Valve. Se questo nome vi scatena una sensazione di calore al cuore e un piacevole formicolio in tutto il corpo, probabilmente significa che siete dei gamer PC (se il formicolio lo avete sentito al braccio destro, unito ad un forte dolore al petto… chiamate il 118. State per avere un infarto). La casa statunitense è ormai diventata una potenza enorme, al punto che sembra abbia il controllo di più del 60% del mercato videoludico online. I fan della software house non le hanno mai voltato le spalle; questa fedeltà è forse dovuta al successo di Steam, l’unico sistema DRM che i giocatori apprezzano come piattaforma multifunzione per il gaming. Forse è da imputarsi al fatto che Gabe Newell e compari non hanno mai dimenticato le loro radici, o forse è merito della qualità eccezionale dei rari titoli che la società decide di sviluppare. Fatto sta che la casa di sviluppo ha un seguito equiparabile a quello di una religione tra i possessori di personal computer, e gran parte dei suoi giochi hanno ancora oggi comunità enormi ed attivissime. Tra questi, uno dei più amati e supportati ancora oggi è Team Fortress 2, un FPS puramente multiplayer osannato dalla critica di tutto il mondo. Qualche anno fa ne abbiamo illustrato anche noi le molte qualità in sede di recensione. Da allora però le cose sono cambiate parecchio e il gioco è stato ritoccato e modificato a dovere. Abbiamo quindi deciso di scrivere uno speciale, per illustrare cosa è cambiato esattamente in tutti questi anni e per vedere se il titolo è riuscito a rimanere uno dei migliori FPS sul mercato. La risposta al secondo dubbio è ovviamente positiva, ma d’altronde è di Valve che stiamo parlando.
Sparate al medico, non all’armadio che ha davanti… AL MEDICO!!
Partiamo dai fondamentali. Team Fortress 2 è un FPS online, seguito dell’ottimo Team Fortress Classic sviluppato da Valve molti anni fa, e permette di spargere distruzione nei panni di ben 9 classi differenti. Queste ultime sono estremamente ben strutturate e diversificate: – Il Soldato: utilizza un lanciamissili come arma primaria e i suoi razzi possono fare danno ad area. All’apparenza è la classe più semplice del gioco, ma è in realtà una delle più difficili da padroneggiare grazie alla sua capacità di utilizzare il “rocket launcher trick”, che consiste nello spararsi un missile sotto i piedi per saltare più in alto e arrivare in luoghi normalmente irraggiungibili. I giocatori più esperti riescono anche a far rimbalzare gli avversari con un missile ben piazzato, e a finirli in volo con un altro colpo.– L’Heavy: dispone di un mitragliatore pesante, la cui canna deve ruotare per un breve intervallo prima di poter sparare e rallenta la già scarsa velocità di movimento del personaggio durante la rotazione. Pur avendo un gran volume di fuoco e moltissimi punti vita, è molto impreciso e necessita di supporto per rendere al meglio. L’accoppiata Medico + Heavy è la più comune del gioco. Molti giocatori fanno partire la rotazione della propria arma in salto per non perdere velocità di movimento prima di iniziare a sparare.– Il Cecchino: un classico in tutti gli sparatutto, il cecchino ha alcune caratteristiche in Team Fortress 2 che lo differenziano dalle sue incarnazioni tipiche. Infatti il suo fucile richiede qualche secondo per caricarsi e fare il massimo del danno, cosa che lo costringe a trovare delle postazioni sicure e poco in vista. Può bypassare questa debolezza colpendo i nemici in testa, ma farlo richiede una certa precisione e solo giocatori piuttosto allenati vi riescono con avversari molto mobili.– Il Medico: classe di supporto, può curare i compagni con un raggio sostenuto, che però necessità di una distanza limitata e della visione del proprio alleato per funzionare. Mentre cura, carica una speciale barra che, una volta riempita, gli permette di attivare la UberCharge e rendere sè stesso e il suo bersaglio invulnerabili per qualche secondo. Usare furbescamente l’invulnerabilità dei medici è spesso indispensabile per vincere una partita. – Il Pyro: utilizza un potente lanciafiamme in grado di fare danni ad area e appiccare fuoco ai nemici. L’attacco secondario del lanciafiamme è un soffio d’aria compressa che può rispedire missili e granate al mittente e scagliare gli avversari ad una certa distanza. I giocatori più abili usano il getto d’aria per dividere i medici dai propri compagni durante le UberCharge o per eliminare i soldati con i loro stessi proiettili. Pur essendo una classe molto mobile ha raggio limitato, quindi è consigliabile utilizzare i muri come copertura durante le partite per cogliere i nemici di sorpresa nel momento in cui girano l’angolo.– L’Ingegnere: può costruire torrette per difendere obiettivi importanti, dispenser per rifornire di munizioni e curare i propri compagni, e teletrasporti che permettono di raggiungere velocemente le zone “calde” della mappa. Può potenziare ogni sua costruzione fino al terzo livello, ma necessita di metallo per farlo e può procurarselo solo dai dispenser o trovando munizioni e resti di granate per la mappa. Estremamente importante nelle partite difensive poiché le sue torrette hanno una notevole potenza di fuoco, e se ben posizionate possono proteggere a lungo postazioni strategicamente importanti. I suoi teletrasporti risultano utilissimi negli attacchi, garantendo il rapido ritorno delle truppe cadute. – Il Demoman: può lanciare granate che rimbalzano sui muri ed esplodono causando danni ad area, e bombette appiccicose detonabili dalla distanza in qualunque momento. Classe efficace sia in attacco che in difesa, può proteggere facilmente le postazioni con le sue bombe ed è spesso un’ottima scelta per distruggere torrette fastidiose. Può utilizzare un trucco simile al super salto del soldato facendosi esplodere una bombetta sotto i piedi, ma l’esplosione lo danneggia nettamente di più.– Lo Scout: è la classe più rapida e mobile del gioco. Corre a grandissima velocità e può effettuare un doppio salto omnidirezionale in aria, che gli permette di raggiungere luoghi inaccessibili per altre classi e lo rende arduo da colpire. Cattura le postazioni di controllo in metà del tempo necessario alle altre classi. Fa molto danno dalla corta distanza con il suo fucile a pompa, ma ci vuole una notevole precisione per utilizzarlo al meglio ed ha pochi punti vita, caratteristiche che lo rendono davvero pericoloso solo in mano a giocatori esperti.– La Spia: maestra del travestimento, ha la capacità di fingersi un membro della squadra avversaria e diventare invisibile. Può uccidere qualunque classe con una coltellata alla schiena e disattivare i macchinari degli ingegneri, ma è anche molto delicata e poco efficace in combattimento una volta scoperta. Tornare visibili richiede del tempo, e non si può attaccare da nascosti, per questo motivo una buona spia si mostra solo in situazioni abbastanza sicure, e cerca di muoversi in modo naturale nel gruppo avversario una volta travestita. Consigliabile stare lontano dai Pyro con questa classe, poiché i lanciafiamme sono particolarmente utili nello scovare le spie mimetizzate.Queste sono le nozioni basilari per ogni classe, e come potete intuire il gameplay del gioco cambia completamente a seconda del personaggio scelto. Se non pensate di poterle imparare al volo non preoccupatevi, nel gioco è presente un comodo training mode che vi permetterà di allenarvi contro dei bot controllati dall’intelligenza artificiale. Vi consigliamo di fare un po’ di pratica, visto che gli sviluppatori hanno deciso di rendere le cose ancor più diversificate con l’aggiunta degli equipaggiamenti.
Tarnish notte the majesty of my tower of hats
Dopo alcuni anni gli FPS spesso stancano, è un processo naturale. Dopotutto nessun tipo di gameplay, per quanto vario e rivoluzionario possa essere, può mantenere in eterno lo stesso appeal e sono necessarie delle innovazioni perché rimanga godibile dopo molto tempo. Valve supporta molto attivamente i propri titoli, coadiuvata da una comunità di giocatori in continua crescita. Non stupisce quindi che abbiano deciso di modificare il gameplay di Team Fortress 2 e di renderlo il loro primo esperimento di gioco online con negozio virtuale. Ovviamente non hanno reso totalmente a pagamento il loro sparatutto: l’introduzione dello store è semplicemente sembrata una mossa naturale dopo che nel gioco sono state inserite armi aggiuntive e cappelli decorativi. Queste due aggiunte possono sembrare di poco conto, ed effettivamente i cappelli sono extra puramente estetici, ma con gli oggetti i programmatori hanno fatto le cose in grande e hanno cambiato sostanzialmente la struttura del gioco.Ora durante le partite vi è un’alta probabilità di trovare armi e gadget specifici per ogni classe, che una volta equipaggiati variano parzialmente le abilità dei vari mercenari. Ogni nuovo gingillo ha dei pro e contro piuttosto marcati, che non rendono un personaggio più forte ma ne modificano nettamente la strategia d’utilizzo. Ad esempio il Demoman, comunemente una classe dalla lunga distanza, può ora essere utilizzato come un guerriero corpo a corpo se equipaggiato con il Charging Targe, che gli permette di caricare il nemico a testa bassa, e una spada come la Eyelander, che offre un bonus alla velocità e ai punti vita per ogni testa mozzata. Un soldato può diventare una classe parzialmente di supporto con l’ausilio del Buff Banner o del Battalion’s Backup, che donano agli alleati bonus variabili al costo di perdere il proprio fedele fucile a pompa. Persino un medico può ora diventare una sorta di classe offensiva con la Crusader’s Crossbow, ma farlo diminuisce notevolmente le sue capacità di supporto.Gli oggetti disponibili sono davvero tanti, e vi ci vorrà molto tempo prima di possederli tutti e decidere come e con quale classe utilizzarli. Come abbiamo già detto l’equipaggiamento viene trovato automaticamente durante le partite, con uno o più oggetti garantiti per ogni ora di gioco. Questo significa che l’utilizzo dello store per acquistare armi aggiuntive è totalmente opzionale. Purtroppo però, i cappelli non vengono rinvenuti con la stessa facilità e sembra che la loro percentuale di ritrovamento sia davvero molto bassa, al punto che di solito sono necessarie quasi 100 ore di gioco prima di ottenerne casualmente uno. Giocare molte ore o acquistare i copricapo nello store non è tuttavia l’unico modo di sfoggiare un nuovo look nel gioco. Difatti un’altra delle aggiunte introdotte dagli sviluppatori è il crafting, inizialmente inserito per eliminare i doppioni negli inventari dei giocatori. Tramite quest’opzione è possibile distruggere due oggetti identici per ottenere del metallo di bassa qualità, o combinare due o più arnesi per ottenerne uno nuovo. Il crafting è un buon metodo alternativo per trovare dei cappelli, dato che combinando tre pezzi di metallo pregiato si ottiene un copricapo casuale. Combinare i metalli con altri oggetti permette invece di originare un cappello specifico, o perlomeno caratteristico di una singola classe. Si tratta tuttavia di un’operazione lunga e tediosa, poiché un singolo metallo pregiato richiede il sacrificio di ben 18 armi e, seppur gli strumenti di morte droppino con una certa frequenza, vi ci vorranno comunque ore e ore di gioco prima di ottenerne abbastanza. Non per niente sono proprio i cappelli gli oggetti più acquistati nello store, pur essendo anche i più costosi. Consci di questo, gli sviluppatori hanno permesso ai giocatori di barattare tra loro la stragrande maggioranza degli oggetti e dei cappelli durante le partite, e hanno introdotto alcuni attrezzi speciali gratuiti ottenibili comprando altri giochi su Steam.
Questa vacanza manca di proiettile? Noi vi diamo più proiettile
I cambiamenti al gioco non riguardano solo il gameplay e l’introduzione del negozio online. Inizialmente Team Fortress 2 presentava solo 3 modalità e 6 diverse mappe, ora le modalità sono diventate 7 e le mappe hanno quasi raggiunto la cinquantina! Alcune create da Valve stessa, altre invece da utenti particolarmente abili nell’utilizzo dell’editor di gioco e supportate dai gamer sempre tramite lo store. Oltre alle classiche Cattura la Bandiera, Control Point (conquista) e Arena ( Deathmatch), il gioco offre anche la modalità Territorial Control (nella quale dovrete conquistare il punto di controllo del nemico e difendere il vostro, in zone specifiche della mappa. Ad ogni vittoria si passa ad una zona successiva, finché non vince la squadra che ha conquistato più zone), il King of the Hill (dove l’obiettivo è un singolo punto di controllo da contendersi con gli avversari), il Medieval Mode (conquista, ma solo con armi medievali quali spade ed archi) e la Payload Race (dove vince chi riesce a raggiungere per primo il traguardo con una bomba su carrello, che può essere spostata restando nelle sue vicinanze). Le modalità hanno anche delle varianti interne che le rendono ancor più mutevoli, senza poi contare le molteplici tipologie di sfida non ufficiali aggiunte dagli utenti, tra cui meritano di essere citate la Balloon Race (simile alla Payload Race ma a bordo di velieri volanti) e il Vs Saxton Hale (che vede un giocatore a giro trasformarsi nel temibile e resistentissimo Saxton Hale e divenire il bersaglio di tutti gli altri). Anche tra le mappe poi ci sono moltissime creazioni non ufficiali e non supportate, che migliorano ulteriormente la già impressionante varietà del gioco.
Quindi qual è il nostro verdetto finale davanti a cotanta evoluzione? Il nostro consiglio è semplice: se amate gli sparatutto e non lo avete ancora provato, fatelo! Ancora oggi Team Fortress 2 è senza ombra di dubbio uno dei più divertenti FPS multiplayer in circolazione. Migliora di anno in anno, diventa sempre più completo e il suo costo è davvero basso. Anche senza l’aggiunta degli equipaggiamenti e delle nuove armi sarebbe ancora oggi un gran titolo. Molti lamenteranno il fatto che le modifiche effettuate rendono solo più confusionario un gameplay che, già al momento dell’uscita del gioco, era perfettamente bilanciato. È innegabile però che le tantissime opzioni, le nuove modalità e le innumerevoli mappe addizionali abbiano reso questo FPS ancor più bello e profondo. Valve sa come tenere i suoi capolavori al passo coi tempi, e Team Fortress 2 ne è la prova lampante.