20th Century Fox ha da poco rinnovato il contratto a Matt Groening per la creazione di due nuove stagioni della serie a cartoni animati I Simspon. L’irriverente gialla famiglia ulteriormente rilanciata, se mai ce ne fosse stato bisogno, dal film uscito nelle sale nel 2007 sta frantumando i precedenti record di durata per una serie TV con oltre venti anni consecutivi di programmazione. Sebbene la serie stia, col passare degli anni, inevitabilmente scadendo nella qualità globale, il prodotto finale risulta comunque assolutamente gradevole. I motivi di questo successo sono da ricercarsi nella natura satirica dei personaggi che vivono l’attualità alla loro maniera e per questo riescono ad invecchiare in modo meno traumatico. In circa venti anni di programmazione ufficiale, escludendo i clip che anticipavano la serie originale e che mostravano una famiglia Simpsons ben diversa da quella amata oggi, l’incrocio tra la città di Springfield ed i videogiochi è stato frequente e, oltre ai venticinque titoli ispirati al mondo creato da Matt Groening, non si possono trascurare le numerose citazioni sparse nei vari episodi. Questo speciale ha proprio il compito di raccogliere le citazione che a nostro parere appaiono più significative, anche perché sarebbe difficoltoso raccoglierle tutte, ed al tempo stesso offrire una panoramica dei titoli più apprezzati dedicato all’universo Simpsons.
I videogiochi nei SimpsonsAvendo coperto un arco di tempo lungo venti e più anni i Simpsons hanno in un certo modo rispecchiato la storia dei videogiochi dedicando spazio ai prodotti del momento. Il primo contatto significativo è già stato ampiamente trattato nello Speciale dedicato a Punch-Out!! pubblicato su queste pagine un paio di mesi fa. Il sesto episodio della serie “Lisa sogna il blues” dedica ampio spazio ad una sfida alla “Video Boxe” tra Bart ed Homer. Non ci sono dubbi che il titolo citato in questo caso sia proprio il simulatore pugilistico che spopolò su Nintendo Entertainment System. Il ruolo centrale dei videogame è però nell’episodio 139 “Marge non essere orgogliosa”. La trama è piuttosto semplice. Milhouse, il servile amico di Bart, ha appena acquistato il misterioso “Tempesta d’ossa” per un’altrettanto enigmatica console. La chiara citazione a Mortal Kombat e al Sega Megadrive è evidente fin dai primi fotogrammi. Bart non riuscendo ad ottenere il videogame decide, spinto dai soliti teppistelli, di darsi al taccheggio ottenendo una copia del gioco in un modo non proprio lecito. La scena del furto vede scendere in campo Luigi, Mario, Donkey Kong, Sonic e Lee Carvallo assurdo protagonista di un gioco di golf. La memorabile sequenza di battute spinge Bart al furto. La puntata prosegue con la scoperta, il pentimento e la riscossa. Il finale chiude un degno episodio. Marge, madre di Bart, compresi gli amorevoli sforzi del figlio per farsi perdonare regala al ragazzo un “mitico” gioco di golf, su consiglio del malefico negoziante di fumetti, e non il tanto agognato Tempesta d’Ossa.Le citazioni proseguono ed in “Springfield Files”, episodio 163, osserviamo un vecchio Donkey Kong che conserva ancora tutta la sua grinta ed uno scialacquone Milhouse intento a spendere monetine su monetine in un ipotetico videogioco di Waterworld.In “Lisa ottiene una A”, episodio 210, la piccola cervellona viene letteralmente stregata da Crash Bandicoot su Playstation durante una vacanza forzata da scuola per malattia e finisce per diventare quasi dipendente. In “Da Tokyo con orrore”, episodio 226, Bart stabilizza l’aereo in viaggio per il Sol Levante accendendo il suo Game Boy.Una delle scene più memorabili riguarda però l’episodio 300. In “Le forti braccia della mamma” Homer deve riempire il portabagagli di cianfrusaglie appena acquistate. Immediatamente la musica di Tetris diventa il sottofondo della fase di incastro degli oggetti. Homer immagina ovviamente anche i familiari come dei tetramini e completa l’opera rimanendo lui solo fuori dall’auto.L’ultima citazione che segnaliamo è in “The Simpsons – Il Film” e riguarda una sanguinolenta partita di Homer al cabinato di “Grand Theft Walrus”. In Alaska il protagonista non poteva che essere un tricheco che spara ad un pinguino. Su questa evidente citazione crediamo non ci sia nulla da aggiungere.
I Simpsons nei videogiochiI Simpsons hanno prestato la propria immagine a ben venticinque videogiochi. Soltanto pochi meritano un cenno degno di nota. Certamente tra i primi non possiamo dimenticare il mitico picchiaduro arcade, divertente, ma costruito sulla formula “inserisci più gettoni che puoi” e l’appagante, ma difficilissimo “Bart vs. the Space Mutants”. Il titolo ottenne un buon riconoscimento di pubblico specialmente su NES e Megadrive. Non mancano alcuni spin-off come l’ottimo puzzle game dedicato a Krusty o gli assurdi plaform con protagonisti Grattachecca e Fichetto. Certamente il miglior titolo è il discreto Simpsons: the Game, pubblicato proprio per l’ultima generazione di console. Non avendo la possibilità di analizzare tutti e venticinque i titoli nel dettaglio preferiamo una sorta di analisi generale. Scorrendo la lista di giochi pubblicata non possiamo che apprezzare il tentativo di uscire dai canoni anche nel campo dei videogiochi. Raramente si sono visti titoli aventi protagonisti i Simpsons che definiremmo banali. Le idee ci sono sempre state, con a volte qualche scopiazzatura di troppo, ma in generale c’è stata apprezzabile ricerca. Bart’s Nightmare e Virtual Bart per SNES e Megadrive ne sono due esempi lampanti. Prima dei commenti finali non ci resta che mostrare una lista dei giochi pubblicati, nella speranza che i più validi ed i più originali possano magari essere riproposti grazie al digital delivery sulle console di questa generazione.
Bart Simpson’s Cupcake Crisis – 1991—HandheldThe Simpsons: The Arcade Game – 1991—Arcade, DOS, Commodore 64Bart vs. the Space Mutants – 1991—DOS, ZX Spectrum, Amstrad CPC, Commodore 64, Commodore Amiga, Atari ST, Nintendo Entertainment System, Sega Master System, Mega Drive/Genesis, Game GearBart Simpson’s Escape from Camp Deadly – 1991—Game BoyBart vs. the World – 1991—NES, Sega Master System, Game Gear, Commodore AmigaBart’s House of Weirdness – 1991—DOSThe Simpsons: Bart vs. The Juggernauts – 1992—Game BoyKrusty’s Fun House – 1992—Amiga, NES, DOS, Sega Master System, Game Gear, Game Boy, SNES, Mega Drive/GenesisBartman Meets Radioactive Man – 1992—NES, Game GearBart’s Nightmare – 1992—Mega Drive/Genesis, SNESThe Simpsons: Bart & the Beanstalk – 1993—Game BoyItchy & Scratchy in Miniature Golf Madness – 1993—Game BoyVirtual Bart – 1993—Mega Drive/Genesis, SNESThe Itchy and Scratchy Game – 1995—SNES, Mega Drive/Genesis, Game GearCartoon Studio – 1996—PC, MacThe Simpsons: Virtual Springfield – 1997—PC, MacThe Simpsons Bowling – 2000—ArcadeThe Simpsons: Night of the Living Treehouse of Horror – 2001—Game Boy ColorThe Simpsons Wrestling – 2001—PS1The Simpsons Road Rage – 2001—PS2, GameCube, Xbox, Game Boy AdvanceThe Simpsons Skateboarding – 2002—PS2The Simpsons Hit & Run – 2003—PS2, GameCube, Xbox, PCThe Simpsons Game – 2007—Xbox 360, PlayStation 3, Wii, Nintendo DS, PlayStation Portable, PlayStation 2The Simpsons: Minutes to Meltdown – 2007—Mobile, Windows MobileThe Simpsons: Itchy and Scratchy Land – 2009—Mobile, Windows Mobile
I Simpsons sono certamente una delle serie più amate di tutti i tempi. Prima o poi anche i gialli eroi creati da Matt Groening smetteranno di divertirci con le loro avventura, ma ogni episodio è talmente ricco da poter essere visto e rivisto sfruttando le diverse letture che offre. Le poche citazioni che abbiamo elencato da alcuni episodi indicano come la serie cerchi sempre di raccontare a suo modo la realtà.
Non possiamo poi trascurare i molti titoli lanciati in questi venti lunghi anni di vita. Sebbene non si segnalino indimenticabili capolavori, non possiamo che confermare i motivi originalità presenti in gran parte dei titoli. Anche nei videogame i Simpsons hanno sempre cercato di imporre il proprio punto di vista, piuttosto che offrirci qualcosa di scialbo e poco ispirato.