Speciale Wii Fit

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a cura di Zeno

“Wii Move You”. E’ questo lo slogan che accompagna la nuova console casalinga di Nintendo sin dal giorno della sua prima apparizione nei negozi. Tre parole che riassumono l’idea alla base di un progetto innovativo: un nuovo modo di intendere il videogioco e il rapporto giocatore-schermo. Il simbolo di questa nuova filosofia, su cui si fonda il planetario successo del Wii, è senza dubbio Wii Sports; un gioco, o meglio una serie di demo, che mostrano le straordinarie potenzialità della console in fatto di puro coinvolgimento e divertimento. La sfida di Nintendo è sempre stata quella di stravolgere i canoni che regolano una tipologia di giochi, ma in questo caso il discorso si amplia a tutti i generi e a tutti i giocatori, vecchi e nuovi. Il Wii ha contagiato una mole enorme di utenti, e ora si prepara a lanciare un nuovo fenomeno: Wii Fit. Nelle prossime righe vi proponiamo un focus su quello che in Giappone è già diventato un culto. “Wii Move You”… nessuno poteva immaginare.

Il sistema di controllo sei tuNel presentare la nuova creazione di Nintendo, e soprattutto nel voler dimostrare all’atto pratico in cosa consiste, bisogna partire da un presupposto: togliersi le scarpe. Sì, avete capito bene, dovete rimanere in calzini. Ed ecco a voi la “Balance Board”.Una bilancia, questo è quello ad una prima occhiata vi troverete di fronte. La sola ed unica periferica che serve per giocare a Wii Fit. Il bizzarro oggetto va a costituire il fulcro di quel rapporto giocatore-schermo di cui si parlava prima, un rapporto che espande l’esperienza ludica al di fuori del televisore.Tutto ha inizio col posizionarsi sul bianco rettangolo e lasciare che i suoi sensori interni calcolino alcuni parametri del vostro corpo, come il peso, l’inclinazione o l’equilibrio. E poi il gioco è fatto, viene tutto registrato e associato al vostro alter ego virtuale (Mii), dandovi così la possibilità di iniziare a divertirvi prima di subito. Fino ad oggi sono stati mostrati diversi impieghi della bilancia all’interno di minigiochi molto semplici e intuitivi, ad esempio l’esordio all’E3 dell’anno scorso era stato affidato ad una sorta di simulazione calcistica, in cui il giocatore doveva colpire di testa dei palloni. In questo caso, una volta entrati in partita, l’unica cosa che si doveva fare era accovacciarsi e inclinarsi come si farebbe nella realtà. La bilancia agisce elaborando i vostri più sensibili spostamenti basandosi sul diverso peso esercitato una volta su un piede, una volta su l’altro. Il risultato, da quel che si era visto, inizialmente non era esente da imprecisioni, ma come prima apparizione di una versione sicuramente non completa, fu divertente e non poco. Tornando al ptresente, un gioco molto interessante, forse il più immediato mostrato dagli sviluppatori, si basa sul salto con gli sci, in cui bisogna calibrare la dinamica e il giusto tempismo in cui sollevare i talloni e spiccare il grande balzo. Un altro ancora permette di gestire col proprio peso l’inclinazione di un piano, e l’obbiettivo è quello di mandare verso delle buche alcune sfere. Poi c’è la simulazione dell’hula hoop, con l’esilarante sfida di mantenere il ritmo della rotazione. In generale abbiamo già assistito a molte idee interessanti, che aspettano solo di essere impiegate in contesti più elaborati. Idee dirette e brillanti, che fanno della loro essenzialità l’arma vincente e promettono di coinvolgere in modo incredibile.

Questione di allenamentoLa vera dimensione di Wii Fit è quella da cui il gioco prende il titolo, ovvero il motore del “Fitness”. E’ già, dopo Brain Training, ecco arrivare il nostro coach virtuale per l’allenamento fisico.Il tutto è organizzato come una vera e propria palestra personalizzabile, con menu semplici che si suddividono e moltiplicano in diverse sezioni dedicate agli esercizi che ci interessano maggiormente, che siano aerobica, stretching o una gara di flessioni contro la nostra pigrizia. Anche qui risulta efficace saper mantenere una determinata postura e compensare il nostro equilibrio correggendo la pressione sui punti d’appoggio. La caratteristica che poi rende l’esperienza ancora più stimolante e appagante è la presenza di una sorta di scheda dove vengono salvate le nostre migliori performance e i record personali; questo si inserisce alla perfezione in un processo di continuo miglioramento giorno per giorno, dando vita a delle vere sessioni di allenamento ginnico quotidiane. Wii Fit è il classico non-gioco che riunisce l’intera famiglia davanti allo schermo della televisione, coinvolge tutti a ridere di improbabili posizioni assunte durante un esercizio, dando il via ad un party game davvero energico e mai scontato, oppure invitandoci singolarmente a curarci del benessere del nostro corpo. Questa è la doppia realtà del titolo Nintendo: il divertimento disinteressato e fine a se stesso e l’applicazione più attenta e metodica. Il tutto condito da simulazioni e dimostrazioni su schermo, che passano da elementi comici e caricature, a schemi di movimenti esperti e professionali.

L’unico quesito su cui interrogarsi a questo punto riguarda l’effettiva longevità “pratica” del gioco. Parliamo di un prodotto che potrebbe non affascinare gli hardcore gamer, e di conseguenza non invogliarli a giocare sulla lunga distanza. Quindi il discorso si concentra sull’interesse che i giocatori possano continuare a provare, dopo l’entusiasmo iniziale per il senso di novità che questo titolo fornisce. Wii Fit rappresenta in ogni caso la nuova strada intrapresa da Nintendo, una via ricca di strambe sperimentazioni in grado di spiazzare completamente il pubblico dei videogiocatori. In attesa dell’uscita in occidente, annunciata per il prossimo 24 aprile, non ci resta che fantasticare sui probabili utilizzi futuri della Balance Board, perchè se da una parte questo gioco strizza l’occhio in maniera ineluttabile ai casual gamer, dall’altra la peculiarità della nuova interfaccia, unita ai già affermati Wii Remote e Nunchuk, potrebbe portare a soluzioni imprevedibili per quanto riguarda generi di giochi più convenzionali. Tutte queste riflessioni non ci resta che affidarle al tempo. Rimanete sintonizzati su Spaziogames per sapere se Nintendo è destinata a vincere, ancora una volta, la sua scommessa con i giocatori di tutto il mondo.

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