Giochi dove il cervello è il vostro unico amico. Il genere strategico è di nicchia da sempre, ma per coloro che sanno apprezzarlo regala emozioni più di qualunque altro. Ecco i titoli che ci hanno costretto a spremere maggiormente le meningi nel 2012.
Presentato con una serie di video comici molto ben riusciti, Crusader Kings è un titolo estremamente profondo, complesso e immersivo. La curva di apprendimento è ripida, ma una volta apprese le meccaniche è difficile non apprezzare questo titolo.
Un gioco nato grazie a Kickstarter, e l’ennesima dimostrazione che gli sviluppatori indipendenti possono creare opere di alta qualità dal nulla, con il solo appoggio dei videogiocatori. FTL è un titolo brutale, che non perdona alcun errore e richiede una concentrazione ferrea. Di nicchia, certo, ma piace per questo.
Una valida alternativa ai Total War, soprattutto grazie all’ambientazione fantasy, King Arthur II non è un titolo perfetto, ma è ad ogni modo uno strategico ben fatto e degno di essere giocato dagli amanti del genere.
Un gioco diabolicamente complesso e tattico, ma proprio per questo magistrale per gli amanti della strategia. Wargame European Escalation è la quintessenza dello strategico duro e puro, e va elogiato per questo.
Il ritorno grandioso dello strategico isometrico a turni. Curatissimo e capace di riportare nelle case un sottogenere dato per morto, Enemy Unknown ha reso felici migliaia di fan sfegatati del genere e di veterani del gaming in generale.
Ricordiamo che queste sono le nomination redazionali. Per quelle della community il posto giusto dove andare è il forum. Non temete, l’articolo dei vincitori elencherà sia le nostre scelte che quelle dei nostri amatissimi lettori. Buon voto a tutti!