Terminata l’ultima edizione dell’ E3, è giunto il momento di tirare le somme e stabilire quali sono stati i migliori giochi presentati durante la fiera di Los Angeles. Dopo esserci confrontati e aver discusso su quali fossero i dieci titoli meritevoli di essere inseriti in questa lista, siamo giunti a un risultato che ha messo d’accordo praticamente tutti. Esclusi gli annunci ad effetto, ci siamo concentrati sui giochi che hanno mostrato stralci concreti di gameplay, quelli che secondo la nostra redazione sono degni di piazzarsi in questa top 10 dedicata ai migliori dell’E3.
Just Cause 3
Per questo terzo capitolo, Avalanche Studios vuole fare davvero le cose in grande: ancora più estremo, esagerato e tamarro dei predecessori, Just Cause 3 ci ha rapiti all’istante, dandoci quella sensazione di assoluta libertà creativa e distruttiva che è il non plus ultra per il genere. Pronto a puntare tutto sul divertimento a discapito del realismo, e a far esplodere qualunque cosa vi capiti sotto mano, Just Cause 3 è una fucina di assurdità che convince alla grande, soprattutto dopo aver visto in quanti folli modi è possibile portare a termine le missioni, e quanto fuori di testa siano gli esiti dettati delle nostre azioni.
Star Wars Battlefront
I fan di Guerre Stellari possono finalmente ritornare a gioire, perché da quello che abbiamo visto finora, Star Wars Battlefront potrebbe rivelarsi un’ottima sorpresa capace di accontentare chi da tempo attendeva un titolo all’altezza della fama della serie. Lo shooter competitivo basato sull’universo creato da George Lucas promette di inserire al suo interno tutto ciò che gli amanti della serie hanno sempre desiderato in un titolo del genere, e visto che non manca il fan service, su questo aspetto c’è da stare tranquilli. Attendiamo invece conferme dalla stabilità del codice finale e dalla varietà delle modalità di gioco.
For Honor
Tra le IP inedite e più promettenti di questo E3 non potevamo non inserire For Honor, nuovo titolo di Ubisoft incentrato sulle battaglie campali tra cavalieri, vichinghi e samurai. Si tratta di una sorta di mosou fortemente occidentalizzato, con combattimenti all’arma bianca dove è stata posta grande attenzione sulla gestione del combat system, che comprende schivate, parate e attacchi direzionali. Oltre al multiplayer sarà presente una campagna in singolo ancora tutta da svelare, e ogni fazione sarà contraddistinta da una serie di abilità ben diversificate. Non esiste al momento una data di uscita certa e sono ancora molti i dettagli che mancano alla lista, ma già in questa fase preliminare, For Honor è riuscito a catturare la nostra attenzione.
Doom
Dopo aver cassato una versione che aveva ben poco a che fare con la serie, Bethesda ha presentato durante la propria conferenza un lungo video gameplay coi contenuti che ci saremmo aspettati da un Doom che si rispetti. Ritmi serrati, armi futuristiche e una festa del gore fatta di sbudellamenti che non lascia davvero nulla all’immaginazione. Il nuovo motore grafico promette faville, mentre gli amanti del multiplayer saranno accontentati dalla cosiddetta “SnapMap”, un potente tool che permetterà ai giocatori di personalizzare le proprie partite, le arene, le modalità di gioco, e di metterle a completa disposizione della community.
Fallout 4
In lavorazione dal lontano 2009, Fallout 4 è indubbiamente la testa di serie della scuderia Bethesda. Dopo l’apprezzato terzo capitolo, questo nuovo episodio si propone di espandere a didmisura tutto ciò che di buono si è visto in passato. Il sistema di crafting e housing sarà incredibilmente profondo e permetterà una quantità spropositata di combinazioni possibili; è stato migliorato anche il sistema di combattimento, è aumentato il numero di armi equipaggiabili (e da creare), e in generale ogni singolo aspetto pare essere stato approfondito a dovere. Per mettere le mani su tutto questo ben di dio, dovremo solo aspettare fino al prossimo 10 novembre.
Dark Souls 3
Dopo il successo di Bloodborne, Miyazaki ritorna nuovamente al timone della serie. Non aspettatevi incredibili stravolgimenti da Dark Souls 3, ma sappiate che ci saranno tante piccole migliorie che andranno a limare le imperfezioni viste nella saga. Il mondo di gioco è ancora molto cupo, il moveset delle armi è stato reso decisamente più vario e la velocità del personaggio che andremo a controllare è più accentuata, rendendo così più fluidi gli attacchi, le schivate e i movimenti. Ci è stato mostrato poco, in realtà, ma quando si parla di un nuovo Souls, il livello di attesa non può che schizzare immediatamente alle stelle.
The Last Guardian
Dopo molti anni di silenzio che facevano presagire un destino infausto per The Last Guardian, il titolo di Fumito Ueda è apparso a sorpresa durante la conferenza Sony, dimostrando al pubblico che il progetto “non solo esiste sul serio, ma è anche bellissimo”. La collaborazione tra i due protagonisti è di una naturalezza mai vista e sarà l’elemento cardine del gioco, mentre gran parte dell’opera è il risultato di una perfetta commistione tra gli elementi migliori visti in Ico e Shadow of the Colossus. Molti gli enigmi ambientali da risolvere, ma l’aspetto che più colpisce, come un tutte le opere di Ueda, è il suo modo di essere incredibilmente evocativo, unico e artisticamente impareggiabile.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Sebbene non sia apparso in forma giocabile e non sia stata preparata una presentazione di Metal Gear Online, The Phantom Pain rimane uno dei titoli più importanti in assoluto. Dopo il filmato di quaranta minuti presentato alla fiera di Los Angeles rimangono ben pochi dubbi sulla bontà di quella che sarà l’opera magna del maestro Kojima. Le meccaniche di gioco sembrano essere state ben integrate all’interno dell’open world, la complessità e la struttura del sistema di gioco sarà ancora una volta uno degli aspetti di punta della serie e la trama sarà senz’altro il fiore all’occhiello di questo quinto capitolo, che abbiamo già provato approfonditamente prima dell’E3 e non abbiamo esitato a definirlo di un’altra categoria.
Horizon
La nuova IP di Guerrilla è stata una delle sorprese più belle mostrate durante la conferenza Sony. L’action-rpg mescola un mondo dove la natura ha vinto sull’uomo, un open world che sembra vastissimo e la presenza di mastodontici esseri robotici di cui non si conosce l’origine. Ciò che più ci ha stupito di questo titolo è il sistema di combattimento a fasi che prevede la distruzione progressiva delle parti di cui sono composti i nemici. I pezzi caduti sul campo di battaglia possono essere riutilizzati contro le bestie o sfruttati – assieme ad altri materiali reperiti durante l’esplorazione – per costruire nuovi oggetti da aggiungere all’inventario. Il nuovo progetto di Guerrilla sembra essere molto ambizioso, e sebbene manchi ancora circa un anno prima della sua uscita, l’impressione generale è che sarà uno dei titoli più importanti della prossima annata.
Uncharted 4
Chiudiamo la nostra Top 10 con Uncharted 4, primo capitolo della serie a sbarcare sulla nuova generazione. Dopo aver assistito a una presentazione di circa venti minuti di azione ininterrotta, fatta di inseguimenti e fughe con diversi veicoli, sparatorie entusiasmanti, scene esplosive in cui si agiva in prima persona, una quantità elevata di imprevisti e una gestione del ritmo semplicemente perfetta, abbiamo la sensazione che se questo sarà davvero l’ultimo capitolo con Nathan Drake, si rivelerà probabilmente il migliore tra tutti. Naughty Dog sta puntando tutto sulla grandezza e la densità degli scenari, la credibilità dell’azione, una trama approfondita capace di presentarsi coi giusti tempi, e una cura per i dettagli che già da ora sembra essere davvero impressionante.