Sony è partita in largo anticipo rispetto al TGS, e stamane ha pensato bene di tirar fuori dal cappello una conference dedicata alle uscite in terra nipponica. La sorpresona? Stavolta si è parlato pure di Playstation Vita.
Esatto, niente annuncioni stratosferici, ma di roba ne è stata mostrata moltissima e noi qui sotto vi proponiamo un bel recap dell’evento, per restare belli aggiornati.
Sul palco è inizalmente comparso Atsushi Morita, per presentare vari titoli PS4 e VITA: ha cominciato con la portatile di Sony, mostrando Zettai Zetsubou Shoujo: Dangan-Ronpa – Another Episode, spin off della nota serie. Considerando che i precedenti capitoli sono giunti da noi, anche questo potrebbe magicamente comparire nei negozi.
Subito dopo è stato il momento di Phantasy Star Nova, confermato per novembre in Giappone, ma ancora privo di un’uscita europea. Crediamo arriverà anche da noi vista la necessità di rimpolpare la lineup di Vita, ma al momento non possiamo dirlo con certezza assoluta.
Poi è arrivato il turno di Samurai Warriors Chronicles 3, anche questo con una data d’uscita Japan only, e niente annunci per l’occidente.
Una carrellata veloce di giochi di lì a poco, con un paio di chicche inattese: un nuovo Way of the Samurai, un gdr chiamato Luminous Arc Infinity, e un nuovo videogame dedicato ai Gundam (Gundam Breaker 2, una pratica certezza). Si è visto pochissimo di tutti e tre, ma siamo comunque incuriositi dagli annunci.
La presentazione dedicata alla Vita si è chiusa con un montage zeppo di titoli vari, e con l’annuncio di due vita ricolorate per il Giappone. In generale il ritmo della conferenza ci è parso piuttosto buono.
Il passaggio al momento PS4 è risultato indubbiamente più lento, più che altro perché i titoli mostrati erano già stranoti. Prima è passato un trailer di Destiny in giapponese, poi è stato il momento di Ubisoft con Assassin’s Creed Unity, The Crew, e la chiusura in bellezza con Far Cry 4.
I titoli nostrani non si sono fermati, peraltro, perché subito dopo è apparso un Geralt doppiato in giapponese in The Witcher 3.
Poi è magicamente apparso Yoshida sul palco, e tutti si aspettavano un annuncio di quelli esplosivi. Arrivato è arrivato, solo che è risultato meno esplosivo del previsto: il gioco è un nuovo Everybody’s Golf, presentato con un coloritissimo trailer. Little Big Planet 3, subito dopo, ha continuato a ricoprire il pubblico di colore e carineria.
Non è finita qui, comunque, sono infatti arrivati titoli già visti nel dettaglio alla Gamescom. The Tomorrow Children il primo, The Order 1886 il secondo, e Bloodborne il terzo. Il lavoro di From è sempre quello dotato dell’impatto maggiore, ma non ci sono state sorprese al di fuori di una data d’uscita. Bloodborne arriverà il 5 febbraio 2015 in Giappone (da noi probabilmente poco dopo).
A questo punto è stato il momento di Project Morpheus, con un progetto ad opera del Tekken Team dedicato… ahem, alle scolarette? Summer Lesson, un gioco di cui si è capito pochino, e forse è meglio così.
Tornati ai giochi più classici, si si sono visti nuovi trailer di Kingdom Under Fire 2 e Let it Die.
Momento News, torna Bladestorm, vecchio classico di Omega Force rifatto per Playstation 4, D3, il gioco di Swery che sembrava pensato solo per Kinect, arriverà anche su console Sony, e si è visto pure un nuovo Earth Defense Force. Disgaea 5 è balenato sullo schermo per annunciare la sua uscita nel 2015.
Kojima Time, e l’imperatore dei trolloni è salito sul palco per parlare di P.T. con tanto di video di Del Toro annesso. Pare che il regista volesse da tempo lavorare con Kojima, e che lo consideri un maestro della narrativa.
Uscito di scena Hideo è stato il momento di Capcom, e si è parlato dell’ormai noto remaster di Resident Evil, che tra le migliorie vanta finalmente voci di attori professionisti per un doppiaggio di qualità. Poi un live action teaser, ed è stato annunciato anche Resident Evil Revelations 2, anche questo previsto.
Dopo Capcom, è arrivata Sega con Yakuza 0, un prequel della serie che… noi probabilmente non vedremo mai se non importandolo. Tristezza.
Bandai Namco ha preso il possesso dello stage dopo qualche secondo, presentando God Eater Burst 2, Dragonball Xenoverse, One piece Pirate Warriors 3 e un nuovo Gundam game. Il nuovo Gundam arriverà nel 2015, money!
Per gli amanti dei picchiaduro, sullo schermo si è visto anche il remaster di Dead or Alive 5 per le console di attuale generazione. Le versioni del gioco iniziano ad essere un po’ troppe.
Altra serie di giochi annunciati poco dopo, un altro Senran Kagura, because boobs, Fairy Fencer F: Advent Dark Force e un altro Ys.
Poi, finalmente, un trailer di Persona 5. niente gameplay, solo animazione, ma poco male, è stato comunque bello vederlo. il gioco non arriverà solo su ps3, ma anche su ps4 peraltro, cosa non da poco.
Tutto si è chiuso con la bombissima, Dragon Quest Heroes, di Square Enix. Mmmmh, no, aspettate, non è di Square Enix, è un altro titolo di Omega Force. Vabbeh, aspettatevi un altro musou con marchio prestato. La bomba si è spenta prima di esplodere, ma in Giappone un titolo del genere è un system seller, tanto che arriverà con una Playstation personalizzata.
Una conference zeppa di giochi quella di Sony prima del TGS, ma di annunci bomba ce ne sono stati pochi. Peccato, tuttavia è piacevole vedere che, almeno in terra nipponica, il supporto di Sony a Playstation Vita non si è spento. Cercate nella massa la novità che più vi interessa, e aspettatevi altre novità dalla fiera. Noi cercheremo di tenervi aggiornati il più possibile!