Soul Calibur VI, l'analisi del trailer e le nostre speculazioni

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Qualche giorno fu comunicato da parte del presentatore dei The Game Awards, Geoff Keighley: disse che sarebbe arrivato l’annuncio del sesto capitolo di “una saga pazzesca” e l’immaginario di molti si andò immediatamente a proiettare su Soul Calibur, assente da tanto tempo sui nostri schermi. Una smentita arrivata dal portale Kotaku, che ha fatto notare come le sue parole sarebbero però state travisate, ha in seguito raffreddato gli entusiasmi. I fan iniziarono ad abbandonare le speranze di rivedere nel breve termine un nuovo episodio, ed invece era tutto vero: dopo 5 anni dall’uscita dell’ultimo capitolo principale, Katsuhiro Harada in persona ha annunciato sul palco dei The Game Awards che saremmo tornati a combattere proprio in Soul Calibur VI, mostrandoci così il primo teaser trailer del gioco.
Una storia di anime e spade
Anche se il trailer dura circa un minuto, possiamo riuscire a ricavare qualche informazione importante e speculare sul futuro che ci aspetto: il combattimento che viene mostrato riguarda infatti Mitsurugi e Sophitia, quest’ultima assente nel quinto capitolo. La storia del sesto potrebbe dunque essere ambientata dopo il quarto, visto l’aspetto giovanile dei personaggi, ma forse anche prima; addirittura potrebbe seguire e approfondire eventi accaduti in tutti i cinque i giochi; una scelta che potrebbe indicare la volontà di tornare ad inserire altri personaggi che erano stati abbandonati, come Cassandra e Taki, giustificandone dunque la loro presenza. Un espediente non certo fantasioso, ma sicuramente una scelta che farebbe gioire diversi fan della serie, delusi dai cambiamenti e dallo story mode deludente dell’ultima iterazione. Non ci sentiamo nemmeno di escludere la possibilità di un reboot, anche se comunque questa opzione appare improbabile vista la presenza del numero nel titolo, che confermerebbe quindi la volontà di proseguire oltre. Occorre poi menzionare il misterioso personaggio mostrato alla fine del trailer, di cui non sappiamo assolutamente nulla, ma che dovrebbe trattarsi di una new entry del roster, rilevante per la trama.
Welcome back to the stage of history
Passando ai combattimenti, le mosse sono tutte incredibilmente familiari: non solo i colpi ma anche il movimento dei personaggi ed il sidestepping; insomma, il gameplay di Soul Calibur VI sembra riproposto e ripulito per bene, appositamente per la next gen e per quanto visto non sembra essere stato modificato pesantemente o rivoluzionato, anche se naturalmente rimane tutto ancora da scoprire nei futuri approfondimenti. Graficamente Soul Calibur VI sembra utilizzare più che discretamente le potenzialità dell’Unreal Engine 4 con cui ormai Bandai Namco è molto familiare, avendolo utilizzato anche con l’ultimo capitolo della serie Tekken; non solo i personaggi sono sicuramente accattivanti, ma anche l’ambientazione riesce a catturare la nostra attenzione e sarà interessante vedere gli scenari che ci verranno proposti in questo titolo. La data di rilascio rimane un generico 2018 (probabilmente verso la fine dell’anno), e sappiamo anche su quali piattaforme verrà rilasciato: PS4, Xbox One e Steam (PC). Niente versione per Switch prevista quindi, almeno per ora: ai fan della console Nintendo non rimane altro che sperare che Bandai Namco possa cambiare idea, oppure che decida di rilasciare una versione apposita dopo il lancio.

Dopo tante voci di corridoio, conferme e smentite, alla fine ci siamo: Soul Calibur è pronto a tornare e a fare di nuovo breccia nel cuore degli appassionati dei picchiaduro. Quali sono le vostre prime impressioni? E quali personaggi e guest characters (come è ormai tradizione) vi aspettate che appaiano? Fatecelo sapere nei commenti!

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