Ci si aspettava di più? Forse sì, forse va bene ugualmente. Le impressioni suscitate dalla conferenza Sony possono essere delle più variegate, tutto dipende dalle proprie speranze appagate o meno. Evidentemente l’attenzione è stata focalizzata al 99% su PlayStation 3, il cui protagonismo pressoché assoluto è sostenuto da tante novità su parecchi fronti: parco titoli, offerte hardware e nuovi servizi. Tutto ciò a scapito di PSP, a cui è stato lasciato ben poco spazio.Elencare tutti i titoli apparsi risulterebbe noioso e superfluo, tanto più che la nostra nutritissima sezione news vi fornirà tutte le novità in maniera dettagliata e focalizzata. Piuttosto è sicuramente più utile proseguire con una panoramica d’insieme.
Per cosa è fatta una console? Per giocare prima di tuttoNon c’è dubbio che Sony stia recuperando terreno, aggiustando il tiro cercando di soddisfare sempre più le esigenze dei suoi utenti. Le parole chiave di quest’annata sono principalmente 3D e Move. Alla conferenza infatti l’intero parco software sfoggiava il supporto ad entrambe le tecnologie, dando di fatto a Sony un certo vantaggio sui concorrenti, almeno sul mero piano degli investimenti tecnologici. I titoli first-party che spiccano maggiormente non sono comunque delle sorprese (non che questo sia necessariamente un difetto). Sono stati mostrati: Little Big Planet 2, la cui carica di freschezza ed innovazione è inconfondibile e promette di riuscire ad incantare una community ancora più vasta dell’attuale; Motorstorm Apocalypse, che grazie al 3D stereoscopico dovrebbe guadagnare molto in termini di giocabilità e godibilità; Killzone 3, su cui tutti gli sguardi sono puntati, curiosi di vedere se riuscirà a superare qualitativamente il predecessore; Infamous 2, con cui gli sviluppatori sembrano voler riscattare il parziale insuccesso del primo episodio e, udite udite, è finalmente stata rivelata la data di uscita di uno dei giochi più rimandati della storia, Gran Turismo 5, che sarà disponibile in Europa, come i più attenti di voi già sapranno, dal 3 Novembre. Le uniche novità mostrate sono state il tanto spoilerato Resistance 3, il terzo episodio dello shooter nato su PS3 e Ratchet & Clank All 4 One, nuovo capitolo di questa fortunata serie che focalizza il gameplay su di un’inedita modalità cooperativa a quattro giocatori. Sul versante third-party spicca Sega che con Virtua Tennis 4 intende supportare in pieno le nuove caratteristiche di PlayStation 3, garantendo l’implementazione sia del 3D stereoscopico che del Move, entrambi elementi che possono apportare una profondità non da poco ad una simulazione tennistica.Tra i servizi proposti spicca per novità Mubi, un nuovo canale che ospiterà lungometraggi d’autore indipendenti e stranieri, contando su nomi famosi come Almodóvar, Tarantino e Godard. I film saranno fruibili tramite il pagamento di abbonamenti settimanali o mensili.
A scuola di numeri e strategieLa conferenza, come è lecito aspettarsi, ha tuttavia mostrato anche cifre più o meno fredde e presentato le nuove strategie commerciali della compagnia. Sul versante vendite entrambe le console Sony godono di un’ottima base installata, con 38 milioni di pezzi per PlayStation 3 e 60 milioni per PSP. Opposte, tuttavia, le tendenze: mentre la sorella maggiore è in forte ascesa grazie all’introduzione del modello Slim, che ha incrementato le vendite del 57%, la sorellina portatile soffre un periodo di stallo generale, godendo di un leggero trend positivo solamente nel Sol Levante. Nonostante i numeri positivi di PlayStation 3, Sony non ha intenzione di stare a guardare. Sono stati rivelati infatti nuovi bundle che rendono l’offerta sempre più conveniente: dopo l’estate gli hard disk integrati con la console subiranno un bell’upgrade. Dal 15 Settembre sarà disponibile un corposo bundle contenente un controller Move e la console contenente un disco rigido da ben 320GB per €349. Da Ottobre invece chi vorrà acquistare la sola console in versione standard, troverà nei negozi – allo stesso prezzo attuale di €299 – la nuova versione con hard disk da 160GB.
E la piccola…?Chiunque può facilmente notare un evidente sbilanciamento di copertura nei confronti delle due console Sony. L’azienda di Tokyo sembra quasi aver dimenticato di avere ancora sul mercato una console portatile, non fosse per i già previsti Patapon 3, Eye Pet, Invizimals e God Eater: Burst. La sensazione suscitata è che Sony sia consapevole che la PSP sia alla fine del ciclo vita avendo da offrire gli ultimi titoli che, seppur ottimi, non possono allungarne a dismisura la sopravvivenza. Chissà che tutto ciò non sia un criptico modo di anticipare che ci saranno importanti rivelazioni (per altro attese già per questo evento e puntualmente mancate) nel campo portatile nei prossimi mesi, magari al Tokyo Game Show.
Non c’è dubbio che la carne sul fuoco non sia mancata. Certo, si potrebbe obiettare che è tutta (o quasi) carne, per così dire, pregustata. Ciò tuttavia non ne mina di certo la qualità. Con la conferenza di ieri Sony ha mostrato che non ha intenzione di mollare la presa e che la partita per il trono indiscusso di questa prima generazione HD è ancora tutta da giocare. Fondamentalmente una console è una macchina da gioco e di giochi interessanti ne sono stati mostrati parecchi. Resta da vedere se le nuove scommesse chiamate 3D e Move risulteranno determinanti o semplicemente di contorno, e grazie ai nuovi bundle ed alle nuove offerte si preannuncia un inverno di fuoco teatro di una concorrenza sempre più agguerrita. Per fortuna a giovare di una tale competizione sono sempre gli utenti. Intanto nulla di fatto per i fan della PSP, che devono attendere ancora per la nuova generazione portatile made in Sony, ma non disperate: il Tokyo Game Show non è così lontano.