a considerare una tecnologia “dannosa” per i loro prodotti. Discreto limite già sull’iPhone, qui sarà ancora più pesante visto che lo schermo permetterebbe di visualizzare perfettamente ogni pagina web. Da segnalare poi l’assenza inspiegabile di una fotocamera, gadget ormai presente anche sulle caffettiere, così come di entrate USB che avrebbero fatto comodo. Scelte di design su cui comunque in molti sapranno sorvolare.Potenzialmente più grave, invece, l’assenza del multitasking: chi considererà l’ipotesi di utilizzare il tablet come strumento da lavoro, dovrà necessariamente scontrarsi con questa limitazione e accettare il fatto di non poter accedere a due file contemporaneamente o di dover salvare e chiudere i propri documenti prima di operazioni frequenti e banali quali una ricerca su internet o la lettura di una mail. Inutile dire quanto potrebbe rivelarsi scomodo e poco produttivo. Sotto questo aspetto i tecnici Apple devono ancora lavorare molto e non è escluso che la community si farà sentire per chiedere un upgrade in futuro.Prima che ce lo chiediate, no, con l’iPad non si potrà telefonare né mandare SMS, almeno non subito. Non stiamo parlando del successore dell’iPhone, d’altronde. Certo il voip raggirerà il problema, ma chi mai userebbe un tablet come cellulare?

E per giocare?Fino ad oggi sono stati mostrati solo alcuni titoli già presenti nel catalogo iPhone: naturalmente sembravano tirati a lucido, più fluidi e più godibili grazie alla potenza del processore e alle dimensioni dello schermo. Nei piani di Apple, comunque, c’è l’intenzione di allargare gli orizzonti nel campo videoludico e spingere le software house a migliorare ulteriormente ciò che di buono è stato concepito per il telefono cellulare.Considerando il successo che la sezione “Giochi” dell’AppStore sta riscuotendo, non abbiamo dubbi sul fatto che presto godremo di nuove piccole perle create ad-hoc per l’iPad: i presupposti per sviluppare motori grafici strabilianti ci sono tutti e la grandezza del display insieme all’utilizzo della tastiera fisica aumenteranno molto il fattore giocabilità. Con queste basi, tutti ci aspettiamo il definitivo salto di qualità che inquadri il prodotto Apple come la vera terza forza nel campo delle console portatili. Una sfida non da poco, ma siamo pronti a scommettere che Spaziogames dovrà presto ampliare la sua sezione “iPhone”…

Ma quanto mi costa?Da inguaribili romantici, abbiamo lasciato per ultima l’analisi sui prezzi: i primi modelli, senza supporto al 3G, saranno disponibili da fine marzo a prezzi oscillanti tra i 499 e i 699 dollari a seconda della dimensione della memoria. I modelli 3G, invece, arriveranno ad aprile e faranno lievitare i prezzi fino ad un massimo di 829 dollari. Il tutto senza connessione ad internet, attivabile tramite diversi abbonamenti nel caso non si disponesse sempre di una WI-FI.I prezzi in euro? Ancora non sono stati rivelati, ma già in molti temono il fatidico cambio 1 a 1, quindi se vorrete mettere le mani da subito sull’iPad più bello e completo preparatevi a sborsare una discreta cifra.

Caratteristiche tecnicheSistema operativo: iPad OSProcessore: Apple A4 1GHzMemoria: da 16 a 64 GBCollegamenti: wi-fi, bluetooth (solo modello 3G: gps, gsm, 4band, edge, umts, gprs, hsdpa)Display: multitouch 9,7”, risoluzione 1024×768 (HD 720p)Dimensioni: 190x243x13 mm

Questo iPad sarà effettivamente la rivoluzione tanto decantata dal suo creatore Steve Jobs? La risposta è si ma anche no, dipende da come la si guarda: no perché non farà nulla di realmente nuovo, si perché lo farà come nessuno l’ha mai fatto. Per caratteristiche tecniche, per portabilità e, naturalmente, per design, diventerà un altro oggetto di culto made in Apple e in quanto tale vedrà trionfare le sue innegabili qualità in un nuovo grande successo commerciale. E noi videogiocatori non potremo che gioirne, perché di conseguenza arriveranno tonnellate di titoli che potrebbero rendere l’iPad la vera terza forza sul mercato delle console portatili.

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