Speciale Project Cafè

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a cura di Slice

Dopo l’annuncio ufficiale da parte della casa di Kyoto, facciamo il punto della situazione sulle indiscrezioni uscite fino ad oggi, tentando di ipotizzare cosa dovranno aspettarsi i videogiocatori dalla nuova console Nintendo. Ci teniamo a ricordare che le immagini nella gallery non rispecchiano il prodotto finale, sono semplicemente delle ipotesi su come potrebbe essere il nuovo controller secondo le voci di corridoio che girano attorno alla nuova console.Il “Project Cafè”Se andiamo ad analizzare la strategia Nintendo con attenzione, è abbastanza facile dedurre che da diverso tempo le strade intraprese sono due: innovazione e trasversalità. Due aggettivi che sono confluiti all’interno di apparecchi come DS e Wii, decretando la vittoria della grande N all’interno del mercato portable e casalingo sulle altre grande case produttrici di hardware come Microsoft e Sony. Il Wii, in particolare, pur offrendo una macchina tecnicamente inferiore a Xbox 360 e Playstation 3, ha avuto il coraggio di puntare su una fetta di mercato che molti pensavano inarrivabile e soprattutto inattaccabile: stiamo ovviamente parlando dei non giocatori o in gergo chiamati casual player. Arrivati però nel 2011, nonostante una base installata di ben 86.010.000 Wii vendute dal suo lancio (dati ufficiali Nintendo) la casa di Kyoto ha visto una brusca frenata di vendite per via dell’effetto novità praticamente svanito e soprattutto di un hardware diventato palesemente “antiquato”. Questo ha indotto i vertici Nintendo a dover anticipare, rispetto a quanto probabilmente programmato, l’uscita del successore del Wii. Ovviamente quando Satoru Iwata ha confermato che la nuova console casalinga sarà presenta al prossimo Eletronic Entertainment Expo (meglio conosciuto come E3), sul web hanno iniziato a susseguirsi un sacco di illazioni e voci di corridoio riguardo a cosa sarà in grado di offrire il nuovo hardware Nintendo. Ad oggi le uniche notizie attendibili, poiché ufficiali, riguardano il nome in codice del progetto: “Project Cafè”. Un nome alquanto misterioso e che non lascia indizi su cosa potremo aspettarci. Un’altra certezza dovrebbe riguardare la data di lancio, che nonostante non disponga ancora di ufficialità, verosimilmente dovrebbe collocarsi dopo Aprile 2012. Ultima notizia, confermata proprio poco prima dell’uscita di questo speciale sempre da Iwata-san, sarebbe la presenza di una versione giocabile della console all’E3, cosa che andrebbe in parte a rafforzare la nostra seconda ipotesi sulla data di uscita della console. Tolte queste, poche, informazioni ufficiali, tutto il resto sono voci di corridoio e supposizioni su quello che potrà offrire il successore del Wii. Il rumor con più eco è quello che riguarda il nuovo pad. Dopo aver rivoluzionato il modo di giocare con lo stick analogico del Nintendo 64, e successivamente averci “insegnato” a sudare con il motion control, la grande N si appresta probabilmente a rivoluzionare un’altra volta il modo di intendere il videogioco. Si vocifera infatti che il nuovo pad monti al centro uno schermo touch di ben 6’’ ed intorno ad esso le classiche levette direzionali, dei tasti e due grilletti posteriori. Se ciò si rivelasse fondato, le possibilità di interazione e di streaming tra la televisione e il pad potrebbero essere potenzialmente infinite. Per chi ha buona memoria, qualcosa di simile era già stato tentato da SEGA con il suo Dreamcast e le famose VMU (Visual Memory Unit) anche se a conti fatti gli sviluppatori non erano stati in grado di sfruttare questa feature della console. Uno schermo touch ovviamente cambierebbe le carte in tavola, innalzando di molto la posta in termini di innovazione (sempre in forma del tutto ipotetica), andando a modificare i classici canoni di gameplay al quale i videogiocatori sono stati abituati fino ad oggi. Altri rumor che potrebbero rivelarsi fondati riguardano lo sfruttamento dell’alta definizione e ancora più importante la retro compatibilità con il software dei vecchi terminali Nintendo. Nel primo caso si tratterebbe di una normale evoluzione tecnologica, mentre la retro compatibilità rientra nella filosofia Nintendo di non voler perdere a tutti i costi i clienti che si erano “fidelizzati” al precedente terminale, dando la possibilità di poter continuare a giocare al vecchio software pur acquistando la nuova console.

Finalmente potente?Passando alle specifiche tecniche, anche qui le voci di corridoio si rincorrono all’impazzata. Nintendo, in maniera abbastanza scontata, continua a mantenere il più stretto riserbo sulle caratteristiche del “Project Cafè” facendo così innalzare l’hype tra i fan. Ad oggi le “correnti di pensiero” sembrano essere due. La prima parla di una CPU IBM TRI-CORE, assemblata con una GPU ATI R700 e con a disposizione almeno 512mb di ram. Queste specifiche tecniche posizionano il “Project Cafè” ad un livello di potenza di poco superiore a quanto offre oggi Xbox 360, inducendoci a pensare che Nintendo voglia continuare con la politica di offrire un prodotto che più che contare sulla potenza grafica e di calcolo, punti sul divertimento e l’innovazione, senza trascurare il fatto che offrire un prodotto con installato dell’hardware datato, permette di vendere console all’attivo (potendo così guadagnare fin da subito) e non in perdita come hanno fatto Sony e Microsoft. Il secondo filone di pensiero dice che la console sarà tecnicamente sbalorditiva e di gran lunga superiore a quanto offre attualmente il mercato, presupponendo il fatto che Nintendo voglia tornare ad attingere al mercato più hardcore dei videogiocatori, anche se conferme anche in questo senso non se ne hanno e soprattutto non abbiamo specifiche tecniche alla mano che possano indurci a pensare in un modo piuttosto che in un altro. Prima di tirare le somme del discorso che abbiamo appena sviscerato sulle potenzialità di questo “Project Cafè” un’altra precisazione è d’obbligo; per bocca di Satoru Iwata sembra che il successore del Wii non sfrutterà le potenzialità del 3D: ”Nonostante il 3ds, non seguiremo la stessa direzione per il Wii 2”. Questo è quanto afferma il grande capo Nintendo e di certo noi gli crediamo.

Dopo questa prima, e alquanto generale, infarinatura di informazioni ufficiali e ufficiose, giungere ad una conclusione su quello che potrà offrire il nuovo Wii sembra un compito fin troppo arduo. L’unica cosa che ci è concessa è quella di continuare a fantasticare su cosa sarà e non sarà possibile fare, in attesa di un rivelatore E3 2011 ormai alle porte. Senza dubbio Nintendo ha fatto la prima mossa sulla scacchiera della nuova generazione, il tempo e le vendite future ci sapranno dire se questa strategia cosi anticipata rispetto alle previsioni, avrà dato i suoi frutti o meno. Vi ricordiamo che Spaziogames sarà presente alla fiera americana che si terrà dal 5 al 7 Giugno prossimi, restate con noi per i futuri aggiornamenti.

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