Che si tratti di console fisse o portatili, prima o poi, tutte vengono sottoposte a modifiche atte a renderle visivamente più appetibili e tecnicamente più performanti agli occhi dei consumatori. Malgrado talvolta i cambiamenti si dimostrino irrisori e futili, alcune volte, invece, risultano comunque interessanti e in grado di spronare gli utenti all’acquisto. Effettivamente, però, propendere o meno per una versione anziché l’altra è spesso una questione soggettiva o di mera volontà di accaparrarsi l’ultima novità in ambito tecnologico, quando, tirando le somme, tutte le varianti adempiono egregiamente al loro scopo primario. Comunque sia, Nintendo, durante la generazione passata, non si è certo risparmiata nel confezionare diversi modelli di Nintendo DS. L’annuncio di un nuovo Nintendo 3DS, quindi, non può certo rappresentare una sorpresa, piuttosto un deja-vu, che sollecita la nostra memoria grazie al provocante nomignolo: Nintendo 3DS XL.
Anche le console ingrassanoConsiderando l’appellativo, non ci vuole certo un genio per capire la caratteristica distintiva di questo nuovo Nintendo 3DS: dimensioni più generose per offrire al fruitore un’immedesimazione potenzialmente maggiore, grazie, poi, ad un effetto 3D probabilmente più incisivo. Soluzione, a detta di Nintendo, implementata per accontentare le richieste di quei fan delusi dai piccoli display del primo modello. Nel dettaglio: lo schermo superiore raggiungerà i 4,88 pollici contro i precedenti 3,53, mentre quello inferiore da 3,02 passerà a 4,18. Un allargamento notevole, pari al 90%. Il giovamento che è possibile ricavare da schermi più grandi, a prima vista poco significativo, non è assolutamente da sottovalutare. Uno degli aspetti più limitanti delle console portatili, seppur ne sia anche il tratto caratteristico, è proprio dimostrato dalla ridotta dimensione dei display. Nintendo 3DS XL sembra perciò raggiungere un buon compromesso tra la portabilità e l’appagamento visivo. Ciò consentirà di notare un maggior numero di dettagli, permettendoci, inoltre, di seguire con maggior chiarezza l’azione visualizzata, guadagnandone in divertimento, coinvolgimento e accorciamento del tempo di risposta agli input di gioco. Checché se ne dica, infatti, giocando su dispositivi mobili capita spesso di perdere particolari importanti, sia grafici che, conseguentemente, ludici. In sostanza, schermi più grandi permetteranno di cogliere e apprezzare meglio il lavoro degli sviluppatori, soprattutto dal punto di vista estetico e artistico.
Lineamenti sinuosiEsteticamente Nintendo 3DS XL vanta una curva più morbida e arrotondata rispetto al fratello più piccolo. È anche possibile notare come la base di appoggio degli schermi sia più sottile, tutto a favore di una maggior ergonomia. Tuttavia, l’aumento delle dimensioni ha influito negativamente sul peso del dispositivo, ben 336 grammi a confronto dei 235 grammi della versione originaria. A riequilibrare la situazione ci pensa la durata della batteria, la quale ha subito un incremento di circa il 20%. Nella pratica, ciò si traduce in sessioni di gioco di 5-6 ore, rispetto alle 3-4 concesse da Nintendo 3DS (con la luminosità settata al massimo). Discretamente migliorata anche per i titoli Nintendo DS, i quali permetteranno fino a 10 ore di autonomia. Nulla di trascendentale, ma considerando la bassa durata della batteria di Nintendo 3DS è un miglioramento più che gradito. Malgrado ciò, quello che infastidirà i futuri acquirenti sprovvisti del modello attuale è il fatto che, in Europa, Nintendo 3DS XL verrà venduto privo di un accessorio fondamentale: il caricabatterie. La versione XL sarà comunque compatibile con quello di Nintendo 3DS. Passiamo ora alla capienza di memoria: una scheda SD da 4 GB sostituirà quella da 2 GB del modello base, permettendo ai consumatori di scaricare maggiori contenuti, quali giochi, video, demo o altri servizi. Prendendo nota delle intenzioni di Nintendo, la crescita di memoria è sicuramente un aspetto fondamentale, soprattutto in vista dell’uscita di titoli Nintendo 3DS in versione digitale, da acquistare attraverso l’eShop; già confermati New Super Mario Bros. 2, Paper Mario: Stikcer Star, Castlevania LoS: Mirror of fate, Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance e Luigi’s Mansion: Dark Moon, oltre alle altre grandi produzioni di fine 2012.
Luglio bollenteNintendo 3DS XL è previsto per il 28 luglio dell’anno corrente ad un prezzo consigliato di 199 euro. Per festeggiare il rilascio, la macchina portatile sarà accompagnata da giochi come il già citato Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance, Theatrhythm Final Fantasy o il nuovissimo New Art Academy, quest’ultimo realizzato per mostrare le caratteristiche della piattaforma. Ovviamente, tutti i titoli Nintendo 3DS e Nintendo DS saranno compatibili con Nintendo 3DS XL. Inoltre, in occasione del lancio, la console sarà venduta in differenti colorazioni: argento, rosso e blu.
Più grande, più capiente, più duraturo, più bello: Nintendo 3DS XL si mostra come una versione che prende alcuni “difetti” dell’originale nel tentativo di trasformali in pregi. La speranza è che le notevoli dimensioni degli schermi permettano di beneficiare e assaporare al meglio l’effetto 3D e i particolari grafici, per una totale comprensione e chiarezza dell’azione di gioco, aspetto tutto fuorché marginale. Anche la più longeva batteria è un elemento gradito, così come l’incremento della memoria, caratteristica molto importante per gli amanti dei contenuti digitali. Contenuti che da qui ai prossimi mesi arriveranno in grandi quantità, anche e soprattutto sotto forma di moltissimi titoli previsti non solo in copia fisica, ma anche per il download.
Ciò nonostante, le migliorie, forse, non basteranno a bilanciare un unico inconveniente (oltre all’inspiegabile mancanza del caricabatterie): il prezzo. I felici possessori di un Nintendo 3DS difficilmente spenderanno di buon grado duecento euro per una versione che, a conti fatti, non aggiunge nulla di imprescindibile o realmente utile e nuovo rispetto al modello standard.