Showcase Gameloft

Gameloft, da tempo leader nel settore del mobile gaming, si affaccia sempre più spesso nelle case dei videogiocatori attraverso le console casalinghe. Durante un evento stampa organizzato a Milano per presentarci le ultime fatiche della compagnia francese, abbiamo potuto toccare con mano tre produzioni in arrivo tra gli ultimi mesi di quest’anno e i primi del prossimo su Playstation Network. Già da una prima lettura dei titoli abbiamo potuto apprezzare come non sarà certo la varietà della proposta a mancare, avremo infatti tre produzioni dallo spirito completamente differente, ma dal comune denominatore di un prezzo più che accattivante unito ad una buona realizzazione. Andiamo dunque ad analizzare uno per uno i titoli visti nel capoluogo lombardo.

Shooter low costGiusto in questi giorni due tra i colossi mondiali nella produzione di software per l’intrattenimento si danno battaglia sugli scaffali di tutto il mondo nel settore degli sparatutto: Activision con Black Ops ed Electronic Arts con Medal Of Honor si scontrano su un territorio tra i più apprezzati dai giocatori, quello sempre verde delle simulazioni belliche in soggettiva. Il primo prodotto che abbiamo provato all’evento di Gameloft si inserisce proprio in questo settore declinandone le caratteristiche verso una maggiore accessibilità dal punto di vista economico senza però proporre un titolo di bassa qualità. Modern Combat: Domination vedrà come da tradizione affrontarsi due squadre (mercenari e forze speciali) in scenari ambientati ai giorni nostri caratterizzati da una buona varietà di ambientazioni. Nelle cinque mappe (almeno per ora) disponibili si potrà infatti spaziare dal classico agglomerato urbano mediorientale all’altrettanto classica fabbrica abbandonata decisamente più occidentale. Le modalità di gioco disponibili saranno sei e comprenderanno, oltre agli ovvi Deathmatch e Team Deathmatch, anche una modalità ad obiettivi che vedrà le due compagini competere più tatticamente una contro l’altra grazie anche all’eliminazione del respawn, caratteristica che costringerà i giocatori ad un approccio più attento. Come è facile intuire il cuore del gioco sarà il multiplayer, soprattutto data l’assenza di una vera e propria modalità per le partite in solitaria che saranno in realtà simulazioni offline gremite di bots (a proposito, le due squadre potranno essere composte da un massimo di otto giocatori ciascuna) dove fare pratica e magari salire di livello per sbloccare potenziamenti per le armi. Nel titolo Gameloft infatti, col procedere nell’esperienza di gioco, si aumenterà di livello (fino al settantaduesimo) e si potranno ottenere nuove armi o potenziamenti delle vecchie in grado di migliorare le nostre prestazioni online anche se fino ad un certo punto, dopo ogni respaw infatti ci verrà dato un budget calcolato sulla nostra abilità da spendere nell’acquisto del nostro arsenale personale. Questo espediente ci pare interessante perché in grado di premiare l’effettiva bravura sul campo e non solo il tempo di gioco passato ad accumulare esperienza. Dal punto di vista tecnico non ci troviamo certo di fronte ad un prodotto in grado di farvi saltare sul divano ed urlare al mondo la vostra gioia di vivere, ma contando che il tutto viene distribuito digitalmente a meno di 10 Euro non possiamo che dirci più che soddisfatti, soddisfatti anche per il supporto del Playstation Move, controller ben implementato ma viziato da una disposizione dei tasti non particolarmente intuitiva. Modern Combat: Domination potrebbe interessare agli appassionati che già sanno a memoria ogni anfratto dei titoli più blasonati, o a chi al momento non disponesse delle cifre maggiori necessarie per l’acquisto degli sparatutto secondo EA ed Activision.

Easy gamingCome dicevamo nell’introduzione l’offerta di Gameloft su PSN è decisamente varia e mira ad avere qualcosa che possa incuriosire tutta la famiglia. Per i più piccini, o per una serata genitori-figli, ci è stato presentato Blokus, trasposizione digitale dell’omonimo gioco da tavolo Mattel dal concept tanto semplice quanto divertente. Da i quattro angoli della plancia di gioco bisogna disporre i propri pezzi lungo le diagonali per arrivare a coprire quanti più quadratini possibili e contemporaneamente bloccare l’espansione degli avversari. Le quattro modalità di gioco presenti permetteranno ai giocatori di affrontare fino a 3 avversari sia online che in multiplayer locale oppure di allenarsi grazie a trenta livelli appositamente pensati per offrire sfide particolareggiate agli utenti. Anche con questo titolo sarà possibile utilizzare il Playstation Move che, intuitivamente, verrà usato per lo spostamento dei pezzi e la navigazione nei menù. Da segnalare l’attenzione nel caratterizzare i blocchi, oltre che con un colore, anche con delle icone, così da permettere a quei giocatori che dovessero essere affetti da daltonismo un’esperienza di gioco completa e senza limitazioni.

Levellare via PSNAbbiamo già avuto modo di apprezzare la serie Dungeon Hunter su iPhone e di coglierne così lo spirito tipico di un action rpg vecchia scuola, per intenderci un hack & slash alla Diablo nel quale azione, elementi da gdr e gioco in compagnia si fondono in un’esperienza decisamente divertente. Dopo un primo capitolo sviluppato per il mondo mobile ecco dunque la serie approdare alle console domestiche grazie al Playstation Network proponendosi come un prodotto ben curato e di sicuro appeal sui giocatori appassionati del genere. Primo elemento che stuzzica la nostra curiosità è il prezzo, anche in questo caso inferiore ai 10 Euro, una cifra più che accessibile vista la qualità del prodotto in una fase di sviluppo ormai terminale (l’uscita è prevista tra gennaio e febbraio del prossimo anno). Prima ancora del gameplay vero e proprio siamo rimasti piacevolmente colpiti da una realizzazione tecnica attenta e sopra alla media dei prodotti distribuiti digitalmente: la scelta della palette cromatica ci è parsa azzeccata così come la modellazione di personaggi e nemici, il tutto è poi piacevolmente impreziosito da curati effetti d’illuminazione dinamica che contribuiscono a rendere vivo l’universo di gioco. A proposito di questo possiamo dire che vi saranno più di trenta livelli da affrontare da soli o in compagnia (multiplayer online e locale fino a quattro giocatori) ai quali vanno aggiunte le istanze da “raidare” più e più volte alla ricerca dell’equipaggiamento migliore. A voler cercare un difetto potremmo individuarlo nella caratterizzazione stereotipata del mondo di gioco (il parterre di nemici è composto, tra gli altri, dai soliti ragnoni giganti per intenderci), ma questo certo non inficia la qualità del divertimento potendo anzi essere considerato un più da chi amasse particolarmente le ambientazioni fantasy. Anche nel caso di questa produzione è da registrare il supporto per il Move che verrà utilizzato come il puntatore del mouse per garantire un’esperienza simile a quella PC, piattaforma dove il genere ha i suoi migliori esponenti.